Serie A Bronze. Doccia fredda per la Modula, contro Prato non basta un buon 1° tempo.

PRATO – MODULA CASALGRANDE 39 – 29

PRATO: Messeri (P), Nicotra 4, Liccese 12, Simoni, Scrivo, Panzani 2, Jelassi, Pukri, Moretti, Andrea Fratini 4, Pommerening 7, Pozzi, Alberto Fratini 5, Francalanci 3, Mocellin 2, Dentico (P). Allenatore: Massimo Di Vita.

MODULA CASALGRANDE: Prandi (P), Ferrari 1, Sigona 1, Vignali, Jendoubi 6, Lamberti 5, Tosi, Seghizzi 6, Montanari, Toro D. 5, Caprili (P), Toro K. 1, Bandini 3, Ricciardo (P), Bondavalli, Tronconi 1. Allenatore: Matteo Corradini.

ARBITRI: Della Fonte e Sclano.

NOTE: primo tempo 15-19. Rigori: Prato 3 su 3, Modula Casalgrande 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Prato 3, Modula Casalgrande 6.

La Modula Casalgrande non è riuscita a confermare le ottime impressioni suscitate in occasione del turno inaugurale. Come è noto, i biancorossi provenivano dal maiuscolo successo casalingo di sabato 21 ottobre: nell’occasione Lamberti e soci hanno superato l’ambiziosa Starfish Follonica, fornendo una prova di consistente livello sia sul piano del gioco sia per quanto riguarda la personalità. Uno scenario che tuttavia non si è ripetuto nella serata di sabato 11 novembre, quando l’organico allenato da Matteo Corradini ha fatto tappa al pala Balducci di Pontassieve (Firenze): nell’occasione la Modula ha affrontato la blasonata Pallamano Prato, in un confronto valevole per la seconda giornata della serie A Bronze maschile (girone B). Il campionato è tornato alla ribalta dopo due fine settimana consecutivi di pausa, dovuta agli impegni della Nazionale maggiore: una sosta che non ha fatto granchè bene ai casalgrandesi, efficaci e volenterosi soltanto nel corso del primo tempo.

Andando con ordine, i padroni di casa fanno la voce grossa fin dalle fasi iniziali della gara, tuttavia, almeno fino all’intervallo, la Modula riesce a controbattere alla vivacità locale mettendo in campo il carattere e l’efficienza che servono. Al 10′ la situazione è in perfetta parità sul 6-6, poi al 20′ gli ospiti sono avanti di due lunghezze sul 12-14: una forbice favorevole ai biancorossi che nei minuti successivi ha modo di allargarsi ulteriormente, fino all’eloquente 15-19 che sancisce la conclusione della prima mezz’ora. Tuttavia, dopo l’intervallo la musica cambia e di parecchio: strada facendo Casalgrande smarrisce sempre di più il brio che l’aveva contraddistinta in precedenza, e per contro Prato si presenta in campo con una rinnovata spinta motivazionale che alla fine farà la differenza. I toscani non sbagliano più un colpo, mentre la Modula si dimostra imprecisa e a tratti persino superficiale tanto in difesa quanto soprattutto in attacco. A quel punto, i beniamini locali ne approfittano senza indugi prendendo il sopravvento con merito: al 40′ la Modula guida ancora con il punteggio di 22-24, ma di lì a poco la situazione si ribalta totalmente. A dieci minuti dal termine, i ragazzi guidati da Massimo Di Vita conducono per 31-28: i 600 secondi conclusivi si risolvono quindi con un autentico monologo toscano, che fa scaturire il 39-29 conclusivo.

Per quel che concerne le prove individuali, nei ranghi casalgrandesi spiccano comunque i 6 gol firmati da Chiheb Jendoubi: il pivot di origine tunisina aveva saltato la prima giornata causa squalifica, e quindi l’appuntamento al pala Balducci ha sancito il suo esordio ufficiale con la casacca della Modula. In evidenza anche il terzino Emanuele Seghizzi, a sua volta autore di 6 reti. Quanto a Prato, tutti i protagonisti di casa hanno fornito riscontri parecchio lusinghieri: una menzione particolare per la doppia cifra totalizzata da Carlo Liccese, così come per i 7 sigilli di un Oskar Pommerening molto ispirato.

