A1 femminile, la Casalgrande Padana mette alla prova le ambizioni di Cassano Magnago

Stagione agonistica agli sgoccioli per la Casalgrande Padana di serie A1 femminile: all’appello mancano ancora 4 partite, e poi il percorso biancorosso nella massima divisione 2023/24 giungerà alla propria conclusione. Nonostante la sconfitta di sabato scorso 9 marzo sul parquet della blasonata Jomi Salerno, la compagine ceramica ha ugualmente ottenuto la salvezza matematica senza dover passare attraverso i playout: al tempo stesso, il ko sul campo delle blurosa ha reso di fatto irraggiungibile il traguardo degli spareggi scudetto. Ad ogni modo, l’organico allenato da Marco Agazzani sta continuando il proprio lavoro senza rilassatezze o distrazioni: è vero che l’annata non offre più obiettivi sostanziali da centrare, ma al tempo stesso le casalgrandesi sono animate dalla ferma e irrinunciabile intenzione di migliorare il piazzamento ottenuto negli ultimi due campionati. Sia nel 2021/22 sia lo scorso anno, la Padana ha infatti terminato al 7° posto: nella peggiore delle ipotesi tale risultato verrà riconfermato e non sarebbe poi cosa da poco, ma comunque Furlanetto e socie sono all’opera per costruire un finale in crescendo che potrebbe portarle a ottenere la sesta o addirittura la quinta piazza. E’ dunque con questo spirito che Casalgrande si appresta ad affrontare il duello interno con la Aviometal Cassano Magnago, una vera e propria classica della pallamano femminile italiana: appuntamento per sabato 16 marzo al pala Keope in occasione della 18esima giornata, sotto la direzione arbitrale di Rhim e Plotegher. Attenzione all’orario d’inizio: il confronto scatterà alle 17.30, e quindi 60 minuti prima rispetto alla consuetudine che contraddistingue le gare interne della Padana.

Da sinistra, la centrale casalgrandese Gaia Lusetti e l’ala/pivot biancorossa Sara Apostol

Tra chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe, anche stavolta le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita. Per le altre fasce di età il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Inoltre, come sempre la gara verrà trasmessa in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .

Valentina Bonacini, portiere della Casalgrande Padana

QUI CASALGRANDE PADANA. Nonostante il risultato sfavorevole alla compagine ceramica, a Salerno la guardiana casalgrandese Valentina Bonacini ha saputo collocarsi tra le migliori in campo: “Da parte nostra, l’impegno non è affatto mancato – evidenzia il portiere classe 2003, nel ripercorrere l’infruttuosa trasferta campana – Tuttavia, nel descrivere la prova fornita contro la Jomi va sottolineata anche l’oggettiva forza delle avversarie: di fronte avevamo una vera e propria fuoriserie, che non a caso sta guidando la classifica e si sta ricandidando per vincere nuovamente lo scudetto. Il 30-18 con cui le blurosa hanno prevalso non deve indurre a valutazioni affrettate: soprattutto nel primo tempo, noi abbiamo infatti trovato e applicato le strategie giuste per creare varie difficoltà alle titolate avversarie. Purtroppo, fin dall’inizio ci è mancato quel sovrappiù di concentrazione che sarebbe servito per ostacolare la Jomi in misura ancora maggiore: così è scaturito un punteggio che ci ha punite in modo severo, ma comunque io continuo a pensare che a Salerno ci siano stati anche molti segnali brillanti da parte nostra”.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

Sul piano strettamente numerico, l’aritmetica concederebbe ancora qualche spiraglio per provare a raggiungere gli spareggi scudetto: la Casalgrande Padana dista infatti 5 lunghezze dal 4° posto, e potrebbe ancora conquistare 8 punti. D’altro canto, in termini realistici, è decisamente improbabile che le biancorosse riescano ad agganciare in extremis l’area playoff. Per entrare nella griglia che mette in palio il titolo tricolore, alla compagine ceramica non basterebbe un filotto di vittorie: in contemporanea le squadre di alta classifica dovrebbero incappare in ripetute sconfitte, uno scenario che appare quanto mai remoto. “La delusione per essere uscite dalla corsa playoff è innegabile – rimarca Valentina Bonacini – Durante la stagione ci siamo infatti rese protagoniste di un lavoro costante e approfondito, credendo sempre nelle nostre potenzialità con forte e ragionevole convinzione: non a caso siamo rimaste protagoniste della lotta playoff molto a lungo, per parecchie settimane. Purtroppo tutto ciò non è bastato a realizzare i nostri sogni di gloria, ma adesso possiamo comunque commentare una stagione densa di buoni risultati: soprattutto nella fase di andata siamo riuscite a ottenere vittorie importantissime, che ci hanno portate a cogliere la permanenza diretta nella categoria con ben 5 turni di anticipo. Negli ultimi due anni, la nostra salvezza senza playout era sempre arrivata in seguito all’ultima giornata: ora la pratica è stata chiusa con largo anticipo, e si tratta di un consistente passo avanti che autorizza davvero a un ragionevole ottimismo in vista del futuro”.

