A2/M. L’H.C. Mascalucia pareggia contro il Girgenti e mantiene la vetta della classifica

Ancora una prestazione da incorniciare per l’H.C. Darwin Mascalucia che domenica sera, al palasport di Favara, è riuscita ad imporre il pareggio 34 a 34 al quotato Girgenti di coach Lillo Gelo. Il team della città dei Templi, dopo aver dominato il torneo cadetto, è certamente una delle squadre favorite del girone siciliano e lo sta dimostrando avendo perso, di fatto, solo contro il Kelona di Palermo (formazione appena retrocessa dalla masima serie). Di contro il Mascalucia del patron Sergio Pagano, ancora in formazione di emergenza, è l’unica vera sorpresa di questa serie A2 e anche contro Pace e compagni ha dimostrato di poter aspirare ad una delle prime quattro posizioni, vero obiettivo stagionale. Il pareggio che probabilmente accontenta entrambe le formazioni è arrivato, dunque, al termine di un match davvero spettacolare e spigoloso ma ben diretto dal duo Bocchieri-Scavone che hanno avuto il loro bel da fare in una sfida giocata dal primo all’ultimo minuto ad altissima intensità agonistica. Dopo una prima parte assai equilibrata erano gli agrigentini, grazie alle strepitose parate del loro numero uno Marotta ad andare al riposo in vantaggio di due lunghezze (17 a 15). Nella ripresa stesso copione con Delli Cardillo e Vaiana bravi a perforare la difesa degli incolpevoli Caltabiano e Coppola con il tabellone che recitava a 14′ dalla fine + 6 per i padroni di casa. Ma proprio a quel punto un cambio di difesa ordinato da coach Cardaci e l’ingresso in campo di Gabriele Costanzo (nella foto) e di Vito Cardaci cambiavano completamente l’inerzia del match con un parziale perentorio che portava Randis, Pappalardo, Cristaudo, Mineo e soci in parità a pochi minuti dal termine. Ultimo minuto vietato ai “deboli di cuore” con Corsico, Paganello e il talentuoso Ciccio Giuffrida che a 20′ secondi dalla fine trovano il goal del vantaggio (34 a 33). Ma proprio allo scadere, sull’ultima concitata azione della partita, una difesa in area mascalucese veniva punita dai direttori di gara con un tiro dai 7 metri che capitan Cirasa realizzava con freddezza regalando il pareggio ai propri compagni. “E’ stata una partita davvero emozionante – sottolinea il tecnico del Mascalucia Salvo Cardaci – sia i padroni di casa sia i miei ragazzi hanno avuto in mano il pallone per chiudere la contesa, ma alla fine credo che il pareggio, seppur arrivato a fil di sirena, sia giusto e premia la determinazione di queste due formazioni grandi protagoniste di questa prima fase della stagione. Ai miei ragazzi, infine, voglio solo dire di continuare con questo entusiasmo ed impegno poiché nessuno ci considera più la “cenerentola” della serie A2 e credo che, se riusciremo nel corso dell’anno a recuperare qualche infortunato, saremo nelle condizioni di poter disputare davvero un campionato di altissimo livello, nonostante la giovane età del nostro gruppo”.