Trieste, Oveglia: “Non facciamoci illusioni, Pressano è una squadra competitiva”

“La vittoria di sabato scorso ad Appiano – afferma il tecnico del Principe Trieste, Giorgio Oveglia, nell’intervista rilasciata al quotidiano locale Il Piccolo – vale molto perché davvero, quello dell’Eppan è un campo dove non sarà facile per nessuno fare punti. Averne presi due, soffrendo e stringendo i denti, rende la nostra impresa ancora più bella”. Intanto sabato c’è la sfida casalinga contro il Pressano… “Non facciamoci illusioni perché Pressano, al di là di quanto ha detto l’inizio di questa stagione, è una squadra assolutamente competitiva. Per noi una partita difficile che dovremo affrontare con la stessa cattiveria agonistica che abbiamo messo in campo all’esordio contro Bressanone. Il fatto di giocare a Chiarbola, davanti ai nostri tifosi, ci aiuterà”. Ritornando al match di sabato scorso poi, sempre nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano locale Il Piccolo, lo stesso Oveglia poi afferma… “Non era facile visto che alla vigilia ci siamo trovati a dover gestire l’assenza di Muran e il mal di schiena di Visintin. Marco non ha battuto ciglio, da vero capitano, ma ha fatto fatica a restare in campo per tutti i sessanta minuti. Nonostante questo i ragazzi hanno saputo andare oltre le difficoltà confermando le cose buone fatte vedere nella gara d’esordio in casa contro Bressanone”. Bene la difesa, con un super Postogna bravo a limitare l’impatto offensivo di un avversario potenzialmente insidioso, positiva la fase offensiva grazie alle iniziative di Crespo, il terzino spagnolo che si è confermato ancora una volta terminale affidabile. “Soprattutto nella seconda parte di gara la squadra ha saputo trovare continuità offensiva. Abbiamo giocato un primo tempo sotto tono ma è stato importante essere riusciti a limitare i danni chiudendo sotto solamente di due reti. Nella ripresa c’è stata la svolta. Abbiamo giocato un secondo tempo brillante con la pecca di un finale nel quale, come già la scorsa settimana contro Bressanone, non abbiamo gestito al meglio gli ultimi possessi”.