Trillini fiducioso: “L’Italia può ribaltare il risultato”

Torna in campo domenica (15 gennaio ndr) l’Italia che al Pala Lo Bello di Siracusa sfiderà nuovamente il Lussemburgo. Si parte dalla sconfitta di misura maturata in occasione della prima sfida del doppio confronto decisivo per il primato del gruppo C di qualificazione agli EHF EURO 2020, conclusasi con il risultato finale di 24 a 23 per la compagine allenata da coach Adrian Stot. Risultato che trasforma Italia – Lussemburgo in una vera e propria finale per la vittoria del girone C di qualificazione agli EHF EURO 2020. Grande conoscitore della pallamano italiana e lussemburghese è sicuramente il tecnico Riccardo Trillini che, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ci racconta come ha visto la gara disputata dagli azzurri a Luxemburg mercoledì scorso e ci presenta la sfida in programma domenica pomeriggio (ore 16:30) al Pala Lo Bello di Siracusa. “Sicuramente in occasione della prima gara l’Italia ha pagato la poca preparazione al match ed è stata anche sorpresa da una difesa lussemburghese che ha fatto dell’uno contro uno e del fallo sistematico le sue armi migliori. Sono convinto che tutto ciò non accadrà in occasione del match di ritorno in programma domenica a Siracusa poiché coach Radojkovic saprà organizzare l’attacco in maniera collettiva ed il Lussemburgo, a mio modo di vedere, non ha altri sistemi difensivi oltre quello visto in occasione della gara di mercoledì sera”. Lo stesso Riccardo Trillini poi aggiunge… “Il Lussemburgo ha sicuramente giocato al meglio delle sue possibilità, l’Italia invece purtroppo no. Per tale motivo sono molto fiducioso, l’Italia può senza ombra di dubbio ribaltare il risultato. Passivo che poteva essere anche maggiore – conclude Trillini – poiché nell’ultimo attacco il Lussemburgo ha avuto tra le mani la palla del più tre. Nell’occasione è stato molto bravo Dapiran che con un prodigioso recupero ha procurato un sette metri e l’espulsione di Hofmann, uno dei migliori giocatori lussemburghesi ed inoltre è riuscito a mettere a segno la rete del meno uno finale”.