Carpi in Semifinale Scudetto!

Pressano e Carpi si sono sfidate al Pala Sannicolò per decidere chi, tra le due, raggiungerà la Junior Fasano nella semifinale Scudetto. La posta in palio era altissima ed il match non ha deluso le aspettative regalando a tutti gli appassionati 60 minuti vigorosi e vibranti con botta e risposta costanti. A spuntarla alla fine è stato il Carpi con il punteggio di 27-26.

 

LA PARTITA

Parte meglio Pressano che dopo cinque minuti è avanti 4-2. Carpi inizia con le marce basse ed i trentini ne approfittano facendo girare velocemente la palla e colpendo con Di Maggio e Stabellini. Carpi reagisce ed impatta sul 5-5 al 10’ con le incursioni sempre importanti di Sperti, il Pressano non demorde e piazza un nuovo break di 2-0 volando sul 7-5. Al 20’ i ragazzi di Dumnic sono avanti 8-7 con il Carpi che trova in Ceso un ottimo finalizzatore dalla distanza, la buona reazione degli emiliani costringe Dumnic al time-out. Bene le difese delle due squadre con la gara che viaggia un po’ a sprazzi a conferma della solidità delle due compagini. A metà primo tempo il Pressano cala e si affida al proprio portiere Sampaolo per disinnescare gli attacchi del Carpi che, però, raggiungono il pari (8-8)  al 22’. La partita, a questo punto, prosegue sui binari dell’equilibrio fino al minuto 26 quando Basic si vede sventolare davanti al naso il cartellino rosso: secondo gli arbitri il giocatore del Carpi ha ostacolato fallosamente Stabellini portandogli le mani sul volto. A questo punto ci si aspetta un finale di marca trentina ma il Carpi è bravo a non mollare nonostante l’inferiorità numerica e va a segno con Hristov per il vantaggio (10-9). Pressano non si abbatte e fa valere l’uomo in più colpendo due volte con l’ala Giongo per il nuovo vantaggio (11-10) quando mancano pochi minuti al termine. Prima frazione che però si chiude con un punteggio favorevole agli emiliani che con un colpo di coda finale colpiscono con Sperti e Brzic per il 12-11 che manda tutti negli spogliatoi.

Il secondo tempo riparte a ritmi elevatissimi con gol da una parte e dall’altra: i primi cinque minuti volano con le squadre sul 15-15. Bellissima la rete volante di Di Maggio del momentaneo +1 prima del pareggio, l’ennesimo, di Parisini. Gli attacchi funzionano mentre le difese fanno fatica vista la raffica di gol in avvio. Dal 10’ minuto in poi si vive una fase incredibile di break e contro break: parte Carpi con i gol di Brzic e Parisini per il 14-14, poi il gol di Di Maggio riporta Pressano avanti ma ancora Parisini e Cuzic rimettono la testa di Carpi avanti 16-15. Contro break di Pressano con Giongo e Bolognani per il 17-16 dei trentini che, però, vengono superati ancora a causa delle reti di Ceso e Sperti per gli emiliani. A questo punto pausa? Macchè. Pressano torna avanti con un nuovo parziale di 2-0 grazie ad Alessandrini e Giongo per il 19-18 che ci conducono al 13’. Superata la metà del secondo tempo i trentini hanno un piccolo calo di ritmo perdendo due palle consecutive, a quel punto Carpi ne approfitta pungendo con Sperti per il 19-19 e con Parisini per il nuovo vantaggio 20-19 costringendo Dumnic a fermare la partita con il time-out. I trentini escono bene dalla pausa con il pareggio firmato Racocevic, l’equilibrio resiste solo pochi minuti perché Sperti (tra i migliori in assoluto) riporta la sua squadra avanti 22-21 quando mancano 10 minuti alla fine. Il botta e risposta non termina con il passare dei minuti, ogni possesso diventa importante con il risultato sempre sul filo della parità fin quando Ceso e Parisini non lanciano nuovamente Carpi avanti di due reti: 25-23 a sei minuti dal termine. L’emorragia per Pressano non si placa e gli emiliani segnano anche il +3 (26-23) con un monumentale Sperti, a quel punto Dumnic non può far a meno di chiamare un altro time-out con il tabellone che evidenzia come manchino solo cinque minuti alla fine.  Sembra finita? No perché questa partita non smette di regalare emozioni. Pressano è alle corde ma riesce a trovare una reazione incredibile con due gol in pochi minuti per il -1 ad 1 minuto e 20 secondi dalla fine. A quel punto Carpi, con una rete, chiuderebbe i conti ma Cuzic perde palla e Giongo firma l’incredibile parità (26-26). A trenta secondi dalla fine Carpi può ancora vincere e con l’ultimo attacco firma il vantaggio con Brzic quando mancano 8 secondi alla fine. Pressano riparte velocemente e si conquista un incredibile tiro dai 7 metri a tempo scaduto: va Bolognani al tiro ma Jurina gli chiude la porta in faccia. Vince Carpi.