Malo in chiaroscuro nel derby veneto contro Musile

Forse che i ragazzi di Ghedin sono arrivati a Musile appagati dal risultato della piena e meritata salvezza già acquisita sul campo dopo una Regular Season più che positiva e una Post Season fino a qua praticamente perfetta? Forse che la stanchezza a questa fase della stagione comincia a farsi sentire dopo un campionato lungo e impegnativo? Forse che alcuni problemi fisici hanno limitato l’efficacia del collettivo? Forse che bastavano i 3 punti per continuare la striscia positiva, e non serviva una prestazione maiuscola contro la squadra fanalino di coda del girone? Forse un po la somma di tutte queste cose, rimane il fatto che il Malo ha disputato una partita opaca cadendo probabilmente nel tranello di assecondare il gioco degli avversari che speravano nel risultato pieno per tenersi aggrappati all’illusione di rimanere in corsa per la salvezza. Pur partiti bene ( 5 A 1 per i bianco azzurri dopo 8 minuti) i nostri ragazzi hanno dato modo ai musilensi di rientrare in partita grazie a inediti errori in attacco (da segnalare comunque nel primo tempo l’ottimo impatto sul match di Vito Claudio Marino, ben servito da Darko Pavlovic in versione assist-man)  e a un gioco macchinoso e non sempre efficace; la difesa regge comunque e si va al riposo sul + 5. Nella ripresa il Malo parte bene con 3 reti in sequenza che fanno pensare ad una svolta, ma poi il meccanismo si inceppa e il Malo stenta a scrollarsi di dosso il Musile, giocando in modo confuso e poco incisivo; i padroni di casa  giocano  alla morte, con trame sicuramente poco spettacolari e abbastanza approssimative, che non danno punti di riferimento ai ragazzi di Ghedin  e il Malo cade nella trappola dei musilensi e  si adegua invece di imporre la sua maggiore esperienza e la classe superiore dei suoi giocatori. Il Musile si  esalta e si porta sul -2 a 10 minuti dalla fine del match, e tiene il bilico il risultato fino al 26^, quando il Malo mette a segno le 2 reti della tranquillità che portano al successo finale per 21 a 25. Per una volta la banda Ghedin si accontenta  di  ‘quel che conta è il risultato’…. 3 punti importantissimi in chiave “obiettivo 5^posto” in virtù anche della sconfitta subita dal Cassano Magnago; già sabato prossimo con l’Eppan il Malo è chiamato ad una prestazione diversa e sicuramente più convincente per congedarsi dal pubblico del Paladeledda nell’ultima gara casalinga della stagione nel migliore dei modi.
Musile: Ferrotti, Rossignoli, Boem, Berto 5, Esposito 1, Ferronato 4, Ervigi 2, Tedesco 4, Cadamuro, Da Frè, Porcellato, Montagner 1, Cancian, De Vettor 4.  Allenatore: Pierluigi Melchiori
ASD Handball Malo: Francesco Aragona 4, Davide Bellini 1, Marco Berengan 1, Nicola Berengan (K/P), Simone Berengan 2, Riccardo Crosara (P), Roberto Danieli (P), Marco De Vicari 3, Alessandro Franzan 2, Endrit Iballi 2, Patrick Marchioro 2, Vito Claudio Marino 6, Andrea Pamato, Darko Pavlovic 2. 
Allenatore : Fabrizio Ghedin
Dirigente : Romeo Grotto
P.T. 8 – 13
Risultato Finale : 21 – 25
Arbitri: Rosca – Merisi