Forte dei lusinghieri risultati ottenuti nelle due partite più recenti, la Casalgrande Padana si appresta a fare ritorno sul palcoscenico agonistico con il preciso intento di prolungare nel migliore dei modi questa striscia felice. D’altro canto, le biancorosse non sono certo attese da un compito così semplice: all’orizzonte c’è infatti il confronto casalingo con una realtà che sta attraversando un periodo altrettanto felice, contraddistinto da 3 vittorie nell’arco delle ultime 3 gare. La serie A1 di pallamano femminile si appresta a giungere al suo ottavo capitolo: nell’occasione l’organico allenato da Marco Agazzani ospiterà Teramo, squadra espressione di una tra le piazze più titolate a livello italiano. Appuntamento per sabato 11 novembre al pala Keope di Casalgrande, con fischio d’inizio fissato al consueto orario delle 18,30: direzione affidata al duo arbitrale Nguyen-Lembo.
Tra chi non ha sottoscritto l’abbonamento alle partite casalinghe della Casalgrande Padana, anche stavolta le ragazze e i ragazzi fino a 14 anni potranno accedere alle tribune in maniera totalmente gratuita. Per le altre fasce di età il costo singolo del biglietto ammonta a 5 Euro. Inoltre, come sempre la gara verrà trasmessa in diretta integrale su Pallamano Tv, l’apposito portale gestito dalla Federazione: il link è https://www.federhandball.it/pallamanotv , oppure https://www.youtube.com/@PallamanoTVfigh .
QUI CASALGRANDE PADANA. E dunque, le biancorosse di casa sono in arrivo da due prove davvero gratificanti: sia a livello di risultati, sia per quel che concerne la qualità del gioco espresso. Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la robusta fibra caratteriale che la formazione ceramica ha messo in campo durante tutti i 120 minuti. Sabato 28 ottobre, Furlanetto e socie si sono imposte al pala Keope nientemeno che contro le campionesse d’Italia in carica: la Jomi Salerno ha pagato dazio con il punteggio di 20-19. Sette giorni dopo è quindi arrivato il buon pari al pala Tacca di Cassano Magnago, contro un Aviometal che fino a sabato scorso aveva sempre e solo vinto: 18-18 il finale. “Tuttavia, i risultati che stiamo ottenendo ultimamente non ci autorizzano affatto a nutrire chissà quali manie di grandezza – ammonisce Simona Artoni, ala/centrale della Casalgrande Padana – Senza dubbio ci siamo rese protagoniste di una sterzata migliorativa, ma al tempo stesso non va dimenticato l’altalenante rendimento che ha contraddistinto il nostro avvio di stagione. Di conseguenza, ora come ora non siamo nelle condizioni di dare risposte affrettate in merito alle prospettive stagionali che ci riguardano: per adesso molto meglio concentrarsi su una partita alla volta, evitando di spendere troppe parole in merito a playoff o playout”.
“Sia contro Salerno sia nella trasferta di Cassano Magnago, la volontà di riscatto ha avuto un ruolo di primo piano – prosegue l’ala/centrale classe 2000 – Dopo le brutte figure che avevamo inanellato in precedenza, in noi si è fatta largo la marcata e granitica intenzione di compiere ulteriori passi avanti. Inoltre, ritengo che vadano menzionati pure altri fattori di grande rilievo: basti pensare all’efficienza della fase difensiva, un’efficacia che ormai sta rappresentando una vera punta di diamante del nostro modo di giocare. Segnali molto confortanti anche per quel che concerne l’amalgama di squadra: le nuove arrivate sono ormai in piena sintonia con lo scacchiere di gioco che ci contraddistingue, e ciò rappresenta senza dubbio un punto di forza tanto consistente quanto prezioso. Al tempo stesso, in attacco bisogna giocoforza sistemare qualcosa: serve maggiore continuità nell’individuare la via del gol, coinvolgendo ancora di più le ali e i pivot nei movimenti offensivi. Poi dobbiamo arrivare a totalizzare più conclusioni dai 9 metri: un obiettivo che ritengo ampiamente raggiungibile, specie considerando la conformazione dell’organico di quest’anno”.
