A2: ANCORA UNA VOLTA LA UISP’80 RESTA ALL’ASCIUTTO

Sabato 9 febbraio è andata in scena la seconda giornata del girone C del campionato di serie A2 che ha visto la UISP’80 Pallamano Putignano impegnata contro il Lions Teramo. Santoro e compagni purtroppo hanno incassato la terza sconfitta consecutiva cedendo il passo alla forte squadra abruzzese, seconda forza del girone, per 17 a 25. I rossoblù, quindi, non riescono a riscattare davanti al proprio pubblico la pesante sconfitta nel girone di andata, ma anzi subiscono un altro duro colpo che certifica ancora di più la rinuncia alla lotta per le posizioni di vertice, a favore di un campionato vissuto a metà classifica in cui la quasi matematica salvezza potrebbe arrivare già al prossimo turno in caso di vittoria della UISP’80 a Salerno contro il Lanzara e contemporanea sconfitta del Valentino Ferrara che ospiterà l’Atellana. Quella di sabato contro i ragazzi di mister Fonti per Santoro e compagni è stata quasi una fotocopia della partita contro l’Haenna.

Rispetto alla gara di 7 giorni fa, però, mister Perrini può contare su una rosa molto più nutrita, sebbene in extremis deve fare a meno di Mastrangelo fermato da un virus gastrointestinale che si aggiunge ai soliti infortunati Morano e Notarangelo. Coach Perrini decide comunque di dar fiducia al settetto visto all’azione contro l’Haenna ad eccezione di Lippolis, ancora convalescente dopo una settimana di febbre, che lascia il posto in porta a Vincenzo Laterza. Sul versante biancorosso, invece, è il capitano Andrea Di Marcello a dover esser, suo malgrado, spettatore non pagante per via di un infortunio subito nella precedente giornata contro il Lanzara. Esattamente come successo una settimana fa la UISP’80 parte meglio dei suoi avversari e nei primi 15 minuti rimane sempre in vantaggio dimostrando una buona verve, sfruttando soprattutto il versante sinistro dell’attacco dove Losavio e Luca Laterza sfruttano al meglio gli ampi spazi lasciati dai biancorossi ai lati del secondo difensore di destra della loro 6-0. Sull’altro versante è Toppi a tenere a galla i suoi grazie a diversi tiri chirurgici da fuori i 9 metri in doppio appoggio. Al 13 esimo del primo tempo, però, la partita inizia a cambiare quando i signori Fato e Guarini nel giro di 90 secondi comminano tre esclusioni per due minuti ai danni della UISP’80 di cui solo la prima ai danni di Laterza risulta essere pienamente condivisibile. Le altre infatti sono dovute ad un fallo piuttosto veniale di Fanizza sull’ala destra e per “proteste” ad Adone, reo di aver chiesto in modo tranquillo all’arbitro come mai avesse deciso di assegnare un rigore per il Teramo due secondi dopo che il suo collega fischiasse infrazione di passi a De Angelis. Innervositi dalle decisioni arbitrali abbastanza squinternate i l Putignano inizia a cedere terreno al Teramo nonostante i due gol consecutivi di Losavio in inferiorità numerica. A pesare sul conto finale sono soprattutto l’enorme mole di errori di tiro dall’ala, ben 12, distribuiti tra tutti gli interpreti del ruolo sia a destra che a sinistra. A questi livelli certi errori si pagano caramente, anche se in questo caso bisogna fare i complimenti al portiere avversario Collevecchio straordinario per costanza e rendimento. Innervositi ancora di più per il rosso rimediato da Luca Laterza nel finale di tempo la UISP’80 rientra negli spogliatoi con il tabellone che segna 7-13. Nell’intervallo mister Perrini sembra riuscire a calmare un po’ gli animi e cercare di studiare una soluzione per invertire il corso degli eventi. Come successo una settimana fa, però, il Putignano, sebbene rientrato con ben altro piglio rispetto alla parte finale del primo tempo, non riesce ad avvicinarsi più di tanto e nonostante i tre rigori consecutivi messi a referto da Gallo la UISP’80 a 15 minuti dalla fine è ancora sotto di 4-5 gol. Il rush finale, infatti, è di nuovo ad appannaggio dei biancorossi favoriti da una nuova sequenza di esclusioni temporanee ai danni dei rossoblù che ci mettono anche del loro perdendo tre palle in palleggio a cui sono seguiti tre contropiedi vincenti di Ferrante e Camaioni. Nel finale rosso diretto per Labate reo di aver intercettato un contropiede con la schiena mentre correva in ripiegamento e al dirigente Maggiolini per le relative proteste, in cui fosse non considerava che già nel primo tempo era stato fischiato uno sfondo a Montalto senza che esso avesse toccato il difensore. Ora sicuramente noi non possiamo dire che il Putignano abbia perso la partita a causa degli arbitri, perché se si fa 0/12 dall’ala e se si mettono a segno 3 contropiedi puliti su 6 contro squadre della solidità fisica e mentale del Teramo è piuttosto normale andare in contro alla sconfitta, però sarebbe opportuno che certi show non avvenissero sui campi di pallamano.

Ora per il Putignano è doveroso fare un grosso reset e concentrarsi sul prossimo impegno contro il Lanzara, a Salerno, sabato prossimo. Lì ci si aspetta ben altra partita da parte della UISP’80 che deve fatto tesoro dei suoi errori deve ritrovare la compattezza e la tranquillità necessarie a far suo un match comunque non facile.

 

UISP’80 Pallamano Putignano vs Lions Teramo: 17 – 25  (7 -13 PT)

Putignano: Adone 1, Campanella, Fanizza, Laera A. 1, Laera C., Laterza L. 2, Laterza V., Losavio 5, Montalto, Santoro G. 3, Gallo 5, Lippolis, Morea, Pugliese, Labate, Gensano; All. Perrini;

Lions Teramo: Di Marcello P., Collevecchio, Ciarrocchi, Leodori 5, Di Marcello A., Toppi 7, Ferrante 2, Camaioni 3, Bellia, Valeri 4, Porlini, De Angelis A. 3, De Angelis T. 1; All. Fonti;

Arbitri: Fato – Guarini;