UNA CASALGRANDE PADANA DA SOGNO CEDE AL BRIXEN SOLO A FIL DI SIRENA

23 -22 per le altoatesine del Brixen Handball Damen, conquistato con un tiro della disperazione all’ultimo secondo , è il risultato dell’incontro di domenica 13 Gennaio, andato in onda anche in diretta nazionale sul canale Sportitalia. Un match of the week davvero degno di questo nome, che le casalgrandesi hanno dominato per lunghi tratti, mettendo in seria difficoltà la capolista, che ha agguantato la vittoria solo grazie al lampo scagliato dai dieci metri da Nadja Abfalterer , che ha fatto esplodere di gioia  il pubblico di casa  che ormai aveva perso le speranze di raggiungere il punteggio pieno. E se Brixen è capolista il vero motivo è che si tratta di un team che non molla mai, che ci crede sempre, e con questo fattore le ragazze di mister Lassouli forse non avevano fatto i conti fino in fondo.  Fischio d’inizio e Casalgrande Padana vola sul 1-5, con Furlanetto inarrestabile, Fanton a dir poco illuminante, Franco coriacea in fase difensiva e Iacovello che dà sfoggio di tutto il suo talento tra i pali, ma questa ormai non è più una novità. Brixen fatica a trovare la via del goal, ma cuce lo strappo e si porta sul 12-12 allo scadere della prima frazione, grazie anche a tre ottime azioni in contropiede causate da qualche leggerezza di troppo delle emiliane. Seconda frazione con Casalgrande Padana che parte forte, tiene molto bene in fase difensiva ed arriva intorno al 20esimo con un massimo vantaggio di +4 sulla capolista, tenendo il campo per 20 minuti in maniera perfetta. Dal 21esimo quello che il pubblico di casa non osava più sperare: Brixen si butta all’assalto per non cedere il primato temporaneo a Salerno e le casalgrandesi, complice anche un pò di stanchezza, perdono lucidità in fase offensiva, sprecano troppe occasioni e si espongono alle ripartenze delle padrone di casa, che riagguantano la gara per i capelli ed impattano le emiliane sul 21-21. Ancora una rete per parte poi, ultimo minuto al cardiopalma: l’esclusione di Lusetti per due minuti (opinabile, ma nella pallamano il VAR non c’è), lascia le casalgrandesi in inferiorità numerica e chiuse in trincea a bloccare gli incroci delle padrone di casa che non riescono ad entrare nei sei metri emiliani. Tre secondi dalla fine ed è Nadja Abfalterer che, dai 10 metri, e con l’ultima palla utile tra le sue mani, spara un siluro da cineteca e gela i sogni di Casalgrande Padana di conquistare almeno un punto in trasferta. Finisce con l’amaro in bocca sicuramente, ma anche con tante cose buone su cui continuare a lavorare in vista dei prossimi impegni di campionato e Coppa Italia: Casalgrande Padana c’è ed ha dimostrato di potersela giocare con chiunque. Chi pensava si trattasse di una squadra interessata solo alla salvezza è avvisato, in questo girone di ritorno questo team potrebbe dimostrarsi una vera mina vagante, in grado anche di cambiare gli assetti del campionato.

 

foto Gabriele Mafezzoni