A1 Femminile. Casalgrande Padana KO dopo 7 risultati utili, ora la trasferta a Bressanone.

CASALGRANDE PADANA – AC LIFE STYLE ERICE 18 – 26

CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 3, Iyamu 6, Furlanetto 1, Bordon (P), Apostol, Artoni S. 2, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 1, Orlandi 2, Baroni, Giovannini, Marquez Jabique 2, Mattioli, Lusetti 1. Allenatore: Marco Agazzani.

AC LIFE STYLE ERICE: Stellato, Notarianni, Lista, Tarbuch 4, Losio 2, Basolu 1, Pugliara 1, Gorbatsjova 6, Manojlovic R. 7, Farisè 1, Iacovello (P), Nkou 2, Storozhuk 2, Ramazzotti (P). Allenatore: Nikola Manojlovic.

ARBITRI: Kurti e Lazzari.

NOTE: primo tempo 7-10. Rigori: Casalgrande Padana 2 su 2, Ac Life Style Erice 2 su 3. Esclusioni per due minuti: Casalgrande Padana 4, Ac Life Style Erice 2.

Fino all’intervallo, la Casalgrande Padana ha dimostrato di poter ambire a un successo che sarebbe stato tra i più altisonanti: una vittoria avrebbe significato parecchio per le biancorosse, non soltanto in termini di morale. Piazzando l’impresa al pala Keope contro la Ac Life Style Erice, la compagine ceramica sarebbe riuscita a rafforzare non poco la propria candidatura in ottica playoff scudetto. Nella prima mezz’ora di gara, tutti questi scenari sembravano realizzabili: d’altro canto, durante la ripresa le padrone di casa hanno in gran parte smarrito quelle doti che sarebbero servite per sgambettare una vera fuoriserie come la formazione trapanese. Le “Arpie” hanno approfittato al meglio di ogni appannamento avversario, spezzando così la lunga striscia utile che la Padana ha costruito negli ultimi due mesi e mezzo: l’organico allenato da Marco Agazzani proveniva infatti da 7 risultati utili di fila, 6 vittorie e un pareggio sul parquet di Cassano Magnago. Inoltre, con il blitz piazzato a Casalgrande, le neroverdi si sono portate al comando della classifica in perfetta solitudine.

Per quanto concerne nel dettaglio la cronaca del confronto, la sfida di mercoledì 7 febbraio era valevole come posticipo della 13esima giornata di serie A1 femminile: in origine il duello era previsto per il 20 gennaio, ma lo slittamento di data si è reso necessario a causa degli impegni di Erice nella Coppa europea Ehf. Le fasi iniziali della gara si sono articolate all’insegna di un assoluto equilibrio: non a caso, al 10′ la situazione era in perfetta parità sul 3-3. A seguire le ragazze ospiti hanno concretizzato un primo allungo, come testimonia il 4-8 del 20′: tuttavia, le biancorosse non si sono lasciate cogliere di sorpresa. Sul finire della frazione le beniamine locali hanno individuato le strategie giuste per ricucire parte dello strappo, rimanendo così pienamente in partita. Al 30′ la Padana aveva quindi uno svantaggio di sole 3 lunghezze, sul punteggio di 7-10.

Dopo la pausa, la musica è cambiata in modo evidente: le note della sinfonia agonistica hanno assunto sonorità decisamente liete per la formazione allenata da Nikola Manojlovic. Nonostante i tentativi casalgrandesi di rimanere in corsa per ottenere quantomeno un risultato utile, Erice è stata capace di prendere man mano il sopravvento: le pesanti assenze nei ranghi siciliani non hanno impedito all’Ac Life Style di assumere un deciso predominio territoriale, testimoniato pure dai parziali. Al 40′ Gorbatsjova e socie guidavano sul 9-16, e ciò ha permesso alle neroverdi di porre una seria ipoteca sul raggiungimento dei 2 punti: il compito di recuperare 8 gol a una realtà di assoluto talento come Erice è infatti ostico e ai limiti dell’impossibile per qualsiasi squadra del massimo campionato. Al 50′ la compagine ospite era ancora avanti di 7 lunghezze, sul 12-19: a seguire, le ragazze di Trinacria non hanno incontrato grossi problemi nell’aggiudicarsi l’intera posta in palio con il punteggio conclusivo di 18-26.

A livello individuale, nei ranghi biancorossi è da segnalare in modo particolare la pregevole prova fornita da Charity Iyamu: il terzino di scuola Prato ha avuto modo di distinguersi ancora una volta, come peraltro già accaduto venerdì 2 febbraio nel confronto tra Casalgrande Padana ed Erice valevole per i quarti di Coppa. In buona evidenza anche il portiere Elisa Ferrari, che ha riscosso meritati applausi con alcuni interventi di pregio soprattutto nel primo tempo. Ancora assente la pivot Alessia Artoni, che tornerà al più tardi con le prime gare di marzo. Per quel che riguarda Erice, impossibile ignorare i 7 gol di una Ramona Manojlovic autentica trascinatrice: riscontri di spessore pure da parte di molte altre protagoniste neroverdi, tra cui Polina Gorbatsjova artefice di un grande lavoro pure in ambito difensivo. Come previsto, le “Arpie” si sono presentate a Casalgrande a ranghi incompleti: tra le assenti Antonella Coppola, Chana Masson e Karichma Ekoh.

