Verdeazzurro, Canu: “Avanti così senza paura”

Il girone C della serie di A2 maschile nasconde molte insidie e diverse formazioni ben attrezzate per puntare ai vertici e sognare la promozione. In questo raggruppamento è presente anche il Verdeazzurro che ha sposato un progetto decisamente rischioso quanto ambizioso: puntare molto se non tutto sui giovani, una “generazione eccellente” come definito dalla stessa allenatrice Patrizia Canu “Ebbene si, potrebbe essere simile ad un all-in di poker quanto ci siamo prefissati di fare con i nostri ragazzi. Siamo stati gli unici a compiere una scelta del genere anche perché vogliamo cambiare qualcosa in una situazione che va stagnandosi sempre di più, è stato un delirio decidere di operare in questo modo in un girone che, tra l’altro, è di caratura molto alta ma siamo soddisfatti di aver avuto coraggio. Speriamo di poter fare da apripista a tante altre formazioni facendo parlare i risultati, ho riscontrato un calo di motivazioni nelle nuove generazioni come se avessero perso quel fuoco interno che si vedeva una volta. Ora quella passione la sto rivedendo nei miei giocatori ed è per questo che sono molto fiduciosa. Sono al giro di boa, o fanno il definitivo salto di qualità oppure la loro carriera non vivrà mai uno step successivo, staremo a vedere”. L’allenatrice parla poi della preparazione della squadra e di ciò che li aspetta in campionato, al via il 10 Ottobre a Rubiera “Per noi questo è l’anno decisivo perché se dovessimo passarlo indenne ci sarà da divertirsi in futuro. La preparazione è cominciata intorno al 24 Agosto con la collaborazione di un bravissimo preparatore con un percorso prestigioso alle spalle che ci sta dando una grande mano, il nostro obiettivo è la salvezza per quanto difficile che sia. Il raggruppamento è decisamente tosto ma oltre a non aver nulla da perdere siamo consapevoli del lavoro svolto, saranno tutte battaglie ma abbiamo un gran carattere per sostenerle. Sono sicura che questi ragazzi diventeranno grandi giocatori nel prossimo futuro, faremo le finali U18 con la stessa squadra che quest’anno ha visto l’inserimento di tre pedine funzionali alla nostra idea di gioco. Mi piace giocare con le carte che ho oltre che con quelle che volevo”. Una chiusura non da poco per l’ambiziosa Patrizia Canu che lancia la sfida a tutte le formazioni con cui si scontrerà. Staremo a vedere se questa scelta pagherà o meno, intanto noi della redazione di HandballTime ringraziamo l’allenatrice per la disponibilità facendo un grosso in bocca al lupo a lei ed alla sua squadra per il futuro.