A1 femminile, Casalgrande Padana a Bressanone contro le tricolori in carica

L’intensa settimana biancorossa giunge al suo secondo capitolo. Sabato scorso, 12 ottobre, la Casalgrande Padana ha riportato un maiuscolo successo casalingo contro Leno: un’affermazione che ha permesso di ritrovare la vittoria dopo due sconfitte consecutive. Tuttavia, di tempo per dormire sugli allori non ce n’è proprio: la compagine ceramica tornerà infatti alla ribalta già mercoledì 16 ottobre, per giunta sul parquet delle campionesse d’Italia in carica. A partire dalle ore 19.30, il pala Laghetto di Bressanone sarà il teatro del duello tra la Casalgrande Padana e le blasonate sudtirolesi: sfida valida come posticipo della terza giornata di serie A1 femminile. Gli arbitri designati sono Daniele e Gianluca Testa. In origine il confronto avrebbe dovuto disputarsi lo scorso 5 ottobre, ma la partita è stata rimandata a causa degli impegni altoatesini nel tabellone della European Cup.

Come sempre il confronto verrà trasmesso in diretta su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Ilenia Furlanetto torna innanzitutto sulle dinamiche che hanno determinato l’affermazione contro Leno, maturata con il punteggio di 32-25: “Due punti che non erano affatto scontati o scritti in partenza – sottolinea la capitana biancorossa – Fin dai primi minuti, siamo state capaci di mettere efficacemente in pratica tutto ciò che avevamo studiato e sperimentato durante la settimana che ha preceduto la partita. Le bresciane non hanno potuto schierare il terzino straniero, la tunisina Siwar Ben Abdallah, e per le gialloblù si è trattato di una defezione senza dubbio pesante: d’altro canto, ciò non toglie nulla agli oggettivi meriti che abbiamo saputo evidenziare nel corso dell’intero incontro. Oltretutto, come è noto, i problemi riguardanti l’infermeria hanno avuto il loro peso anche per noi”.

Charity Iyamu, terzino in forza alla Casalgrande Padana

Sabato 12 la Padana era priva della lungodegente Margherita Rossi, ma non solo. Durante la ripresa, ben due giocatrici hanno dovuto abbandonare la sfida anzitempo: Alessia Artoni a causa di una iperestensione del ginocchio, Charity Iyamu per una botta alla schiena. In Alto Adige, è sicura l’assenza di Margherita Rossi: le altre due situazioni restano invece da valutare. “Gli infortuni sopraggiunti contro Leno rappresentano di certo una nota stonata, che purtroppo ci ha impedito di festeggiare appieno il successo – prosegue il terzino della Casalgrande Padana, classe ’88 – Al tempo stesso, non rinunciamo affatto a guardare avanti: sono sicura che la squadra saprà reagire con efficienza a queste problematiche, almeno per quanto riguarda la mentalità e l’atteggiamento”.

La pivot biancorossa Alessia Artoni

L’organico allenato da Elena Barani è nel bel mezzo di una settimana che non ammette alcun tipo di rilassatezze: dopo la trasferta di Bressanone, le biancorosse torneranno in campo già sabato prossimo 19 ottobre sul campo siciliano della Ac Life Style Erice. All’orizzonte c’è quindi una duplice trasferta di fuoco: la Casalgrande Padana si confronterà con due tra le maggiori potenze del massimo campionato femminile, due realtà che possono nutrire ambizioni sia in chiave scudetto sia per quel che concerne la Coppa Italia. “In effetti la settimana è fittissima di impegni, ma la conformazione dell’agenda non può affatto costituire un alibi dietro cui nascondersi – rimarca Ilenia Furlanetto, classe 1988 – Come d’abitudine, la traiettoria che seguiremo starà nel pensare a una partita per volta: a Bressanone avremo la testa solo ed esclusivamente sul confronto con le sudtirolesi, senza farci condizionare da pensieri e valutazioni riguardanti la successiva contesa contro Erice. All’incontro in terra siciliana, penseremo da giovedì in avanti. Quanto alle energie, la gestione è presto detta e presto fatta: in ogni occasione agonistica bisogna sempre esprimere il 100% delle proprie forze, e dunque così faremo in entrambe le imminenti partite che ci attendono”.

La centrale biancorossa Gaia Lusetti

La capitana casalgrandese si sofferma quindi sulle campionesse d’Italia in carica: “Rispetto allo scorso anno, il Bressanone Südtirol è una squadra in buona parte rinnovata e ringiovanita. D’altronde, ciò non affievolisce affatto gli ostacoli che incontreremo al pala Laghetto: la formazione altoatesina resta comunque un’avversaria di primissimo piano e parecchio severa da affrontare, anche dopo le novità che l’hanno riguardata nel corso dell’estate. In questo brevissimo tempo tra l’affermazione su Leno e il duello a Bressanone, siamo all’opera senza risparmiarci per perfezionare ulteriormente il nostro gioco: dalla nostra parte c’è comunque il buon clima che regna all’interno del gruppo, un clima che permette a ciascuna di noi di lavorare con fiducia e concretezza. Gli sforzi non mancano di farsi sentire, anche per le attività extra pallamano che ciascuna di noi porta avanti giornalmente: d’altro canto la ragionevole speranza sta nel continuare a sviluppare una pregevole intelaiatura di gioco, anche in un campo storicamente difficile per noi come quello brissinese”.

