A poche settimane dall’inizio del Campionato di Seconda Divisione Femminile, HandballTime ha posto alcune domande a Michela Pagliei, giocatrice di Pontinia che molti ricorderanno, e che ora milita nel San Lazzaro (ex Bancole).
HandballTime: Nuova stagione alle porte, nuovi obiettivi. Quali sono quelli del San Lazzaro?
Michela Pagliei: Non ci poniamo limiti, gli obiettivi della San Lazzaro saranno quelli di affrontare il campionato nel miglior modo possibile, lottando ogni partita, sopratutto con quelle squadre che lo scorso anno militavano nella A2.
HandballTime: Come mai la decisione di unirsi alla società sopracitata chiudendo di fatto una delle società che ha scritto la storia della pallamano femminile?
Michela Pagliei: Sono aspetti societari che non conosco e che non mi spetta conoscere, ho accettato questa nuova avventura a cui devo rispondere sul campo.
HandballTime: Sei una delle giocatrici che ha fatto parte della cosidetta “Annata Buona”, assieme alle varie Giona, Balsanti, Furlanetto, Trulli ecc. Secondo te la pallamano da allora è cambiata? Se sì, come?
Michela Pagliei: In generale non sò dare una risposta, poichè è da parecchio tempo che non appartengo più alla pallamano professionistica. Quello che posso assolutamente dire è che sono stati anni fantastici.
HandballTime: La fusione del campionato di Serie B e A2 ha portato miglioramenti o peggioramenti?
Michela Pagliei: L’accorpamento dei campionati di A2 e B dovrebbe portare dei miglioramenti sotto tutti gli aspetti, ma un consuntivo lo potremo fare solo alla fine della stagione.
HandballTime: Chiudiamo con una domanda un po’ più personale. Qual è la vittoria che ti porterai sempre nel cuore? E la sconfitta che ancora ti brucia?
Michela Pagliei: La vittoria….le vittorie sono due, quelle ottenute quand’ero diciottenne in massima serie a Pontinia contro Marsala, sebbene in quella stagione la mia squadra retrocesse. Brucia ancor oggi invece la finale scudetto disputata col Bancole. Concludo augurando una Buona Pallamano a tutti.