IL GAETA SFATA IL TABÙ PALACHIARBOLA

Testa e cuore. Una MFoods Carburex audace, cinica e brava a saper reggere la tensione degli ultimi tre minuti di gioco, espugna il PalaChiarbola e conquista due punti fondamentali nella lotta salvezza. Una vittoria che resterà negli almanacchi, dato che mai prima d’ora i biancorossi avevano sconfitto il Trieste nel tempio della pallamano italiana. Una soddisfazione doppia per coach Onelli che da atleta realizzò il gol del pareggio nell’unica sfida in cui i biancorossi non uscirono sconfitti dall’impianto giuliano: questo però prima di ieri sera.
Un incontro equilibrato ed al cardiopalma deciso allo scadere dalla rete della “zanzara” Di Giulio, miglior realizzatore del match e dalle parate di Scavone, ancora una volta prodigioso tra i pali. Una vittoria costruita nuovamente grazie ad una difesa coriacea e pugnace ed una fase offensiva che, esclusi due momenti di stallo nel mezzo dei due tempi, si è rivelata abbastanza organizzata ed efficace.
I pontini confermano quanto di buono già dimostrato contro la capolista Bolzano sabato scorso e si preparano adesso ad affrontare il Fondi.
In classifica lo Sporting Club accorcia sul Cologne ed allunga su Cingoli e Bologna, sconfitte rispettivamente da Cassano Magnago, Pressano e Bressanone. Pareggia il Merano a Bolzano, Fondi passeggia col Fasano.

LA CRONACA
Solito avvio sprint del Gaeta che dopo 6 minuti conduce 5-2 grazie alle reti di Antonio, Di Giulio e Petrychko ed alle parate di Scavone che si oppone abilmente anche al tiro dai sette metri di Lekovic. Trieste non ci sta, approfitta di alcuni errori d’impostazione del Gaeta ed al 12′ ricuce lo strappo (5-5). Amato riporta in vantaggio i suoi al 14′, ma tra il suo gol e quello di Lombardi trascorrono 7 minuti in cui lo Sporting sciupa diversi palloni ed i giuliani impongono un break di 4-0. Gli interventi di Scavone e le realizzazioni di Antonio e Di Giulio riportano il punteggio in parità al 28′ (10-10), ma con una sassata di Sandrin ed un contropiede di Dovgan su ennesima palla persa in attacco dai biancorossi, Trieste allunga sul 12-10. Nel finale di primo tempo Amato accorcia ancora le distanze, mentre Radojkovic trafigge Scavone con una conclusione da fermo dai 9 metri, ma la palla si insacca dopo la sirena e la rete non viene convalidata: squadre al riposo sul 12-11.
Secondo tempo fotocopia del primo con Gaeta che rimette subito il muso avanti, sfrutta le difficoltà offensive dei padroni di casa ed allunga sul 19-15 al 14′, grazie a numerosi interventi di Scavone ed un nuovo tiro dai sette metri sventato questa volta da Randes. Lo Sporting perde Lombardi per infortunio, Trieste chiama time out, riorganizza le idee ed approfitta di alcuni svarioni degli ospiti per recuperare e tornare a condurre il match al 24′ (20-19). Amato con un fendente ristabilisce la parità ed interrompe un digiuno dal gol durato ben 11 minuti. Di Giulio ed Ivic per il 21-21 su cui Pucelj richiama i suoi ad 1’25” dal termine. Trieste manovra, ma Scavone si oppone brillantemente alla conclusione di Carpanese dall’ala. Onelli comprende l’importanza del momento e chiede il time out per organizzare l’ultimo attacco del match, quello con cui Amato imbecca perfettamente Di Giulio che a 9 secondi dalla sirena realizza il gol vittoria.

LA PAROLA A COACH ONELLI
“Abbiamo perso molte partite di misura nel finale, anche con Bolzano. Questo vuol dire che il valore c’è, anche se abbiamo bisogno di continuità, ma è una squadra orgogliosa che ha combattuto tutte le sfide. Abbiamo lacune dal punto di vista tattico, ma il cuore non manca: i ragazzi sono stati tutti fantastici, due punti meritati. Abbiamo difeso abbastanza bene, anche loro a dire il vero, sebbene nel secondo abbiano commesso più errori in fase realizzativa. Non comprendo perché Lekovic abbia giocato soltanto gli ultimi minuti e non posso non dire che questo non ci abbia favorito, ma anche noi abbiamo avuto le defezioni di Aragona e a partita in corso di Lombardi.”

LA PAROLA A RICCARDO DI GIULIO
“È stata una partita molto intensa, siamo veramente contenti per questi due punti non solo per aver vinto a Trieste contro la squadra più titolata d’Italia, ma soprattutto per aver allungato sul Cingoli. Sono diverse settimane che stiamo lavorando in maniera giusta: siamo molto compatti ed uniti, questa è sicuramente una chiave molto importante per il prosieguo della stagione. È la vittoria di tutti, perché ce lo meritavamo noi ragazzi, la meritavano i tifosi. Sono veramente contento e speriamo di continuare così per ottenere la salvezza.”

IL TABELLINO:
PALLAMANO TRIESTE: Doronzo, Ivic 3, Radojkovic 6, Lekovic 1, Hrovatin, Tocchetto, Muran, Pernic 2, Modrusan, Di Nardo,
Carpanese, Dovgan, Visintin 4, Sandrin 4, Milovanic. All. Pucelj.
MFOODS CARBUREX GAETA: Scavone, Di Giulio 7, Cascone, Lombardi 3, Ponticella, Amato 6, Uttaro, Marino, Ciccolella D., Petrychko 1, Miceli, Antonio 5, Aragona, Randes. All. Onelli.