CASSA RURALE PONTINIA – CASALGRANDE PADANA
29 – 21
CASSA RURALE PONTINIA: Sitzia (P), Manzo, Podda 8, Saraca, Lo Biundo, Lucarini 4, Conte 2, Colloredo 6, Mkadem (P), Peppe, Stettler 4, Apuzzo, D’Ambrosio, Stefanelli 2, Panayotova 1, Crosta 2. All. Giovanni Nasta – Antonj Laera.
CASALGRANDE PADANA: Ferrari (P), Franco 2, Iyamu, Furlanetto 8, Bordon (P), Apostol 1, Artoni S. 2, Rondoni C., Bonacini (P), Rossi 1, Artoni A. 3, Baroni, Marquez Jabique 3, Lusetti 1. All. Marco Agazzani.
ARBITRI: Bocchieri e Scavone.
NOTE: primo tempo 15-10. Rigori: Cassa Rurale Pontinia 2 su 3, Casalgrande Padana 2 su 2. Esclusioni per due minuti: Cassa Rurale Pontinia 3, Casalgrande Padana 4.
Seconda sconfitta consecutiva per la Casalgrande Padana: questa volta, le biancorosse hanno gettato al vento una grande occasione. Sabato 21 ottobre, al pala Bianchi di Pontinia, si è giocato per il 5° turno della serie A1 femminile. Le padrone di casa targate Cassa Rurale possono contare su un organico davvero ben strutturato in ogni reparto, e la compagine gialloblù non ha mancato di dimostrarsi all’altezza della propria reputazione: tuttavia, osservando l’andamento della partita, le biancorosse avrebbero davvero potuto piazzare un blitz contraddistinto da un duplice valore. Prevalendo su Podda e socie, la formazione ceramica avrebbe centrato un successo di notevole prestigio su un campo storicamente difficile per Casalgrande: inoltre, sarebbero stati due punti che avrebbero rilanciato in misura notevole le ambizioni della Padana in chiave alta classifica.
Invece, niente di tutto ciò: l’organico allenato da Marco Agazzani si è reso autore di un buon avvio di gara, ma poi ha fornito una prestazione troppo altalenante. Pontinia ha approfittato al meglio di ogni inciampo biancorosso, arrivando così a centrare un successo di dimensioni piuttosto ampie: tuttavia, se le ragazze ospiti avessero sempre continuato a esprimersi come nel primo quarto d’ora, molto probabilmente la gara si sarebbe incanalata su binari di ben altro tipo.
Parlando dei dettagli inerenti la cronaca dell’incontro, come detto la Padana si presenta senza alcun timore reverenziale: al 10′ le biancorosse sono avanti sul 5-6, mentre al 15′ Casalgrande si trova ancora a condurre sul punteggio di 6-7. Tuttavia, da lì in avanti succede un vero patatrac per Furlanetto e socie: la compagine ceramica smarrisce l’intensità e l’efficacia mostrate fino a quel momento, e così la Cassa Rurale Pontinia non incontra alcuna esitazione nel piazzare un imperioso parziale di 7-1 in proprio favore. Si tratta di un allungo che poi risulterà decisivo nel determinare il punteggio finale. Intanto la prima frazione si chiude con le gialloblù al comando, sul 15-10: a inizio ripresa la Padana ritrova un po’ di smalto e lucidità, ma le avversarie riescono comunque a mantenere le 5 lunghezze di vantaggio (18-13 al 40′). A metà ripresa, il margine favorevole alla Cassa Rurale raggiunge persino i 10 gol: 24-14. Casalgrande risponde con un parziale di 0-4, che permette alle biancorosse di ricucire parte dello strappo giungendo al 22′ sul 24-18. Di conseguenza per l’organico ospite sembra ancora esserci qualche speranza, ma ben presto le ragazze allenate da Giovanni Nasta e Antonj Laera trovano gli spunti che servono per riportarsi avanti di 10 reti. Così nei minuti conclusivi Pontinia può limitarsi ad amministrare l’ampio vantaggio acquisito, fino al 29-21 conclusivo.
Quanto alle prove individuali, nei ranghi casalgrandesi spicca comunque l’ottima serata di Ilenia Furlanetto: in evidenza anche i portieri Elisa Ferrari e Nadia Ayelen Bordon. Peraltro, Furlanetto e Bordon sono entrambe ex Pontinia. Tra le padrone di casa, spiccano in particolare gli 8 centri della capitana Luisella Podda e i 6 sigilli scaturiti dalla precisione di Eleonora Colloredo.
