Alì Mestrino, pesante sconfitta con Conversano

L’Alì Mestrino chiude il girone d’andata con una pesante quanto prevedibile sconfitta contro le campionesse d’Italia in carica dell’Indeco Conversano. La gara non è certo delle più gestibili per le giallo verdi, che non riescono ad essere incisive ed agguerrite come nelle due precedenti partite, con le pugliesi che non perdonano gli errori di Mestrino in fase di impostazione: la squadra di mister Reghellin subisce diversi contropiedi ed al 15′ il punteggio è già 5-13. Conversano continua poi a premere sull’acceleratore dimostrando di non sottovalutare affatto l’impegno e, grazie alla coppia di bocche da fuoco Rotondo-Duran, fa il vuoto tra sé e le padrone di casa: 10-23 all’intervallo. Nella ripresa Mestrino trova un po’ di coraggio in più e riesce a concludere a rete con relativa continuità, ma il divario tecnico e fisico con Conversano è importante, e le ospiti possono serenamente amministrare il nettissimo vantaggio e salire 16-31 al 45′. Nonostante la situazione Mestrino onora fino alla fine l’incontro mostrando anche delle buone soluzioni offensive, ma la vittoria va a Chiarappa e compagne (23-41). Mestrino chiude così l’andata con 6 punti, certamente meno di quanti era lecito aspettarsi ad inizio stagione viste le indubbie qualità della giovane rosa giallo verde, ma resta la convinzione che nel girone di ritorno la squadra di mister Reghellin possa recuperare i punti necessari per risalire in classifica, a cominciare dalla gara casalinga con Brescia di sabato prossimo.

ALÌ MESTRINO-INDECO CONVERSANO 23-41 (p.t. 10-23)

ALÌ MESTRINO: Campagnaro, Casetti 1, A.Cazzola 4, F.Cazzola, Cogo 2, Lollo (p), Lucarini, Marchionni, Moretti (p), Nichifor 6, Pugliese 1, Rauli 3, Sabbion, Stefanelli 6. All. Andrea Reghellin.
INDECO CONVERSANO: Bertolino (p), Romualdi 2, Albertini 2, Babbo 9, Barani 1, Chiarappa, Di Pietro 2, Ganga, Giona (p), Rotondo 13, Duran 12, Aftodor. All. Giuseppe Fanelli.
Arbitri: Zancanella-Testa

Francesco Bolla
Ufficio Stampa Pallamano Mestrino
Foto Leandro Zampieri