Escanciano: “Il nostro campionato parte adesso”

Non sono bastate due ottime prestazione alla matricola Olimpica Dossobuono nelle prime due giornate del torneo di serie A femminile per portare a casa i primi punti della stagione. La formazione allenata da coach Roberto Escanciano Sanchez ha però affrontato due formazioni molto forti come la Jomi Salerno e le campionesse d’Italia dell’Indeco Conversano. “Abbiamo affrontato due autentiche corazzate in queste prime due giornate del massimo campionato di pallamano femminile. Non sono bastate due ottime prove per riuscire a portare a casa i primi punti della stagione. Non bisogna dimenticare che abbiamo due obiettivi diversi, loro puntano in maniera decisa alla conquista del titolo tricolore mentre noi puntiamo in maniera decisa alla salvezza. Abbiamo considerato – continua il tecnico Escanciano Sanchezqueste due sfide come parte integrante della nostra preparazione. Sono state due sfide comunque importanti perché ci hanno permesso di migliorare la preparazione atletica ed affinare i meccanismi”. Alla ripresa del torneo di massima serie (15 ottobre ndr) la società veronese sarà impegnata contro il Teramo“La prossima sfida di campionato è davvero molto importante per noi. Ci sono in palio dei punti importanti in chiave salvezza. Non dobbiamo comunque sottovalutare i nostri prossimi avversari anche se sono partiti in ritardo per quanto concerne la preparazione. Teramo può contare su un roster di tutto rispetto, su tante atlete esperte ed è guidata da un ottimo allenatore come Settimio Massotti. Non dobbiamo assolutamente abbassare la guardia”. Infine, nonostante lo zero nella casella dei punti sin qui conquistati, il tecnico dell’Olimpica Dossobuono elogia la sua squadra… “Abbiamo una squadra giovanissima e nessuna straniera in roster, nonostante le sconfitte subite in queste prime due giornate abbiamo comunque dimostrato il nostro valore. Sono soddisfatto quindi del lavoro sin qui svolto, lavoro da ben sei anni con queste ragazze, crescono sempre più, con loro basta uno sguardo per comprenderci”.

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