“Questa sconfitta è del tutto differente rispetto al ko da cui provenivamo – sottolinea sùbito Marco Agazzani, trainer della Casalgrande Padana – Il 4 ottobre, nello stop casalingo con Bressanone, di fatto avevamo espresso un atteggiamento rinunciatario e distratto fin dai minuti iniziali: viceversa qui a Pontinia la squadra ha costruito parecchio, sia in termini di corsa sia per quanto riguarda la mole di gioco che le ragazze hanno saputo sviluppare. La prova fornita con la Cassa Rurale sancisce quindi un passo avanti, ma al tempo stesso restano ancora parecchie pieghe da perfezionare e sistemare. Il maggiore problema riscontrato contro le gialloblù riguarda senza dubbio la discontinuità: dopo un avvio molto concreto ed efficace, abbiamo perso di vista la traiettoria da seguire. Nelle fasi successive non sono mancati vari momenti di buona pallamano da parte nostra, ma soltanto a sprazzi: se davvero si vuole compiere quel salto di qualità che risiede nelle nostre menti, bisogna necessariamente evitare questi saliscendi giungendo ad attestarci su un livello di rendimento elevato e costante. Un ulteriore obiettivo da raggiungere sta poi nel miglioramento dell’efficienza in attacco: anche nei momenti migliori, troppo spesso ci capita di buttare al vento occasioni da gol che invece andrebbero sfruttate appieno”. Per Casalgrande c’è poi stato qualche problema a livello di infermeria: “Durante gli ultimi allenamenti prima della partita, distorsione alla caviglia per Alessia Artoni ed Emma Baroni – spiega il timoniere biancorosso – Si tratta comunque di un inghippo che non ha impedito ad Alessia di giocare l’intera partita. Anche Emma avrebbe potuto scendere in campo, ma nel suo caso ho deciso per un riposo precauzionale: lei è infatti impegnata pure con la squadra di B e con l’organico Under 17″.
Adesso, come è noto, il calendario non si presenta affatto così favorevole alle biancorosse: sabato prossimo 28 ottobre, dalle ore 18.30, la Padana ospiterà al pala Keope nientemeno che la Jomi Salerno. Le blurosa sono campionesse d’Italia in carica, e inoltre si candidano a un ruolo di primissimo piano anche in questa stagione agonistica: tra l’altro la formazione campana può contare su Asia Mangone, approdata a Salerno quest’estate. “Siamo ben consapevoli dei notevoli ostacoli che affronteremo, e non siamo affatto qui a volerli sottovalutare nè tantomeno ignorare – rimarca Agazzani – D’altro canto, noi non possiamo certo permetterci il lusso di nutrire chissà quali timori. Nonostante il risultato, a Pontinia abbiamo comunque fatto emergere vari spunti di rilevante qualità: da lì dovremo ripartire con assoluta decisione, alla ricerca di un successo che permetterebbe di dare una vera e propria svolta al nostro percorso in campionato. La nostra è una squadra di valore, e adesso è più che mai il momento di darne prova in modo tangibile”.
“Siamo riuscite a tenere un buon ritmo di gioco – commenta quindi il terzino gialloblù Giulia Conte, autrice di due applaudite realizzazioni – All’inizio abbiamo accusato qualche difficoltà, e nelle prime fasi di gara la Casalgrande Padana ha saputo tenerci testa davvero molto bene: d’altro canto, la solidità difensiva e la scrupolosa organizzazione in ottica di attacco ci hanno permesso di avere la meglio. Senza dubbio, avremmo potuto fare ancora meglio: in vista dei prossimi appuntamenti, sarà necessario riuscire a entrare in partita fin da sùbito. Ad ogni modo, questo successo su Casalgrande rafforza notevolmente le nostre ambizioni: due punti che non erano affatto scontati, specie considerando la consistente caratura delle avversarie. Le biancorosse hanno infatti tutti i mezzi che servono per disputare un buon campionato, e per arrivare a sviluppare un cammino molto lusinghiero in termini di classifica”. La Cassa Rurale Pontinia resta dunque a punteggio pieno, e sabato 28/10 sarà di scena sul parquet di Mezzocorona.
LA SITUAZIONE IN SERIE A1 FEMMINILE. Sabato 21/10 si sono giocate anche Teramo-Cellini Padova 29-23, Jomi Salerno-Lions Sassari 33-12 e Aviometal Cassano Magnago-Venplast Dossobuono 27-21. La quinta giornata si concluderà con Bressanone Südtirol-Mezzocorona, il posticipo di domenica 22 ottobre. Riposa la Ac Life Style Erice.
Classifica (tra parentesi il numero di gare disputate): Bressanone Südtirol, Cassa Rurale Pontinia e Aviometal Cassano Magnago 8 punti (4); Jomi Salerno 6 (3); Ac Life Style Erice 6 (4); Casalgrande Padana 4 (5); Teramo e Mezzocorona 2 (4); Venplast Dossobuono 2 (5); Cellini Padova 0 (4); Lions Sassari 0 (5).