Palarie: “Conversano favorita, ma..”

Daniela Palarie © M. Sebastiano
Daniela Palarie © M. Sebastiano

Con quasi 40 primavere alle spalle (compirà 40 anni il prossimo 31Ottobre), Daniela Palarie, terzino sinistro della Nuova H.F. Teramo, si conferma ancora ai vertici della pallamano italiana. Di nazionalità rumena, nella prima giornata della Prima Divisione Serie A femminile è andata a centro ben 17 volte, candidandosi ancora una volta alla vittoria della classifica delle cannoniere del campionato.

Questa per lei è la quinta stagione a Teramo (tre con l’H.C. Teramo 2002, con la quale ha vinto uno scudetto e la classifica delle cannoniere e due con la Nuova H.F. Teramo) ed oramai la terra d’Abruzzo la considera come la sua casa. E una bella chiacchierata con lei parte proprio da qui.

“Non ho mai pensato di andare via da Teramo – commenta la giocatrice – che considero oramai come la mia città. Qui mi trovo bene, mi sono affezionata alle persone che mi considerano come una di loro. Devo dire che negli anni ho avuto offerte per andare a giocare in altre piazze italiane, ma ho sempre rifiutato. Voglio concludere la mia carriera da giocatrice in questa città. A Teramo ho anche iniziato ad allenare le formazioni giovanili della Nuova H.F. Teramo ed una volta appese le scarpette al chiodo, mi piacerebbe continuare qui come allenatrice. Nella mia permanenza a Teramo ho vissuto sia momenti belli che momenti brutti. Il più bello è stato sicuramente lo scudetto vinto. Quello più brutto l’infortunio (subito due stagioni fa e che l’ha tenuta lontano dai parquet per tutta la stagione n.d.r.) ed il recupero. Io – continua la Palarie – senza mettermi le scarpette, calcare i parquet e giocare, non so stare e per questo la fase dell’infortunio è stata per me bruttissima. Devo però ringraziare tutti quelli che mi sono stati vicini in quel brutto momento della mia carriera.”

Daniela Palarie, prima di giocare in Italia, ha giocato in Romania, Ungheria, Spagna ed Ucraina.

“In queste quattro nazioni – continua la capitana della Nuova H.F. Teramo – ho sempre vinto. Per tre anni ho giocato ad alti livelli nel mio paese e poi ho scelto di vivere altre esperienze sportive. Escludendo Teramo, Il posto dove mi sono trovata benissimo è in Spagna, quando ho giocato nel Remudas, la squadra di un’isola delle Canarie. Per me è stata come una vacanza continua; c’era il mare ed il sole ed è stato come essere sempre in vacanza. Io amo particolarmente il mare, ed anche per questo mi trovo bene a Teramo dove c’è un mare stupendo. Dei campionati in Romania – prosegue la Palarie – mi mancano invece i bei tempi: i ritmi di lavoro erano professionistici e pesanti ma era bello giocare ad alti livelli”.

Daniela Palarie passa quindi a parlare del campionato italiano:

“A Teramo ogni anno – continua la capocannoniera del campionato – ho cambiato sempre molte compagne di squadre. È difficile quindi dire con chi mi sono trovata meglio a giocare. Nel mio ruolo, essendo una grande accentratrice di gioco, non ho trovato compagne di squadra di cui non avrei potuto fare a meno, ma ho trovato comunque tante atlete importanti capaci di appoggiarmi ed essermi di aiuto nel mio modo di giocare. Per quanto riguarda invece le avversarie, devo dire che qualche giocatrice mi ha creato più problemi delle altre, ma preferisco non fare nomi. Il livello del campionato italiano comunque, da quando sono arrivata, è andato sempre più a scendere. Il primo anno in ogni squadra c’erano tre straniere. Io giocavo con Dorovic e Lakovic ed arrivammo fino alla finale scudetto. Il livello del campionato era molto buono ed era bello confrontarsi. Poi le straniere sono scese prima a due ed ora ad una sola ed il livello è sceso notevolmente. Sinceramente non capisco questa scelta, considerando che attualmente in altre nazioni, come la Romania e la Spagna, sono ancora tre le straniere. Non voglio comunque entrare nel merito di questa scelta anche perché chi ha deciso avrà avuto i suoi buoni motivi”.

L’ultima parte della chiacchierata non può che essere incentrata sul Teramo e sul campionato attuali:

“I nostri obiettivi per questa stagione – prosegue la capitana teramana – sono quelli di andare avanti il più possibile. Dobbiamo lavorare molto ma senza porci limiti ed obiettivi intermedi. Una giocatrice, quando va in campo, deve sempre pensare ad ottenere il massimo risultato, così come abbiamo fatto contro Conversano, reduce dalla vittoria in Supercoppa e data da tutti come grande pretendente allo scudetto. Noi abbiamo grandi potenzialità per disputare un buon campionato. Il nostro allenatore ci fornisce sempre i giusti input per rendere tutte al meglio. Sono molto fiduciosa. Noi siamo sempre molto concentrate anche se restiamo consapevoli di dover mantenere i piedi ben piantati a terra. Settimio Massotti ci prepara in maniera meticolosa e colgo l’occasione anche per ringraziare Rinaldo Cifaldi che ci assiste nel lavoro in palestra e per la parte fisico-atletica. A Ferrara – conclude la Palarie proiettandosi sul prossimo avversario – proveremo a centrare la seconda vittoria cercando di imporre il nostro gioco. Il loro gioco e quello nostro sono molto simili e quindi vincerà chi sbaglierà di meno. E proprio sotto questo punto di vista ci sta preparando al meglio Massotti. Le nostre prossime avversarie le abbiamo già affrontate in casa loro qualche settimana fa nel Torneo di Ferrara ed abbiamo perso di due reti. Ma quella gara non fa testo e non è indicativa, visto che quella sfida è stata da noi utilizzata per provare schemi in difesa ed attacco”.

Alla domanda finale su chi vincerà secondo lo scudetto, Daniela Palarie risponde sorridendo:

“La favorita per me è Conversano. Ma noi l’abbiamo battuto e quindi…”