“C’erano tutte le prospettive giuste per provare a sorprendere Erice, centrando una vittoria che ci avrebbe permesso di compiere un significativo passo avanti verso la realizzazione dei nostri sogni di gloria – evidenzia Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Invece, ancora una volta siamo qui a parlare di occasione persa: la nostra squadra non ha saputo approfittare della grandiosa opportunità che si è presentata qui al pala Keope, e ciò rappresenta oggettivamente un problema in vista dei confronti che affronteremo a breve. Erice ha dovuto fronteggiare numerose e pesanti defezioni: in più la Ac Life Style proveniva dalle considerevoli fatiche dello scorso fine settimana. A Riccione le “Arpie” hanno infatti vinto la Coppa Italia, disputando tre partite nell’arco di appena tre giorni: un impegno che richiede un dispendio notevole di energie, fisiche e mentali. Viceversa noi abbiamo avuto più tempo a disposizione, sia per riprendere fiato sia per preparare la partita: d’altronde, l’atteggiamento che le nostre ragazze hanno messo in campo non è certo stato tra i migliori. A tale proposito, già dal 15′ del primo tempo ho riscontrato troppe imprecisioni e leggerezze: difetti legati a un’indole distratta e poco attenta, quasi come se pensassimo che il risultato fosse già scritto in partenza. Questi difetti si sono poi amplificati nella seconda parte dell’incontro: Erice è un autentico squadrone e questo non si discute, ma io continuo a pensare che questa sfida non fosse proprio così impossibile per noi. Peccato: ovviamente l’accesso ai playoff scudetto rimane alla portata, ma adesso serve riflettere e lavorare a fondo in vista della severa trasferta che ci attende tra poco“.

Il ritorno sul palcoscenico agonistico è infatti previsto a strettissimo giro: sabato 10 febbraio, Furlanetto e socie saranno al pala Laghetto di Bressanone per sfidare la locale formazione altoatesina allenata da Hubert Nössing. Fischio d’inizio alle ore 19, arbitri Romana e Wieser. Come sempre diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh . L’incontro sarà valevole per il 15° capitolo del campionato. “Il Bressanone Südtirol ha a sua volta le carte in regola per crearci una vastissima gamma di ostacoli – osserva il timoniere biancorosso – A parlare chiaro in tal senso c’è anche il precedente stagionale dello scorso 4 ottobre, quando le sudtirolesi hanno espugnato il pala Keope con un netto 23-40. Comunque sia, ciò che più mi preoccupa riguarda il modo in cui affronteremo la partita: noi disponiamo dei numeri per puntare ragionevolmente al blitz, e di questo rimango convinto. Tuttavia, servirà ben altro temperamento rispetto a quello che abbiamo evidenziato stavolta: Bressanone non è affatto nell’alta classifica per puro caso, e dunque per avere la meglio dovremo necessariamente effettuare un significativo salto di qualità rispetto a ciò che si è visto in questo duello con Erice”.

“Anche se il risultato potrebbe lasciar pensare a un successo agevole, per noi non è stata affatto una sfida così semplice – sottolinea quindi Ramona Manojlovic, terzino classe 2002 in forza all’Ac Life Style Erice – Innanzitutto, le premesse non erano certo così incoraggianti per noi: infatti abbiamo dovuto fronteggiare assenze di rilievo, e per di più la Casalgrande Padana proveniva da una lunga striscia di risultati utili. In compenso ancora una volta siamo riuscite a far valere le nostre doti, soprattutto per quanto riguarda le vicende che hanno contraddistinto il secondo tempo: l’affermazione ottenuta qui al pala Keope si colloca dunque in incoraggiante continuità con gli ottimi risultati ottenuti finora, risultati che ci hanno portate a conquistare sia la Coppa Italia sia la Supercoppa italiana”. Sabato 10 febbraio, le “Arpie” saranno di scena sul parquet di una Pallamano Mezzocorona in corsa per mantenere il proprio posto in A1: “Stiamo costruendo una traiettoria di brillante qualità, ma al tempo stesso non ci sentiamo affatto invincibili – prosegue il vivace terzino neroverde – Siamo infatti ben consapevoli dei numerosi ostacoli che dobbiamo ancora affrontare, proprio a cominciare dall’imminente trasferta sul campo di avversarie a dir poco assetate di punti. Quanto alla Casalgrande Padana, credo proprio che le biancorosse non abbiano alcun motivo per perdersi d’animo: nonostante il risultato scaturito stavolta, credo proprio che la compagine ceramica abbia la struttura e le potenzialità necessarie per cercare di guadagnare un poto nella griglia dei playoff”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite della 15esima giornata si giocheranno tutte sabato 10 febbraio: il programma prevede anche Cassa Rurale Pontinia-Lions Sassari, Aviometal Cassano Magnago-Cellini Padova, Jomi Salerno-Venplast Dossobuono e Mezzocorona-Ac Life Style Erice, mentre la Starmed Tms Teramo osserva il proprio turno di riposo.

Questa la nuova classifica: Ac Life Style Erice 21 punti; Jomi Salerno* e Bressanone Südtirol 20; Cassa Rurale Pontinia* e Aviometal Cassano Magnago* 19; Casalgrande Padana 17; Starmed Tms Teramo 8; Venplast Dossobuono 7; Mezzocorona 5; Cellini Padova 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno disputato 12 partite, mentre le altre ne hanno giocate 13.