Il Giovinetto sconfitto nel big match contro il Kelona

Un vera partita di pallamano, molto bella anche dal punto vista agonistico, ma Il Giovinetto non ce la fa a tenere i tre punti in casa. La forza della società petrosilena in casa è sempre stata la possibilità di mettere nella rosa giocatori importanti che fuori casa non possono spesso essere presenti per motivi di lavoro, ma in questa partita non è stato così. Incredibilmente, per una serie di circostanze vengono a mancare ben cinque elementi della squadra che indubbiamente avrebbero potuto far suonare la musica ben diversamente; Marrone Chirco, Gulino, Ponticelli e Amato per motivi di lavoro e di famiglia sono costretti a rinunciare alla partita in casa, forse più importante della stagione, mentre il capitano Abate, dopo un lungo stop per motivi di famiglia, nonostante un recentissimo lutto vuole onorare la sua maglia. Fiorino deve schierare una formazione d’emergenza nella quale Lucido e Di Giovanni, ancora impreparati dal punto di vista fisico, rientrati dopo un lungo periodo di inattività, devono dire la loro per tutta la partita. Nonostante tutto, dopo una partenza pesante sull’ 1-5 per il Kelona, Rallo e compagni riescono a registrare la difesa, sostenuta da un ottimo Pellegrino in porta e riacciuffano i palermitani chiudendo il primo tempo addirittura sul 14-10. Nel secondo tempo, l’inizio è troppo lento e falloso per i locali che, caricati di esclusioni da 2′, perdono il vantaggio consentendo a Saglimbene e compagni di tornare in partita e mantenersi alla pari fino al 45^ poi, su un fallo di Rallo, che fino a quel momento, stava tenendo in piedi la gara, mentre l’arbitro Cosenza a pochi metri, fischia una semplice punizione, a più di 20 mt di distanza, nonostante la sua visibilità era anche impedita dagli stessi giocatori, l’arbitro Cardaci riesce a vedere una inesistente trattenuta della maglia sul giocatore del Kelona, e aggiunge la terza esclusione che costa l’uscita definitiva di Rallo. Fiorino cerca di metterci tutte le pezze possibili per sopperire alla mancanza in campo anche di Rallo, ma a questo punto la squadra non riesce a trovare gioco ne’ collaborazioni difensive e Saglimbene, in grande giornata, ne approfitta per condurre alla vittoria la propria squadra. “I palermitani vincono meritatamente per quanto espresso in campo – dice Fiorino – a noi non ci resta che recriminare ancora su una decisione arbitrale che, in definitiva, ha compromesso la partita negli ultimi 15′ determinanti e” – dice ancora Fiorino – “con una battuta, sembra davvero che la “tartaruga” porti sempre bene al Kelona. Ora però si deve subito riprendere ad allenarci e pensare alla prossima difficile gara al Palaverga contro i cugini dell’Alcamo.