Almeno per il momento, nei ranghi casalgrandesi non si preannunciano variazioni sostanziali rispetto alle ultime due uscite: di conseguenza, salvo imprevisti, il trainer Agazzani potrà fare affidamento su tutte le ragazze attualmente schierabili. Per quanto riguarda invece il morale, Simona Artoni fornisce fin da adesso ampie garanzie: “Lo scorso anno Teramo ci ha rifilato una sconfitta casalinga con ben 8 gol di scarto, e in tutta sincerità si tratta di un ko che continua a bruciare. Rispetto alla passata stagione, la squadra abruzzese ha avuto modo di rinforzarsi in maniera significativa: tra i tanti innesti di indubbio valore, basti pensare al portiere Ivon Dyulgerova ex Mestrino. D’altro canto il pala Keope è casa nostra, e casa nostra non si può espugnare: si tratta di un concetto che metteremo in chiaro fin dalle primissime fasi del confronto”.
QUI TERAMO. Dopo un avvio difficile caratterizzato da una sequela di sconfitte, le biancorosse ospiti guidate da Daniela Palarie hanno trovato le strategie giuste per cambiare rotta: ora la formazione teramana proviene dalle affermazioni su Cellini Padova e Venplast Dossobuono, fino ad arrivare all’acuto vincente casalingo di sabato 4 novembre contro il Lions Sassari (38-32). Fin qui le principali fromboliere sono le nuove arrivate Saida Rejeb (43 reti all’attivo) e Tahani Ammar (42). “Ovviamente siamo cariche a mille, e dopo un tris di vittorie non potrebbe essere altrimenti – sottolinea Valentina Terenziani, terzino in forza alla compagine abruzzese – Nella fattispecie, noi abbiamo individualità di talento che ci permettono di colpire in attacco con tranquillità ed efficacia. In più stiamo lavorando in maniera più che proficua per consolidare la cintura a difesa della porta, e si tratta di un percorso percorso ben agevolato dalla nostra prestanza fisica. Del resto nel segmento centrale della difesa possiamo contare su un’altezza media di ben 1 metro e 85 centimetri, e ciò costituisce un aiuto non certo trascurabile”.
“Io sono tornata nelle file teramane a metà ottobre, quindi da poco tempo – prosegue il terzino italo-argentino, classe ’91 – Ad ogni modo nelle prime giornate la squadra ha affrontato super potenze del calibro di Salerno, Erice e Cassano Magnago: il fatto di iniziare con un calendario così severo ha sicuramente rappresentato un ostacolo a livello di risultati. Peraltro, siamo un gruppo in larga parte rinnovato rispetto allo scorso anno: quindi è servito un po’ di tempo per studiare e applicare al meglio le mosse da effettuare in ogni partita, ed è uno studio che per tanti versi sta continuando ancora adesso. In compenso non ci siamo mai perse d’animo, in queste ultime tre gare abbiamo chiaramente dimostrato il nostro valore: l’obiettivo di base che ci poniamo sta nel mantenere la categoria magari senza playout, ma a dire il vero io personalmente coltivo anche qualche ambizione in più. Credo che terminare la fase di andata tra le prime 8 in classifica non sia affatto una missione impossibile: in tal modo staccheremmo il biglietto per la Coppa Italia, e magari ciò potrebbe rivelarsi un’ottima rampa di lancio per provare ad arrivare addirittura ai playoff scudetto”.
“Di certo, la Padana può ambire a pieno titolo agli spareggi tricolori – aggiunge Valentina Terenziani – Non sarei affatto stupita di vedere Casalgrande ai playoff, specie alla luce degli ottimi risultati ottenuti con Salerno e Cassano Magnago. Le nostre prossime avversarie possono contare su giovani molto vivaci accanto ad atlete di notevole esperienza: inoltre penso che il ritorno di Nahomi Marquez Jabique dopo il lungo infortunio sia un autentico valore aggiunto per l’intera squadra. Noi siamo comunque in buona forma pure sotto il profilo della condizione fisica, pronte per affrontare una trasferta che richiederà davvero parecchio in termini di energie anche mentali”.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 11 novembre si giocheranno anche Venplast Dossobuono-Cellini Padova, Mezzocorona-Aviometal Cassano Magnago e Ac Life Style Erice-Cassa Rurale Pontinia. L’ottava giornata si concluderà poi il prossimo 13 dicembre, con il posticipo Bressanone Südtirol-Jomi Salerno. Riposa il Lions Sassari.
Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Bressanone Südtirol 12 punti (7); Aviometal Cassano Magnago 11 (6); Cassa Rurale Pontinia, Jomi Salerno e Ac Life Style Erice 10 (6); Casalgrande Padana 7 (7); Teramo 6 (6); Venplast Dossobuono 2 (6); Mezzocorona 2 (7); Cellini Padova 0 (6); Lions Sassari 0 (7).