A1 femminile, niente punti in Abruzzo: la Casalgrande Padana va soltanto vicina al successo

STARMED TMS TERAMO – CASALGRANDE PADANA 32 – 29

STARMED TMS TERAMO: Franceschini (P), Di Giulio, Terenziani 1, Sila, Di Prisco 1, Rejeb 8, Martinez Bizzotto 2, Dyulgerova (P), Chinnici (P), Lanfredi 5, De Angelis, Bellu 4, Ammar 11, Dinea, De Flaviis. All.: Daniela Palarie.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 7, Iyamu 1, Furlanetto 5, Bordon (P), Artoni S. 5, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 3, Artoni A. 1, Orlandi 3, Marquez Jabique 3, Mattioli 1, Lusetti. All.: Marco Agazzani.
ARBITRI: Anastasio e Zappaterreno.
NOTE: primo tempo 16-14. Rigori: Starmed Tms Teramo 3 su 4, Casalgrande Padana 4 su 5. Esclusioni per due minuti: Starmed Tms Teramo 1, Casalgrande Padana 5. Espulsa al 17’st Marquez Jabique (C) per intervento su Rejeb.

Charity Iyamu, terzino della Casalgrande Padana

Casalgrande Padana protagonista di una trasferta infruttuosa: d’altro canto, la sconfitta rimediata in terra abruzzese non determina alcun tipo di scossone a livello di classifica. Sabato 13 aprile, al pala San Nicolò di Teramo, si è giocato il recupero valevole per la 19esima giornata di serie A1 femminile: l’organico allenato da Marco Agazzani ha pagato dazio contro la Starmed Tms, pagando a caro prezzo un avvio non certamente tra i migliori. Dopo i primi 13 minuti, le padrone di casa erano avanti di ben 5 lunghezze sul punteggio di 7-2: un parziale eloquente e imperioso, che poi finirà per rivestire un ruolo davvero rilevante nel portare Teramo alla vittoria. Non a caso, di fatto le casalgrandesi hanno trascorso tutto il primo tempo a inseguire le avversarie: al 15′ la formazione guidata da Daniela Palarie conduceva ancora sull’ 8-4. Al 23′ la Padana era indietro di un solo gol (11-10), ma poi le beniamine locali hanno chiuso il primo tempo sul 16-14 in proprio favore.

Ilenia Furlanetto, terzino e capitana della Casalgrande Padana

A quel punto, Furlanetto e socie non si sono affatto perse d’animo: la ripresa è stata contraddistinta da notevole equilibrio, e nel finale di gara la Padana sembrava addirittura sul punto di impreziosire il proprio cammino piazzando il blitz. Al 40′ la situazione era in perfetta parità sul 19-19, punteggio che 6 minuti più tardi si è tramutato in un 22-22. Al 47′ Casalgrande ha dovuto subire la pesante tegola legata all’espulsione di Nahomi Marquez Jabique: nonostante ciò, la compagine ceramica si è comunque trovata in vantaggio 23-24 quando mancavano 10 minuti al termine della sfida. Risultato in bilico fin quasi alla sirena conclusiva: tuttavia nei minuti conclusivi Teramo ha espresso un tocco di lucidità e sicurezza in più, doti che hanno permesso alla Starmed Tms di pervenire al successo. A tirare le somme, un’affermazione meritata: la Casalgrande Padana ha onorato l’impegno risalendo la china dopo un primo tempo piuttosto opaco, ma in linea generale le biancorosse di casa sono riuscite a destare impressioni migliori per quanto riguarda l’efficacia nell’imbastire la ragnatela di gioco.

L’ala/centrale casalgrandese Simona Artoni

A livello individuale, nei ranghi ospiti spiccano senza dubbio i 7 gol di una scatenata Francesca Franco: in pregevole evidenza anche Ilenia Furlanetto e Simona Artoni. A riposo tutte le ragazze provenienti dall’organico casalgrandese Under 17, che giovedì scorso 11 aprile si sono rese protagoniste di una vittoria casalinga nel confronto di campionato con la Pallamano Romagna. Per quel che concerne la Starmed Tms, come previsto Tahani Ammar e Saida Rejeb si sono rivelate le vere trascinatrici della fase offensiva teramana.

Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana

“Per noi si trattava di una sfida ininfluente in termini di graduatoria, ma ritengo che ciò significhi ben poco nell’analizzare la nostra prova – ha osservato Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – In qualsiasi sport e in qualsiasi campionato, ritengo che ogni squadra abbia il preciso compito di riversare in campo il massimo del proprio potenziale: una regola che vale anche se la stagione agonistica non offre più obiettivi particolari da raggiungere. In questa sfida con Teramo, buona prova soltanto a tratti: nella fattispecie, da parte nostra avrei preferito vedere ben altro approccio alla partita. Durante il primo quarto d’ora, troppi errori e leggerezze: imprecisioni di cui la Starmed Tms ha puntualmente approfittato, costruendo un abbondante margine di vantaggio a proprio favore. E’ vero che nelle fasi successive abbiamo raddrizzato la traiettoria, e nei minuti conclusivi avremmo persino potuto vincere: d’altro canto, quel parziale subìto a inizio gara è stato parecchio penalizzante per noi. Quando ci si trova a rincorrere le avversarie per così lungo tempo, serve un ulteriore sovrappiù di energie fisiche e mentali che è davvero difficile da mantenere fino al 60′ “.

La centrale casalgrandese Gaia Lusetti

La serie A1 femminile tornerà sabato prossimo 20 aprile, ma non per la Casalgrande Padana: la formazione ceramica osserverà infatti il proprio turno di riposo. Prima di chiudere l’annata, Franco e socie sono ancora attese da due soli impegni. Sabato 27 aprile la trasferta al pala Farfalle di Padova, contro il Cellini: fischio d’inizio alle ore 20. A seguire, il 4 maggio la sfida interna con la Venplast Dossobuono valevole per l’ultima giornata. “Con la salvezza ampiamente in cassaforte e i playoff scudetto irraggiungibili, ammetto che sia difficile mantenere la giusta tensione agonistica – ha rimarcato Agazzani – D’altro canto dobbiamo provarci, senza riserve e senza tentennamenti: faccio appello all’indubbia serietà delle ragazze, ma anche alla loro volontà di mostrare fino in fondo il valore che le caratterizza come squadra. Una volontà che non ci deve affatto mancare, in vista di questi due incontri con squadre che si giocheranno la salvezza ai playout”.

Daniela Palarie, allenatrice della Starmed Tms Teramo

A proposito di salvezza, i due punti conquistati contro Casalgrande hanno permesso a Teramo di ottenere matematicamente la permanenza in serie A1 femminile. “Vero, ma ci sentivamo tranquille già da prima – ha evidenziato Daniela Palarie, allenatrice della Starmed Tms – Noi provenivamo infatti dalle preziose affermazioni contro Venplast Dossobuono e Lions Sassari, due successi che di fatto ci avevano portate ben lontane dal pericolo playout. Dal nostro punto di vista sta per andare agli archivi una stagione davvero brillante, caratterizzata da numerosi e significativi miglioramenti rispetto al 2022/23: sia dal punto di vista del gioco, sia per quanto riguarda la personalità riposta in campo. Ritengo davvero che il nostro gruppo abbia le basi giuste per provare a piazzare un nuovo salto di qualità, puntando il prossimo anno ai playoff scudetto”.

Elisa Ferrari, portiere della Casalgrande Padana

“Intanto, questa affermazione contro la Padana non è stata affatto semplice da ottenere – ha rimarcato la timoniera abruzzese – Nel confronto di andata al pala Keope abbiamo perso, e anche per questo eravamo ben consapevoli degli ostacoli che avremmo incontrato stavolta. Casalgrande ha confermato di avere un ottimo impianto di squadra e anche un eccellente reparto portieri: d’altro canto, ritengo che le nostre ragazze abbiano espresso qualcosa di più a livello di concretezza e finalizzazione. La pur pesante assenza di Rebecca Capone non ci ha impedito di sviluppare efficacia, tanto in attacco quanto in difesa. Alla Pallamano Spallanzani Casalgrande va poi un grande e sincero grazie, per avere accolto la nostra richiesta di rimandare l’incontro dopo l’incidente automobilistico che ha coinvolto alcune di noi lo scorso 16 marzo”. Sabato prossimo 20 aprile, Starmed Tms di scena a Mezzocorona.

Nahomi Marquez Jabique, terzino della Casalgrande Padana

LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Questa la nuova classifica: Jomi Salerno 30 punti; Ac Life Style Erice e Cassa Rurale Pontinia 27; Aviometal Cassano Magnago e Bressanone Südtirol* 25; Casalgrande Padana* 20; Starmed Tms Teramo 16; Venplast Dossobuono 9; Cellini Padova 6; Mezzocorona* 5; Lions Sassari 0. Le squadre con l’asterisco hanno giocato 18 partite, mentre le altre ne hanno disputate 17.

Nella foto in alto, la pivot e vice capitana casalgrandese Francesca Franco.

FONTE FOTO: MONICA MANDRIOLI