A1 Femminile. La Padana fa visita a Mestrino, ultimo sforzo per evitare i playout.

Con la vittoria casalinga di sabato scorso 22 aprile contro la super potenza Cassa Rurale Pontinia, la Casalgrande Padana ha indubbiamente effettuato un passo avanti davvero notevole verso la conquista della salvezza diretta. Tuttavia, le biancorosse non sono ancora sicure di riuscire a evitare i playout: prima bisogna attendere i verdetti che usciranno dall’ultima giornata della stagione regolare. In occasione del turno conclusivo della serie A1 femminile, la compagine ceramica sarà di scena in una sfida di importanza cruciale per ambedue le contendenti: sabato 29 aprile, a partire dalle ore 18.30, Furlanetto e socie saranno al palasport di Lissaro per affrontare l’organico padovano della Alì Best Espresso Mestrino. Direzione di gara affidata a Gianna Stella Merisi e Andreea Alejandra Pepe: come d’abitudine non mancherà la consueta diretta integrale sulla piattaforma Eleven Sports (https://elevensports.com/it/).

GLI SCENARI. Al momento Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara sono appaiate al 7° posto, con 18 punti ciascuna: soltanto una delle due potrà festeggiare la salvezza immediata, mentre l’altra dovrà passare attraverso le insidie degli spareggi contro la retrocessione. In caso di arrivo alla pari, a essere premiato sarebbe l’organico allenato da Marco Agazzani: gli scontri diretti sono infatti favorevoli alle biancorosse. Nel derby emiliano di andata le casalgrandesi hanno infatti superato Ferrara con 9 gol di scarto, mentre al ritorno le biancoazzurre si sono imposte con sole 3 reti di margine. La Padana può quindi contare su un vantaggio non da poco: d’altro canto, la vittoria su Mestrino resta comunque l’unico risultato in grado di consegnare alle biancorosse la salvezza diretta senza timore di smentita. Se invece in terra veneta dovesse arrivare una sconfitta, entrerebbe in gioco il risultato che Ferrara otterrà nella contemporanea trasferta sul campo della capolista Jomi Salerno. Con la sconfitta della Securfox Ariosto in Campania, la Padana si salverà direttamente anche perdendo al palasport di Lissaro. Se invece le ferraresi conquistassero un punto, per evitare i playout la Padana dovrebbe a sua volta ottenere almeno un pareggio sul campo di Mestrino. Due gli scenari peggiori per le biancorosse: ko a Mestrino e risultato utile di Ferrara, oppure pareggio a Mestrino e vittoria ferrarese. In entrambi questi casi, Securfox salva e Padana ai playout.

QUI CASALGRANDE PADANA. “Con Pontinia abbiamo messo in campo una fame di vittoria davvero ai massimi livelli – evidenzia l’ala/centrale biancorossa Simona Artoni, nel ripercorrere il prezioso e gratificante successo di sabato 22 – Fin dai minuti iniziali dell’incontro siamo state capaci di esprimere un atteggiamento davvero combattivo, in perfetta sintonia con l’assoluta importanza della posta in palio. L’intera squadra ha saputo interpretare il duello nel migliore dei modi, spinta dall’urgente necessità di ottenere i due punti ma anche dalla ferma volontà di riscattarsi dopo il deludente scivolone sul campo del Cellini Padova. Nella sfida contro la Cassa Rurale, sapevamo bene di giocarci una buona fetta della nostra stagione: tuttavia, ci siamo tenute ben alla larga da ansie e nervosismi. Al contrario ciascuna di noi è riuscita a trovare un’ulteriore molla motivazionale, molto utile nel portarci a fornire una prova di elevato spessore sia caratteriale sia tecnico”.

Al palasport di Lissaro le casalgrandesi saranno nuovamente prive di Marianna Orlandi, che purtroppo ha chiuso anzitempo il proprio cammino stagionale a causa di un infortunio al ginocchio. Ovviamente mancherà anche la lungodegente Nahomi Marquez Jabique, che in estate era approdata in biancorosso salutando proprio l’Alì Best Espresso Mestrino. “Si tratta di assenze che pesano parecchio, inutile negarlo – sottolinea Simona Artoni – D’altro canto, fin qui abbiamo dimostrato di avere tutte le potenzialità necessarie per mettere una pezza a qualsiasi tipo di difficoltà. Inoltre, il resto dell’organico è in buona forma: peraltro in questi giorni stiamo lavorando con rinnovato slancio, sull’onda dell’adrenalina che deriva dal successo contro Pontinia”.

