Nel prossimo campionato di serie A1 femminile, la Casalgrande Padana potrà contare su una novità davvero altisonante: ad approdare in biancorosso è Elisa Ferrari, senza dubbio uno tra i portieri più efficaci e titolati del panorama italiano. La guardiana bolognese è nata l’11 maggio 1993, e i suoi esordi nel mondo della pallamano sono avvenuti con la maglia di Bazzano. Il suo trasferimento nei ranghi dell’Esercito-Figh Futura risale poi all’estate 2011: si trattava della squadra allestita della Federazione, composta da una serie di talenti emergenti al lavoro sotto la guida del dt Marco Trespidi. Nella stagione 2011/12, la formazione azzurra ha partecipato all’A1 raggiungendo le semifinali scudetto e quelle di Coppa Italia. Peraltro, all’epoca la compagine federale comprendeva anche altri nomi ben noti alla platea biancorossa: oltre a Elisa c’erano pure la pivot Francesca Franco e la centrale Irene Fanton, quest’ultima in forza a Casalgrande durante l’annata 2018/19.
A seguire Elisa Ferrari ha disputato la massima serie 2012/13 nei ranghi dell’Ariosto Ferrara, mentre l’annata successiva l’ha vista protagonista a Dossobuono: un percorso biennale che ha avuto il proprio culmine con la promozione in massima serie, datata primavera 2014. Il 2015 è invece l’anno che ha sancito l’inizio del lungo e glorioso cammino con la casacca di Salerno: in Campania il nuovo portiere biancorosso ha totalizzato un palmarès che ha veramente pochi eguali, vincendo 4 scudetti, altrettante Supercoppe italiane e due edizioni della Coppa Italia. Il cammino blurosa si è concluso l’estate scorsa, quando Elisa ha fatto ritorno all’Ariosto Ferrara conquistando la salvezza in A1 proprio poche settimane fa. In buona sostanza una carriera ricca, variegata e quanto mai brillante, contraddistinta anche da una cinquantina di presenza nell’ambito della Nazionale maggiore femminile. Senza dubbio, Elisa Ferrari dispone delle credenziali giuste per costituire un autentico valore aggiunto all’interno della formazione ceramica.
“Conosco bene l’ambiente del pala Keope – esordisce la diretta interessata – Si tratta di un parquet che in questi ultimi 20 anni ho calcato a più riprese, sempre come avversaria. Ora mi appresto a indossare la maglia della Padana per la prima volta in carriera, ma dal mio punto di vista non si tratta affatto di un cambiamento così sconvolgente o impattante. Nel corso del tempo la platea biancorossa ha avuto modo di vedermi crescere, osservando da vicino il percorso che ho svolto in ambito sportivo: di conseguenza, qui mi sento veramente in famiglia fin da adesso. Peraltro, le qualità che caratterizzano la Pallamano Spallanzani Casalgrande sono evidenti e fuori discussione: stiamo parlando di una società solida che da decenni sa lavorare con grande competenza e attenzione, anche per quanto riguarda l’importanza conferita al settore giovanile. Inoltre, parlando più nel dettaglio della serie A1 femminile, la dirigenza sta riponendo il massimo impegno per costruire un organico competitivo e capace di esprimere un gioco convincente: come sempre la stagione sarà lunga e non certo semplice, ma già adesso intravedo prospettive molto lusinghiere”.
Elisa Ferrari indica quindi i possibili orizzonti della squadra: “Come è noto, nel 2023/24 le squadre che accederanno ai playoff scudetto saranno sei e non più quattro. Il ragionevole obiettivo che ci prefiggiamo è quello di migliorare il pur gratificante 8° posto che Casalgrande ha conquistato la scorsa primavera, in modo da ottenere la qualificazione agli spareggi tricolori. Tutto ciò, beninteso, senza perdere di vista la necessità di fare bene nell’altro grande appuntamento che la nuova stagione ci proporrà: la prima tappa sta dunque nell’arrivare al giro di boa tra le prime otto della classe, così da ottenere l’accesso alle sfide che assegneranno la Coppa Italia”.
Oltretutto, le prime notizie in merito alla composizione dell’organico biancorosso non sono finite qui. Il reparto portieri della formazione ceramica potrà contare anche su Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini, entrambe confermatissime: l’italo-argentina classe 1988 è arrivata a Casalgrande nell’estate 2021, mentre Valentina, 20enne scandianese di San Ruffino, è cresciuta nei ranghi della Padana e veste la casacca biancorossa fin dal 2013. “Di certo non si può dire che la Padana sia poco fornita per quanto riguarda il settore portieri – evidenzia Elisa Ferrari – Le colleghe di ruolo che troverò a Casalgrande sono contraddistinte da un forte e indubbio talento sportivo. In particolare, Nadia era tra le mie compagne di squadra anche a Salerno nel 2019/20: con lei ho avuto il piacere e l’onore di condividere il trionfo conquistato tre anni fa, quando abbiamo vinto la Coppa Italia sul campo di Siena. Inoltre la squadra che il club sta allestendo comprenderà ragazze che seguo già da parecchio tempo, e che più volte ho affrontato anche in questi ultimi anni: credo proprio che stiano nascendo i presupposti necessari per vivere una stagione brillante”.
“Sono dunque pronta fin da adesso per tuffarmi con massima convinzione in questa nuova esperienza, animata dal chiaro intento di portare ulteriore esperienza, energia e carica motivazionale all’intero gruppo – sottolinea la navigata guardiana bolognese – Tra me e la piazza di Casalgrande c’è già un rapporto di stima e fiducia reciproca: un motivo in più per dare il massimo, sia durante gli allenamenti sia nel corso delle partite. Intanto, permettetemi inoltre un autentico grazie alla società da cui provengo: sono grata all’Ariosto Ferrara, che nella stagione agonistica appena conclusa mi ha dato piena fiducia e grande spazio”.
“In effetti con Elisa c è da tempo un rapporto di stima reciproca – conferma Alberto Aldini, dg della Pallamano Spallanzani Casalgrande – Non a caso, alcuni contatti con lei erano già avvenuti nel corso delle passate stagioni. Questa volta siamo riusciti a far coincidere le esigenze di entrambi: si è così concretizzata una collaborazione che darà ulteriore sostanza, stabilità ed esperienza al nostro sistema difensivo. Al tempo stesso, qui da noi Elisa Ferrari potrà conciliare al meglio l’attività sportiva con i suoi prestigiosi impegni professionali nel settore ingegneristico. Siamo davvero felicissimi di poter contare su di lei, e non è affatto una frase preconfezionata: lo stesso vale anche per Nadia Ayelen Bordon e Valentina Bonacini, entrambe figure di primaria importanza nello scacchiere della squadra”.