Laura Rotondo, tra nostalgia e obiettivi futuri

Laura Rotondo (nella foto con la maglia dell’Indeco Conversano ndr) è stata per diverse stagioni la miglior giocatrice italiana ed ha collezionato vittorie individuali e di squadra in successione negli ultimi anni. Con la maglia dell’Indeco Conversano ha vinto tutto dando vita con la Jomi Salerno ad un duello entusiasmante ai vertici della pallamano femminile di casa nostra. Da due settimane, però, Laura ha spiccato il volo in direzione Svizzera per vestire i panni del DHB Rotweiss Thun e dare inizio a un nuovo capitolo della sua vita salutando le compagne di sempre del team pugliese. Ma com’è nata quest’opportunità? “Ero in Nazionale, dopo la gara con la Serbia sono stata avvicinata da un procuratore che ha fatto da intermediario con i dirigenti del Thun. Erano alla ricerca di un terzino sinistro e si sono interessati a me, ci ho riflettuto e in un primo momento ho pensato di aspettare il termine della stagione con il Conversano prima di accettare. Dopo la fine del tirocinio, però, i dirigenti svizzeri hanno insistito e, complice il buon esito del mio colloquio di lavoro, ho ceduto e li ho raggiunti già questo mese. Il mio inserimento comunque procede bene, le mie compagne di squadra sono tranquille e quando riusciremo a comunicare meglio sarà perfetto”. La nostalgia di casa è, ovviamente, ancora tanta: “E’ durissimo essere lontani da casa, l’Indeco Conversano era la mia seconda famiglia e la presidentessa come una seconda mamma. Sono nata e cresciuta con quella maglia e lasciarla è stato complicatissimo, mi manca tutto di ciò che facevo prima, il mio legame con quell’ambiente e con le ragazze è indissolubile”. La sua ex squadra continuerà in ogni caso a darsi battaglia con la Jomi Salerno nei confini nazionali: “La mia assenza non peserà, il Conversano resta la rivale più accreditata per il Salerno e lo dimostrerà, la nuova straniera si inserirà presto e sarà una nuova arma a loro disposizione. Sono le due squadre più forti d’Italia e si contenderanno tutto, io ovviamente farò il tifo per le mie ex compagne”. La Rotondo ci regala anche un commento sulla Nazionale maschile: “Ho visto le gare, sono stati davvero bravi. Hanno creato un buon gruppo e sviluppato un’identità di gioco precisa, lo staff sta facendo un ottimo lavoro. Come la Nazionale femminile si è cominciato un percorso per poter migliorare giorno dopo giorno”. Cosa potrà dare il torneo svizzero a Laura Rotondo? “Spero di incrementare le mie doti e metterle al servizio della maglia azzurra, mi auguro di poter rispondere a ogni chiamata ma il mio impegno non mancherà mai nonostante gli impegni di vita, che al momento sono praticamente infiniti [ride]”. Un nuovo inizio preso con il sorriso è sempre sinonimo di qualcosa di grandioso..che sta per arrivare.