Il confronto di andata tra Padana e Mestrino risale allo scorso 10 dicembre, sul parquet del pala Keope. In quell’occasione le beniamine locali si sono imposte per 24-21, ma Casalgrande ha indirizzato la sfida in proprio favore soltanto nell’ultimo quarto d’ora: i 45 minuti precedenti sono stati contraddistinti da un assoluto predominio territoriale gialloverde. Per l’Alì Best Espresso, quel confronto è stato l’ultimo con Valeria Flores Huerta al timone della squadra: dopo la sosta natalizia, l’allenatrice ispano-cilena è stata sostituita da Demeny Gyongyi e Andrea Andriolo.

“La classifica non deve ingannare, e ne siamo ben consapevoli – rimarca l’ala/centrale casalgrandese, classe 2000 – In tutta sincerità, ritengo che Mestrino abbia un organico ben strutturato e con una buona dose di talento: osservando i nomi e la tipologia del gioco espresso, la Alì Best Espresso non è affatto una squadra da retrocessione diretta. Ad ogni modo le nostre prossime avversarie corrono il rischio di scendere in A2 senza passare dai playout, e dunque saranno a loro volta animate da motivazioni davvero consistenti: anche e proprio per questo, credo proprio che i 2 punti andranno a chi cercherà la vittoria con maggiore costanza e convinzione. Di certo noi siamo pronte per piazzare questo ultimo guizzo che ancora ci manca: non vediamo l’ora di chiudere questo campionato, centrando quella salvezza diretta che stiamo inseguendo con grande impegno già da parecchie settimane. Nel duello che ci attende la palla peserà davvero quintali, e dunque servirà una forte tenuta sul piano mentale: a volte noi siamo piuttosto altalenanti a livello psicologico, e dunque la necessità primaria per noi sta nell’esprimere l’indole giusta fin da sùbito. La traiettoria da seguire è quella tracciata contro Pontinia: entrando in partita fin da sùbito come sabato scorso, ci collocheremo nelle migliori condizioni per arrivare a ottenere un nuovo acuto vincente”.

Le protagoniste degli spareggi scudetto saranno Jomi Salerno, Ac Life Style Erice, Cassa Rurale Pontinia e Bressanone Südtirol: tre di queste hanno pagato dazio al pala Keope, tutte tranne Salerno. Questi roboanti successi interni suscitano qualche riflessione: da più parti ci si chiede se la Casalgrande Padana avrebbe potuto puntare a qualcosa di meglio rispetto all’attuale 7° posto. “Non è affatto il tempo dei rimpianti – risponde decisa Simona Artoni – Il nostro tragitto in campionato è partito in maniera altisonante, ma poi a metà stagione abbiamo rallentato la marcia anche a causa delle tante circostanze sfortunate che ci sono capitate. In ogni caso, ora non è il momento di pensare a ciò che poteva o doveva essere: la nostra concentrazione verte solo e unicamente sulla sfida con Mestrino. Se sabato otterremo la permanenza in A1 senza playout, avremo comunque un ottimo motivo per essere felici del nostro rendimento durante questa annata agonistica”.

Intanto, in questi giorni a tenere banco sono anche i temi che riguardano l’attività giovanile: martedì scorso 25 Aprile, al pala Boschetto di Ferrara, la Casalgrande Padana U17 femminile allenata sempre da Marco Agazzani ha conquistato l’alloro regionale di categoria. “Conosco i campionati Under per esperienza diretta, e quindi so bene quanto sia grandiosa la soddisfazione quando si arriva a conquistare un titolo – commenta Simona Artoni – Io sono davvero fiera delle nostre Under 17 e del gruppo che hanno saputo creare: peraltro, alcune di loro giocano anche con noi nella squadra di A1. Ora arriva la parte più bella, con le finali nazionali di maggio in Abruzzo: intanto grandi applausi per questa Padana Under 17, che ha dettato legge nel panorama emiliano-romagnolo con uno splendido cammino caratterizzato da sole vittorie”.

