Alabarda Opicina, arriva il centrale Matteo Leone

L’Asd Pallamano Opicina è lieta di annunciare il perfezionamento del tesseramento di Matteo Leone. Centrale classe 1987, Leone arriva a titolo definitivo all’Alabarda dopo aver militato nelle ultime 10 stagioni nelle fila della Pallamano Trieste, società che ha curato la sua crescita sin dal settore giovanile per arrivare poi al debutto con la prima squadra nel campionato d’Élite 2005/2006 sotto la guida dell’allora allenatore biancorosso Vladimir Brzic. Nella stagione successiva, con Fredi Radojkovic in panchina, Matteo entra ufficialmente a far parte della rosa della Pallamano Trieste. Sarà di fatto la prima delle dieci stagioni che vedrà Leone in pianta stabile della rosa dei pluridecorati, il tutto per un totale di 147 le apparizioni con le casacca biancorossa e 36 segnature, l’ultima messa a segna contro il Cologne nella decima giornata della Divisione Nazionale Serie A 2013/2014. Per quanto concerne il palmares, Leone vanta una promozione dalla Serie A2 alla Serie A1 (stagione 2007/2008) e due promozioni sul campo in Serie A d’élite, maturate rispettivamente nel 2009 e nel 2011; in mezzo la finale play-off di Serie A1 persa sul campo della Forst Bressanone. «Una sfida senza troppi giri di parole stimolante, quella che è da poco iniziata con questi colori – le prime parole di Leone -. Avevo voglia di mettermi in gioco, e disputare la Serie A2 con l’Alabarda rappresentava la scelta ideale. Colgo quindi l’occasione per ringraziare la società per questa importante opportunità, ma allo stesso tempo saluto con affetto la Pallamano Trieste e il suo staff per queste meravigliose stagioni». Da segnalare come Leone abbia voluto prendere parte agli allenamenti con la sua nuova squadra fin dal principio, ovvero dal raduno di Cologna dello scorso 24 agosto, prendendo parte così anche alle recenti uscite pre-campionato dell’Alabarda. «Sono felice di aver fatto questa scelta – prosegue Leone -, perché ritrovo un gruppo formato da amici con la quale ho condiviso tutta la trafila nel settore giovanile biancorosso e il successivo sbarco in prima squadra. Non posso quindi che essere soddisfatto dell’impatto con l’ambiente giallonero, ma penso che con il tempo si possa migliorare ulteriormente, sia in termini di amalgama che di condizione».