A2: Nel derby siciliano, l’ Alcamo la spunta contro Enna

Derby siciliano del campionato di Serie A2 tra Alcamo e Enna che viene vinto dalla formazione Alcamese al termine di 60 minuti tiratissimi, di una partita dal sapore vintage, in pieno stile anni 80/90. Match dove le difese hanno avuto la meglio sugli  attacchi avversari ,  dove i portieri, Deodato per Alcamo e Messina per Enna, alla fine sono risultati dederminanti a tenere il punteggio su livelli di una pallamano di una volta.
Alcamo che è arrivata al derby in condizioni non perfette, Vaccaro in campo dopo una settimana di virus gastrointestinale, Saitta con una caviglia fuori posto dopo la distorsione patita in allenamento due giorni prima.
Dall’altra parte Enna si è presentata al Nuovo Pala Verga carico a palla dopo la vittoria con Putignano e aver messo nel suo roster l’argentino con passaporto spagnolo Ruiz.
Partita subito dura, con difese  ruvide ed arcigne, con Enna che passa in vantaggio per prima dopo due minuti e mezzo con Salvatore Larice.
Alcamo pareggia con Nicola Lipari, il Mancino Alcamese è inspiratissimo, e mattera a segno tre reti che tengono Alcamo in partita, mentre Deodato, ipnotizza Salvatore Larice e l’argentino Ruiz che in contropiede si vedono chiudere la porta dall’estremo difensore Lombardo.
Cosi 3-3, con tripletta di Lipari dopo 11 minuti di gioco, la TH Alcamo trova il primo vantaggio con Vaccaro, per poi allungare con Fagone sul 5-3, per poi arrivare a 3 minuti dalla fine del primo tempo sul 9-6, con Vaccaro, con lo stesso ex nazionale che si vede respingere dall’incrocio dei pali un  tiro in penetrazione del più 4.
Così si va al riposo con una rete di Saverio Larice, sul 9-7 per Alcamo, mentre gli ultimi 4 minuti della prima frazione di gara andranno via senza nessuna rete a referto.
Al ritorno dal riposo Enna piazza un Break di 3-0 , Alcamo si ritrova così sotto, 9-10, Vito Vaccaro, firma prima il pari, poi il nuovo vantaggio, 11-10, la partita va avanti su livelli di intensità fisica impressionante, con Mizzoni, Gurasci e Russo da una parte, Grizzo, Saullo e Vaccaro che nelle rispettive difese, fanno valere tutta la loro forza, grazie anche a una direzione arbitrale di buon livello della coppia Veneta Colombo – Fabian, davanti ad una  cornice di pubblico calda ed appassionata.
 Alcamo nelle sue rotazioni dopo Scire’ per Lipari e la volta di Saitta per il mancino alcamese, che pur in non perfette condizioni fisiche contribuisce a portare Alcamo al massimo vantaggio, 14-11.
Sembra fatta per Alcamo, ma i ragazzi di Benedetto Randes nel momento in cui devono chiudere la partita, in doppia superiorità numerica sciupano due facili conclusioni dai sei metri.
Messina poi impreziosisce la sua partita con due rigori parati a Vaccaro, Alcamo così si ritrova con Enna che non muore mai sul 15-14, a otto minuti dalla fine.
Succede di tutto in un Pala Verga che è una autentica Bolgia, Deodato chiude la sua porta, in difesa Alcamo non molla di un centimetro, ma in attacco due reti di Gottuso e una di Saitta non vengono concesse, per invasione,  la partita è ancora in bilico.
A dare lo strappo decisivo ci pensa Aleandro Fagone, che in Elevazione da fuori e in seconda fase firma il 17-14.
Sembra fatta per Alcamo, neanche a parlarne perché Saullo becca la  terza esclusione che lo mette fuori partita, mentre Vaccaro finisce fuori per due minuti a 1.30 dalla fine.
Alcamo in inferiorità numerica prende gol con Mizzoni.
17-15, così a 15 secondi dalla fine ancora una palla persa, in contropiede  Fagone rincorrere Saverio Larice che prima di vedersi respingere il suo tiro da uno strepitoso Deodato, colpisce involontariamente il numero 10 alcamese con una gomitata allo zigomo.
Per Fagone autore di un prestazione di grande livello, al pari dei suoi compagni, due punti di sutura per chiudere la ferita al suo zigomo sinistro.
Per la TH Alcamo due punti importantissimi, che arrivano dopo tre sconfitte consecutive, alla vigilia della difficile trasferta di Teramo, con la seconda del campionato. Alcamo ora si trova al quinto posto in coabitazione con Putignano, a un solo punto dal quarto posto occupato dall’Atellana.
Proprio la quarta piazza del torneo sembra alla portata della formazione Alcamese, che potrebbe avere questo obiettivo, per portare a termine una stagione che sicuramente sta riportando tanto entusiasmo ed interesse intorno alla Th Alcamo.