Nahomi Marquez Jabique, terzino in forza alla Casalgrande Padana

Per quel che concerne il precedente stagionale tra la Padana e le varesine, il confronto di andata si è chiuso in perfetta parità. Lo scorso 4 novembre, al pala Tacca di Cassano Magnago, le due contendenti hanno impattato con un giusto 18-18 dando vita a uno tra gli incontri più avvincenti di questa serie A1. Quanto all’imminente duello di ritorno, nei ranghi casalgrandesi potrebbe esserci il rientro di Chiara Rondoni: il terzino era assente a Salerno a causa di una distorsione alla caviglia riportata con la squadra di B, ma questa settimana ha ripreso ad allenarsi e quindi non si esclude affatto che sabato possa essere schierabile. Sul portiere Nadia Ayelen Bordon c’è quindi un ulteriore punto interrogativo: la scorsa settimana un piccolo infortunio sul lavoro l’ha costretta a saltare la trasferta contro la Jomi, e al momento la sua caviglia appare ancora gonfia. “Anche se siamo alle prese con questi due inghippi, la condizione fisica globale della squadra è comunque più che buona – spiega Valentina Bonacini, scandianese di San Ruffino – Inoltre possiamo contare su un morale davvero alto, l’ideale per affrontare al meglio questo finale di stagione. In ogni caso, il nostro atteggiamento sarà tutto fuorchè superficiale o vacanziero: chi ci immagina già in ferie si colloca completamente fuori strada. E’ vero che la nostra classifica non ha più granchè da dire: d’altro canto, questo non rappresenta affatto un buon motivo per tirare i remi in barca anzitempo. Al contrario tutte noi siamo animate dalla solida intenzione di mettere in mostra quanto valiamo, fino in fondo: la meta che ci anima sta quindi nello sviluppare una traiettoria conclusiva di robusto valore. Raggiungere un piazzamento più elevato rispetto al passato recente sarebbe un’eccellente gratificazione, un ottimo modo per mettere ancora più in luce i tanti pregi che ci caratterizzano come squadra”.

Margherita Rossi, centrale della Casalgrande Padana

“Parlando nel dettaglio delle prossime avversarie, Cassano Magnago si è indubbiamente resa protagonista di un buon percorso che sta tuttora continuando – aggiunge il portiere biancorosso – L’Aviometal ha di certo tutti i mezzi che servono per metterci di fronte a ostacoli parecchio severi: d’altro canto noi aspiriamo con fermezza a centrare quella vittoria che lo scorso autunno ci è sfuggita davvero per un soffio. Sarà partita vera e avvincente, ne sono convinta”.

La pivot biancorossa Giulia Mattioli

Con Valentina Bonacini c’è inoltre spazio per una parentesi sulla formazione di serie B femminile, allenata sempre da Marco Agazzani. Tra l’altro martedì le biancorosse hanno ottenuto una preziosa affermazione sul Romagna: 34-30 al pala Keope, risultato che ha permesso alla Casalgrande Padana di rimanere sola in vetta alla classifica. Domenica 17 marzo, dalle ore 18, la formazione ceramica ospiterà la Sportinsieme Castellarano: una possibile candidata al raggiungimento delle finali per il titolo nazionale, finali che di sicuro vedranno protagonista la Padana. “In B stiamo portando avanti un cammino senza sconfitte, che dal mio punto di vista rappresenta una gradevole sorpresa. Fin dall’inizio, sapevamo di avere una squadra di consistente valore per la categoria: d’altro canto, questa lunghissima striscia utile che va avanti fin dalla prima giornata non era affatto semplice da pronosticare. Sulla carta la nostra avversaria più accreditata sembrerebbe la Leonessa Brescia, unica realtà che fin qui non siamo riusciti a sconfiggere: il duello di andata si è infatti chiuso in parità, e il 24 marzo ci sarà la sfida di ritorno in Lombardia. Tuttavia, le altre contendenti non vanno certo sottovalutate: le altre due rivali che disputeranno le finali nazionali avranno certamente ciò che serve per aspirare al titolo, proprio come noi e Brescia”.

