LA POLISPORTIVA CINGOLI BATTE IL FONDI

La Polisportiva Cingoli targata Santarelli finalmente si sblocca dal periodo negativo e porta a casa un successo importante contro la Banca Popolare di Fondi, in un PalaQuaresima incandescente. I ragazzi di Nocelli, infatti, si sono affermati per 27-22 al termine di una prestazione gagliarda e di carattere, nella quindicesima giornata della Serie A Maschile di pallamano, riaprendo tutti i giochi per la salvezza.

Nel primo tempo, sono i cingolani ad essere sempre avanti, anche se non riescono a prendere il largo fino agli ultimi 5 minuti. Nelle battute iniziali, i locali conducono per 3-1, 4-2, 5-3, trascinati dall’esperienza di Alvarez e Strappini, quindi dalla giovane verve di Nocelli-Garroni. Leal, Travar ed Iballi tentano di accorciare, ma la Polisportiva continua a macinare gioco: Matijasevic e Nocelli portano la gara sul 7-5. Le due formazioni a questo punto cominciano a sbagliare anche grazie alle parate di Colleluori e Crosara, oltre a due esclusioni per gioco falloso dello straniero ospite Travar. Cingoli non si fa pregare e ne approfitta: con un break di 4-0 firmato Nocelli, Bincoletto (2) e Strappini vale il 10-5 a metà della prima frazione. Iballi e Nardin piazzano il -3, ma un altro strappo di 2-0 targato Bincoletto-Nocelli ribadisce il +5 (13-8). Colleluori fa gli straordinari su Nardin e Travar. Al 23’, Fondi prova a rientrare con Rosso e Leal (13-10), ma Giovanni si becca una sospensione, complicando i piani laziali. Nonostante la rete di Iballi, Mangoni e Randes fanno volare la Polisportiva sul +5 (16-11). Sulla sirena, Iballi chiude il primo tempo sul 16-12.

Nella ripresa, la Santarelli subisce la reazione furiosa del Fondi per 13 minuti, ma si riprende in tempo per vincere la partita, grazie alle parate di Colleluori e al gioco di squadra corale del sette di mister Nocelli. La Banca Popolare, infatti, inanella un parziale di 0-5 in 10’ minuti, grazie alle reti di Rosso, Leal, Nardin e ancora due volte il brasiliano ex Fasano, portando la sfida sul 16-17 tra l’incredulità del caloroso pubblico presente. Parte del merito va anche al portiere Soliani, autore di 4 parate decisive sugli attacchi cingolani. Ci pensa Camperio, con la sua esperienza, a dare la scossa, mettendo a segno la prima rete del secondo tempo al 43’ (17-17). Colleluori e Soliani blindano la porta, Leal riporta in vantaggio gli ospiti (17-18). Sarà l’ultima volta che la Banca Popolare andrà in avanti nel punteggio. Alvarez e Garroni firmano il contro-sorpasso (19-18) a metà della ripresa. La partita si accende: Conte pareggia, Bincoletto segna il 20-19 e Del Torre equilibra nuovamente il discorso. Le squadre sentono l’importanza di fare risultato: da una parte gli ospiti sembrano stanchi, dall’altra Cingoli può prendere il largo ma sbaglia troppo. Soliani ipnotizza per tre volte la formazione di casa dai 7 metri. Questa volta, a differenza di altre gare precedenti, gli ultimi dieci minuti sono tutti di marca cingolana: prima un 4-0 in 3’ con Garroni, Nocelli, Camperio e Bincoletto (24-20), con la Santarelli aiutata anche da tre pali dei laziali e dalle parate di Colleluori su Rosso e Travar; quindi, dopo la rete di Iballi, l’affondo decisivo con Garroni e Nocelli (26-21). La difesa locale funziona, Colleluori si erge a muro e Travar butta fuori un pallone cruciale, il PalaQuaresima è ormai in festa. È inutile la rete finale di Leal.

Cingoli trionfa in casa per 27-22 contro la più quotata Fondi, ribaltando il pronostico della vigilia. Per oltre 40’ minuti la formazione di Nando Nocelli ha dominato la gara, rimandando al mittente le offensive fondane dei vari Leal e Iballi. Un brivido sulla schiena è passato sugli spettatori all’inizio del secondo tempo, ma la reazione fa capire che la Polisportiva combatterà fino alla fine per la salvezza. Top scorer della gara lo straniero Leal, tra i migliori degli ospiti, con 6 reti, seguito a 5 da Alvarez-Nocelli, fari della regia locale, e da Travar. È doveroso notare come siano 10 su 14 i giocatori a rete della Santarelli, tre dei quali sono portieri: la prestazione della squadra viene prima del singolo. Il Man of the Match è il portiere Andrea Colleluori, mentre Tomas Camperio dimostra ancora una volta di saper spaccare le partite nei momenti chiave. Un’altra prova convincente per la new entry Giacomo Bincoletto, ma tutto il roster guidato da capitan Strappini ha risposto presente.

Ora la corsa salvezza è intrigante. Vincono Gaeta su Bologna, Cologne su Merano e Brixen cade a Conversano, senza dimenticare la sconfitta di Trieste a Fasano. La classifica ora recita (dalla settima posizione): Trieste-Fondi 13, Brixen 12 (una partita in meno), Meran (una partita in meno) e Cologne 11, Gaeta 10, Cingoli 9, Bologna 4 (le ultime due retrocesse). A differenza di altri sport, nella pallamano sono due i punti a partita per vittoria e uno per il pareggio. A 11 giornate dalla fine, può succedere di tutto. Nella prossima sfida, la Polisportiva ospiterà in casa il Siena, sesto a 14 punti, per ora ancora in zona sicurezza. Questa Serie A Maschile di pallamano ha un finale ancora tutto da scrivere. Cingoli ha dimostrato di esserci.