Handball Club Mascalucia, storia di un primato inatteso

“Se qualcuno ad inizio stagione mi avesse detto che avremmo vinto il campionato di serie A2 non ci avrei mai creduto…”. Inizia così l’intervista al presidente Pagano su presente e futuro dell’H.C. Darwin Tecnologies Mascalucia che a sorpresa ha conquistato il primo posto in A2 maschile di pallamano, approdando alla ‘Final Eight’ che si disputerà a fine aprile a Borgo San Lorenzo (Fi). – Da dove partiamo Presidente per un primo bilancio? “Direi di partire dalla smisurata passione di un gruppo di amici-dirigenti che collaborano con la società per tenere in piedi l’organizzazione dei vari tornei federali a cui partecipiamo e di tutta l’attività promozionale con i nostri bambini. Nomi ne potrei fare diversi, ma una menzione particolare va riservata senza alcun dubbio all’ex presidente Giuseppe Marino che iniziò con noi questo progetto sportivo circa 10 anni orsono e che ne sono sicuro, anche oggi, continua ad essere il nostro più grande tifoso e sarebbe orgogliosissimo del lavoro che abbiamo fatto”. – Campionato vinto con due turni di anticipo e qualificazione agli spareggi promozione per il salto in A1 e ora che si fa? “Intanto ci godiamo questo splendido exploit arrivato grazie al lavoro entusiasmante dei ragazzi e alla competenza del nuovo allenatore Salvo Cardaci che ci ha trasmesso un modo diverso di vedere la pallamano. Per organizzare la trasferta in Toscana ci penseremo seriamente dalla prossima settimana”. – Dove vuole, o meglio, dove può arrivare la sua squadra? “Dove volevamo arrivare ci siamo già: poiché da matricola assoluta in serie A2, provenienti dal torneo cadetto, siamo riusciti a centrare uno dei primi 4 posti che ci consentirà l’anno prossimo di disputare il girone nazionale di seconda serie. La vittoria inaspettata del campionato e la qualificazione alla Final8, invece, sono il giusto premio ai sacrifici e all’impegno costante dei ragazzi che sono cresciuti tanto a livello tecnico, ma direi soprattutto a livello mentale”. – Cosa è cambiato rispetto alle passate stagioni sportive? “Credo che l’arrivo a Mascalucia del nuovo allenatore Salvo Cardaci abbia portato tanto entusiasmo ed una maggiore professionalità e serietà negli allenamenti. Sedute fisicamente più intense, serio lavoro di programmazione tecnica e una dettagliata preparazione tattica alle gare da disputare hanno fatto la differenza. Risultati importanti, nonostante i problemi che abbiamo avuto con il nostro impianto sportivo (il pala Wagner è stato riaperto a fine dicembre ndr.) e con gli infortuni gravi del nostro storico capitano Antonio Consoli e dell’esperto Giuseppe Celano che, anche da fuori dal campo di gioco, sono comunque riusciti a dare il loro contributo al gruppo. Ma quello che è cambiato, soprattutto, è stato l’approccio dei nostri ragazzi agli allenamenti e alle partite con una convinzione e una determinazione che non avevo visto negli anni passati”. – E ora cosa si attende dalla ‘tre giorni’ di Borgo San Lorenzo? “Sinceramente non mi attendo nulla di particolare anche perché il nostro massimo traguardo è già stato raggiunto. So bene però che i ragazzi e il nostro mister non vorranno sfigurare in questa bella vetrina nazionale e sono certo che faranno del loro meglio contro formazioni certamente più attrezzate e accreditate di noi”.