Simona Artoni, ala/centrale biancorossa

QUI CASSANO MAGNAGO. Le amaranto allenate da Marco Affricano hanno conquistato il simbolico ma significativo titolo di campionesse d’inverno, chiudendo la fase di andata al 1° posto. Un risultato che da molti è stato definito sorprendente: in realtà sorprendente solo fino a un certo punto, considerando la robusta struttura di gioco della formazione insubrica e la consistente qualità delle sue interpreti. A inizio febbraio l’Aviometal ha quindi sfiorato la conquista della Coppa Italia, perdendo la finalissima contro l’Ac Life Style Erice soltanto di strettissima misura. Quanto alla cronaca più recente, sabato scorso Cassano Magnago ha ottenuto una larga affermazione casalinga sul Lions Sassari: 39-23 il punteggio.

La centrale/ala amaranto Lisa Michelle Ponti, qui in azione durante la sfida casalinga con il Lions Sassari (foto pagina Fb Pallamano Cassano Magnago)

“In effetti siamo partite con piena consapevolezza del nostro valore, e sapevamo di avere la struttura giusta per ben figurare in questo campionato – afferma Lisa Michelle Ponti, centrale/ala dell’organico altomilanese – D’altro canto, nessuna di noi si sarebbe aspettata di chiudere l’andata in vetta alla graduatoria. Inoltre, anche la Coppa Italia ha costituito un passaggio molto gratificante per noi: è vero che non siamo riuscite a conquistare il titolo, ma il fatto di avere sfiorato l’impresa contro Erice vale quasi quanto una vittoria. Penso che alla base di tutto questo ci sia il gioco di squadra: sappiamo infatti sviluppare una pallamano corale, dove ogni giocatrice è importante per il funzionamento delle manovre che sviluppiamo durante le varie partite. Inoltre il connubio tra giovani di talento e ragazze più esperte si è dimostrato vincente in tante circostanze. Ogni tanto pecchiamo di inesperienza, che ci porta a fare errori quasi banali: tuttavia si tratta di un problema ampiamente risolvibile, accumulando sempre più minuti giocati sopratutto nelle partite importanti e decisive. Per il resto, credo che in una squadra così giovane come la nostra non ci siano degli aspetti specifici su cui concentrarsi: tutto può infatti essere migliorabile e migliorato, sia a livello individuale e collettivo sia dal punto di vista tecnico-tattico e fisico”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

Le amaranto albergano al 4° posto in classifica proprio insieme alla già citata Erice, e quindi sono in piena corsa per conquistare uno dei 4 posti disponibili nei playoff scudetto. “E’ impossibile negare che questa stagione ci stia sottoponendo a un notevole dispendio di energie – spiega Lisa Michelle Ponti, classe 2003 – Uno stress che adesso è ancora più pressante, sia perchè la stagione sta arrivando alla sua fase conclusiva sia perchè molte di noi giocano anche nelle giovanili e nell’organico di A2.
D’altro canto, la recente pausa della massima serie e della seconda divisione ci ha permesso di ricaricare le forze e recuperare qualche acciacco: di conseguenza, ci presenteremo a Casalgrande al massimo della nostra forma. La sfida del pala Keope riveste un’importanza basilare per noi, e ciò è sicuramente molto spronante per fare ancora meglio. Per contro la Casalgrande Padana ha una situazione di classifica ben più tranquilla rispetto alla nostra, ma sappiamo benissimo che le biancorosse non ci renderanno affatto la vita facile: la prestanza fisica delle nostre imminenti avversarie ci creerà vari ostacoli, e inoltre fare risultato al pala Keope non è mai semplice per nessun tipo di avversaria. Comunque sia noi affronteremo questa partita con la massima concentrazione e attenzione: penseremo solo e unicamente a impostare il nostro gioco, impegnandoci ogni minuto al massimo per ottenere quelli che sarebbero due punti davvero d’oro”.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Le altre partite di sabato 16 marzo sono Lions Sassari-Starmed Tms Teramo, Ac Life Style Erice-Cellini Padova, Bressanone Südtirol-Cassa Rurale Pontinia e Mezzocorona-Jomi Salerno. Riposa la Venplast Dossobuono.

Classifica: Jomi Salerno* 26 punti; Cassa Rurale Pontinia* e Bressanone Südtirol 25; Ac Life Style Erice* e Aviometal Cassano Magnago* 23; Casalgrande Padana 18; Starmed Tms Teramo* 12; Venplast Dossobuono 9; Mezzocorona 5; Cellini Padova* 4; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno giocato 15 partite, mentre le altre ne hanno disputate 16. Al termine della stagione regolare le prime 4 disputeranno gli spareggi scudetto, mentre le ultime 4 in graduatoria giocheranno i playout contro la retrocessione.

In alto, un’altra immagine del portiere casalgrandese Valentina Bonacini.

FONTE FOTO:  Monica Mandrioli