LA PALLAMANO CAMERANO CONQUISTA IL TROFEO CONI 2019

La Pallamano Camerano fa suo il Trofeo CONI 2019. Domenica 5 Maggio, a Cingoli, si è svolta la fase regionale della manifestazione, che rappresenta uno dei principali progetti nazionali multisportivi per gli atleti Under 14 (fascia d’età 10-14). I giovani gialloblu hanno preso parte a questa fase insieme a Cingoli A, Cingoli B, Chiaravalle e Handball Marche: dopo una serie di partite convincenti e ben giocate i piccoli atleti cameranensi, guidati da coach Sergio Palazzi e Davide Campana, hanno avuto la meglio delle principali contendenti e si sono aggiudicati l’ambito trofeo. Una soddisfazione doppia perchè la Pallamano Camerano costituirà la delegazione marchigiana che parteciperà alla fase nazionale, in programma a Crotone e Isola Capo Rizzuto dal 26 al 29 settembre. “Siamo molto contenti del traguardo raggiunto – commenta il vice presidente gialloblu Rosalba Rubini – e questo ci conferma che il lavoro che stanno portando avanti gli allenatori è ottimo. Siamo lavorando bene e stiamo crescendo bene, questo per noi è una cosa bellissima perchè abbiamo puntato su degli allenatori professionisti proprio per far crescere la società dai più piccoli. Stanno facendo un ottimo lavoro e siamo molto contenti.

Questi traguardi sono dei punti di partenza, perchè hanno giocato ragazzini di massimo 14 anni quindi è un lavoro iniziale, però abbiamo dimostrato che stiamo facendo un ottimo lavoro come settore giovanile. I nostri ragazzi sono andati a questa fase regionale determinati ed erano convinti di farcela e ci sono riusciti. E’ stato bello vedere come durante le partite gli allenatori non siano dovuti intervenire più di tanto perchè i ragazzi in campo sapevano tutti perfettamente cosa fare. Abbiamo vinto senza nessuna difficoltà tutte le partite, mentre l’anno scorso eravamo arrivati secondi d’un soffio ma in questa edizione siamo stati più determinati.

L’unico rammarico è che il regolamento CONI prevedeva la presenza di sei ragazze e sei ragazzi quindi, a malincuore, abbiamo dovuto lasciare a casa altri ragazzi che avrebbero meritato di essere lì. Comunque questa è vittoria è condivisa soprattutto con i ragazzi che non hanno potuto partecipare – conclude la Rubini – e continuiamo su questa strada”.