QUI MESTRINO. Sempre sabato scorso 22 aprile, la Alì Best Espresso Mestrino stava per fare un gran favore alla Casalgrande Padana. Le gialloverdi hanno perso sul campo della Securfox Ariosto Ferrara, ma solo di strettissima misura: 35-34. Se la compagine padovana avesse concretizzato il blitz, le biancorosse avrebbero guadagnato la salvezza con un turno di anticipo. Le venete hanno solo 6 punti in classifica, ma di recente hanno spaventato nientemeno che la capolista: il 1° aprile la Jomi Salerno ha espugnato il palasport di Lissaro soltanto con un risicato 28-29. “Quest’anno siamo state intralciate da imprevisti e scossoni a non finire – osserva l’ala gialloverde Elisa Campagnaro – Gli infortuni e le assenze hanno avuto ripercussioni sull’assetto della squadra, così come il cambio della guida tecnica avvenuto a metà stagione. Senza questo insieme di problematiche, credo proprio che avremmo potuto portare avanti un percorso differente e soprattutto più vincente: in compenso nonostante le avversità abbiamo sempre lottato, e anche i recenti risultati lo dimostrano. Adesso tutte noi siamo pronte per fare la nostra parte fino in fondo, insieme all’attuale staff tecnico: il chiaro obiettivo che ci anima sta nel dare il massimo senza tentennamenti, con le ragazze che sono rimaste all’interno della squadra”.

L’Alì Best Espresso Mestrino rischia di chiudere la stagione all’ultimo posto, un piazzamento che consegna la discesa in A2 senza possibilità di appello. Decisiva in tal senso sarà anche la sfida che vedrà protagonista una Starmed Tms Teramo in ripresa: sabato, sempre dalle ore 18.30, le abruzzesi saranno di scena a Mezzocorona. “Il principale problema che ci affligge riguarda l’assoluta mancanza di continuità – sottolinea Elisa Campagnaro – Fin qui siamo state troppo altalenanti sul piano dell’efficienza: non solo di gara in gara, ma anche all’interno di ogni singola partita. Accanto a momenti di grande efficacia in cui emerge la nostra migliore pallamano, ce ne sono altri contraddistinti da troppi errori e da una quantità eccessiva di disattenzioni. Di certo possiamo contare su ottime individualità, ma purtroppo non siamo riuscite ad amalgamarle al meglio per costruire un pregevole gioco di squadra. Oltretutto, la pausa pasquale e alcune assenza durante gli allenamenti hanno scombussolato ancor più i nostri piani: tuttavia l’organico sta bene sotto il profilo fisico, e contro Casalgrande saremo al completo”.

“Peccato per essere arrivate a questo punto – prosegue l’ala classe ’98 – Assicurarsi la salvezza prima dell’ultima giornata sarebbe stato molto meglio, e lo stesso vale anche per la Casalgrande Padana. D’altronde, per come è andata la nostra stagione, evitare la discesa diretta in A2 sarebbe già un primo e significativo risultato. Di conseguenza noi ci faremo trovare pronte e all’altezza della situazione, contro un’avversaria di talento che senza dubbio ci darà parecchio filo da torcere. All’andata abbiamo comunque disputato una buona gara, ed è da lì che troveremo spunto per trovare ulteriori energie da mettere in campo. A dicembre avremmo potuto sbancare il pala Keope, ma gli errori e la poca continuità di cui parlavo prima hanno avuto un ruolo di notevole importanza nello sbarrarci la strada verso il successo: per trovare un convincente riscatto, dobbiamo quindi imparare dai sbagli che abbiamo commesso anche in quell’occasione”.

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Tutte le partite del 22° e ultimo turno si giocheranno sabato 29/4: oltre a Casalgrande Padana-Alì Best Espresso Mestrino il programma prevede pure Cassa Rurale Pontinia-Cassano Magnago, Cellini Padova-Ac Life Style Erice, Mezzocorona-Starmed Tms Teramo, Jomi Salerno-Securfox Ariosto Ferrara e Tushe Prato-Bressanone Südtirol.

Classifica: Jomi Salerno 37 punti; Ac Life Style Erice e Cassa Rurale Pontinia 32; Bressanone Südtirol 31; Cellini Padova 25; Cassano Magnago 24; Casalgrande Padana e Securfox Ariosto Ferrara 18; Tushe Prato 12; Mezzocorona 11; Alì Best Espresso Mestrino e Starmed Tms Teramo 6.