L’Alabarda Opicina si sblocca, battuto il Malo in volata

La sesta giornata del girone B di Serie A2 porta in dote il primo sospirato successo stagionale dell’Alabarda Onoranze Funebri Opicina. Un successo sofferto, quello dei gialloneri contro l’Handball Malo (24-23 il risultato finale), ottenuto per di più contro una diretta concorrente per la complicata corsa alla salvezza. Due punti di vitale importanza per il prosieguo del campionato, quindi, che permettono all’Alabarda di staccare in classifica in un sol colpo ben tre formazioni: San Vito Marano, Estense Ferrara e per l’appunto il Malo. Gialloneri di fatto avanti nel punteggio già all’alba della prima frazione. Dopo un inizio contratto, infatti, due reti di Luca Zimbardi (ala sinistra classe 1992 al debutto in campionato) permettono all’Alabarda di passare a condurre sul 3-2. Due reti consecutive di Dandri e Varesano (penalty) firmano il +3, ma il Malo con ordine e forza fisica (e i centri del terzino Perengan) resta in partita. Si va all’intervallo sul punteggio di 11-9 per la Pallamano Opicina. Nella ripresa l’Opicina innesta subito le marce alte. Ansaloni e  Varesano siglano al minuto 40 il +5 in favore dei locali (15-11). Perengan ed Azzolin accorciano, ma l’Alabarda allunga nuovamente grazie a Zimbardi, Fritegotto e Benvenuti (sontuoso nel neutralizzare due tiri dai sette metri in stretto giro di posta). A dodici dal termine è di Van Den Dungen la rete che sembra avvicinare definitivamente l’Alabarda al primo successo stagionale. Il finale, però, riserva grossi colpi di scena. I gialloneri perdono Leone per un cambio irregolare (espulso per somma di due minuti) e il Malo grazie a questa situazione favorevole passa dal -6 al -4. Dandri, prima, ed Ansaloni poi mettono nuovamente cinque reti di distacco fra le due formazioni. Il Malo con la forza della disperazione passa ad una difesa pressing, tentando il tutto per tutto nei minuti finali. Due reti di Azzolin fanno cadere il gelo sul PalaCova (22-19). Ma non finisce qui. I veneti risalgono ulteriormente la corrente, toccando con Perengan il -1 ad un solo giro di lancette dalla sirena finale. La partita si chiude con il possibile tiro franco del (clamoroso) pareggio che però finisce out. A vincere è così l’Alabarda Opicina.

 

 

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA – HANDBALL MALO  24-23 (p.t. 11-9)

ALABARDA ONORANZE FUNEBRI OPICINA: Campagnolo A., Benvenuti, Gaggero, Dandri 2, Zimbardi 4, Fritegotto 1, Ansaloni 4, Sanson, Furlan, De Sanctis, Van Den Dungen 5, Sardoc 1, Varesano 6. All. Hrvatin

HANDBALL MALO: Agosti, Marchioro, Perengan 8, Campagnolo L., Peripolli 1, Rigon, Meneghello 4, Grotto 3, Coccimiglio 1, Fontana, Azzolin 6, Tessarolo. All. Murino

ARBITRI: Rossi – Curci

Ufficio Stampa Alabarda Pallamano Opicina