“Non abbiamo chissà quali giustificazioni – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – E’ vero che ci siamo presentati con assenze di primo piano: Angelo Giannetta squalificato, Mattia Bacchi indisponibile per impegni personali, Marco Giubbini infortunato e Gabriele Montanari che è sempre rimasto in panchina a causa del problema alla tibia. Ad ogni modo, tutto ciò non può affatto costituire una scusante: il compito di ogni squadra è infatti quello di far fronte alle assenze con la massima concentrazione e la massima efficacia possibili, doti che stavolta ci sono mancate. Del resto Prato proveniva da giornate molto difficili, per i motivi legati all’alluvione che tutti possono immaginare: di conseguenza la situazione dei nostri avversari di turno non era certo migliore rispetto alla nostra, anzi. Purtroppo, abbiamo saputo esprimerci come meglio sappiamo soltanto fino all’intervallo: a seguire è iniziato un lento ma inesorabile calo di efficienza, un calo che ha coinvolto sia l’intessitura di gioco sia la fibra caratteriale. Inoltre, non mi è piaciuto l’atteggiamento sviluppato nel corso della ripresa: ci siamo espressi con troppa leggerezza e in maniera persino rinunciataria, commettendo una quantità incredibile di errori che potevamo e dovevamo risparmiarci. Viceversa Prato ha cercato la vittoria con convinzione ben maggiore, e ciò le ha permesso di legittimare ulteriormente il successo”.

Di nuovo in campo sabato prossimo 18 novembre, quando al pala Keope arriveranno i piemontesi del Derthona: fischio d’inizio alle ore 18,30“Sulla carta disponiamo dei mezzi necessari per poter tornare alla vittoria, ma tutto deve essere dimostrato sul parquet di gioco – rimarca Corradini – Del resto avevamo le potenzialità giuste per vincere pure qui a Pontassieve, e invece è andata in modo totalmente differente rispetto a quanto ci aspettavamo. Inoltre il Derthona è avversaria che conosciamo poco, e ciò non farà che aumentare la quantità di ostacoli da affrontare”.

“Siamo stati più che all’altezza della situazione, in primo luogo per quanto riguarda la mentalità – evidenzia quindi il terzino classe ’97 Carlo Liccese, fromboliere della compagine pratese – Abbiamo chiuso la prima frazione di gioco con 4 lunghezze di ritardo, e a quel punto sarebbe stato molto facile lasciarsi prendere dallo sconforto: tuttavia non ci siamo affatto persi d’animo, e così ciascuno di noi ha trovato le vie giuste per rovesciare l’andamento dell’incontro a nostro favore. Inoltre, tra il primo e il secondo tempo, il tecnico Di Vita ha effettuato alcuni indovinati cambiamenti nelle strategie di gioco: modifiche che si sono rivelate a loro volta decisive nel portarci a raggiungere questi 2 punti parecchio preziosi. Detto questo, ritengo pure che il risultato finale non debba condurre a valutazioni frettolose in merito al valore della Modula Casalgrande: nel finale i biancorossi hanno ceduto in maniera evidente, ma in precedenza hanno costruito parecchi spunti di pregevole pallamano. A mio parere, la formazione guidata da Corradini resta una candidata davvero valida al raggiungimento dei playoff”. Sabato 18 novembre, Prato ospiterà la Starfish Follonica.

LA SITUAZIONE IN SERIE A BRONZE MASCHILE. Sabato 11 novembre si sono giocate anche Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Bologna United 24-32 e Starfish Follonica-Spm Modena 25-28. La seconda giornata si concluderà poi con il posticipo di domenica 12/11, Derthona-Tavarnelle.

Classifica del girone B: Bologna United e Spm Modena 4 punti; Tavarnelle, Prato e Modula Casalgrande 2; Derthona, Starfish Follonica e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 0. Tavarnelle e Derthona hanno ovviamente disputato una gara in meno.