Simona Artoni, ala/centrale biancorossa (foto Monica Mandrioli)

QUI BRESSANONE SÜDTIROL. Come sottolineato da Ilenia Furlanetto, in estate la squadra campione d’Italia in carica è stata interessata da alcune rilevanti novità. Tra queste, la guida tecnica: lo storico trainer Hubert Nössing ha infatti deciso di lasciare la panchina sudtirolese, dopo tante gloriose stagioni al timone dell’organico altoatesino. Ora le ragazze in biancoverde sono allenate da Lukas Waldner, e il percorso nell’attuale campionato ha avuto inizio con un tambureggiante tris di successi: nell’ordine contro Ferrara, Padova e Mezzocorona. Tuttavia, sabato scorso Bressanone ha dovuto fare i conti con il primo stop stagionale nel contesto dell’A1: nella fattispecie sconfitta a Cassano Magnago, 25-23 il risultato.

Alessia Zizzo, centrale/terzino in forza al Bressanone Südtirol (foto Xoel Gil, via Instagram)

“Per noi, quella di Cassano è storicamente una trasferta molto dura – evidenzia la centrale/terzino Alessia Zizzo, anche lei volto nuovo dell’organico sudtirolese – La formazione lombarda può contare su un forte tasso di esperienza e su un solido gioco di squadra: di conseguenza ci aspettavamo una sfida davvero ricca di difficoltà, sia per le cospicue potenzialità avversarie sia per la limitata quantità di cambi a nostra disposizione. Ad ogni modo, siamo entrate in campo con massima determinazione e con una robusta unità d’intenti: doti che abbiamo mantenuto in maniera costante, lottando fino alla sirena conclusiva. Purtroppo siamo state penalizzate da qualche pallone perso di troppo, e da alcune carenze difensive che a tratti sono emerse: tuttavia, bisogna pure guardare il lato più incoraggiante delle cose. Lo scorso anno, Bressanone ha perso a Cassano con 5 gol di distacco: stavolta il passivo è invece di sole due reti, e peraltro adesso il nostro organico ha un’età media più bassa rispetto alla scorso campionato”.

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana (foto Monica Mandrioli)

“In buona sostanza, l’infruttuosa trasferta lombarda non toglie nulla al valore di ciò che stiamo portando avanti – evidenzia la centrale/terzino classe 2006 – Le tre vittorie consecutive con cui abbiamo iniziato derivano da un lungo e accurato lavoro da parte nostra, teso a trovare una nuova identità di gioco dopo i tanti cambiamenti all’interno dell’organico. Peccato per l’eliminazione dalla European Cup ad opera del Balonmano O Porriño, ma al momento la formazione spagnola è di un altro pianeta rispetto a noi e più in generale alla pallamano italiana: sia a livello di esperienza, sia per il suo gioco veramente super veloce. Al momento, dobbiamo ancora raggiungere il migliore amalgama di squadra – prosegue l’atleta biancoverde – Gli obiettivi a cui aspiriamo nell’immediato sono quelli di migliorare l’intessitura complessiva del gioco, ma anche di compattare ancora di più la cintura a difesa della nostra porta. Ad ogni modo i nostri passi avanti sono costanti, di giorno in giorno: di conseguenza, ho ottime ragioni per manifestare una forte fiducia in merito alle prospettive che ci riguardano. In ambito più generale, quest’anno l’impostazione di Bressanone è cambiata: l’idea di base sta nel dare spazio a un’ampia serie di giocatrici giovani, soprattutto italiane, per favorirne la costante crescita. L’unica straniera del nostro gruppo è l’egiziana Judy Ghonim: non a caso, anche lei ha solo 17 anni”.

L’ala/pivot biancorossa Sara Niccolai Apostol

Alessia Zizzo fa quindi il punto sul duello contro la Casalgrande Padana: “Anche noi siamo nel bel mezzo di una settimana che richiede una notevole quantità di sforzi. Dopo il confronto con le biancorosse, sabato saremo di nuovo sul parquet per ospitare il Lions Sassari. Come detto abbiamo pochi cambi, e quindi le difficoltà si moltiplicano: in compenso siamo concentratissime e davvero molto cariche, animate dal fermo e irrinunciabile obiettivo di trovare immediato riscatto dopo la sconfitta a Cassano Magnago. Da parte nostra, nessuna intenzione di trattare la Padana con supponenza. Immagino e immaginiamo fin da adesso una contesa parecchio combattuta, specie considerando i consistenti pregi su cui Casalgrande può contare: sia a livello di costruzione del gioco, sia per quanto riguarda la solida scorza caratteriale”.

La pivot biancorossa Giulia Cosentino

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Mercoledì 16 ottobre si gioca anche Adattiva Pontinia-Teramo, posticipo del 5° turno. Questa l’attuale classifica (tra parentesi le partite disputate): Aviometal Cassano Magnago 10 punti (5); Jomi Salerno 8 (5); Ac Life Style Erice 6 (3); Adattiva Pontinia e Bressanone Südtirol 6 (4); Securfox Ariosto Ferrara 6 (5)Casalgrande Padana 4 (4); Leno 4 (5); Teramo 2 (4); Mezzocorona e Cellini Padova 0 (4); Lions Sassari 0 (5).

In alto Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana. Dove non diversamente indicato,
FONTE FOTO: Gualtiero Marastoni