La Sardegna vuole tornare a stupire. Il sogno di Pittorru

Obiettivo elezioni, focus puntato sulla Sardegna e in particolare su Gian Mario Pittorru, uomo dalla scorza dura e dal bagaglio d’esperienza importante sia dal punto di vista agonistico che soprattutto da quello tecnico. “Ho iniziato ad allenare in B femminile a Sassari, poi in A2 maschile ed A1 femminile nella stessa città. Poi a Nuoro con la Puri e Forti, in A2 femminile. Vice allenatore della nazionale maggiore con vari stage e tornei in Italia e in Europa, allenatore della Nazionale Allieve in Portogallo per la Coppa Latina. Culmine della mia esperienza come vice allenatore della Nazionale femminile nel 2001 in Tunisia per i giochi del Mediterraneo ed i Campionati del Mondo a Trento”. Girovagare, conoscere, imparare. Gli anni passati hanno creato piccoli scompartimenti ed in ognuno di essi sono custodite memorie ed insegnamenti fondamentali per il futuro. Durante la nostra conversazione sono tante le persone citate da Pittorru che hanno contribuito alla sua crescita professionale (Tassinari, Cervar, Tedesco, Malatino solo per elencarne alcune) e da come ne snocciola i dettagli si percepisce il rispetto e la profonda empatia provata. In Sardegna il periodo storico non è dei migliori ma il desiderio di risollevare le sorti della Pallamano nella regione è più forte che mai: “Questo sport ha peculiarità che altri non hanno. Da qualche anno lavoriamo per cercare di rilanciare il nostro movimento regionale, che specialmente a Sassari ha vissuto anni bellissimi e ci stiamo riuscendo”. Pittorru è parte integrante del gruppo de “Il Perimetro” guidato da Pasquale Loria. Il perché abbia deciso di abbracciarne il progetto è presto detto: “Ho ascoltato quanto aveva da proporre Pasquale Loria, è venuto varie volte in Sardegna per incontrare le società, sentire le criticità, esporre il programma e trasmetterci il suo entusiasmo, la sua voglia di provarci. Ci siamo confrontati ed abbiamo deciso di spenderci per contribuire nel tentativo di ottenere il risultato sperato”. Il Movimento italiano della Pallamano ha tanta voglia di riemergere e Pittorru vuole contribuire, come l’intera squadra de “Il Perimetro”, al raggiungimento di tale obiettivo. Gli abbiamo chiesto come: “Personalmente spero di poter contribuire al rilancio del settore Tecnico, da molto non abbiamo più la possibilità di aggiornarci con corsi proposti dalla Federazione. Sarebbe bello poter fondare l’Associazione degli Allenatori italiani, come esiste in molte nazioni d’Europa. Bisogna capitalizzare le risorse, di tutti i tipi. Il lavoro paga. Bisogna ridare voce ai territori e rilanciare l’attività scolastica come propaganda ma legata alle strutture territoriali sia societarie che tecniche. La Federazione deve stabilire regole e programmi supportando il territorio per attuarle. Mi auguro che il villaggio olimpico abitato dalle nostre nazionali non sia solo quello dei giochi del Mediterraneo, ma anche quello dei Giochi Olimpici. Si può anche sbagliare, solo chi non fa non sbaglia mai. Avanti insieme.