Seconda giornata, è già tempo di verifiche. Che il Campionato sia partito in sordina proprio non possiamo dirlo, quindi dalla prossima si attendono nuove emozioni.
Campo principale, senza dubbio, il Palakeope per Casalgrande Padana-Jomi Salerno. Le emiliane, dopo un discreto precampionato, hanno faticato non poco alla prima per avere la meglio sulla difesa ”spagnola” di Escandiano, solo alla fine, complice anche l’uscita di Guadagnini, Miceli ha potuto tirare un sospiro di sollievo. Il tecnico siciliano sicuramente ha preparato al meglio il match in settimana e vorrà risposte importanti dalle sue “veterane”, ma allo stesso tempo dovrà anche pensare a come usare di più una panchina “locale” che, nonostante gli annunci di inizio stagione, a Vigasio ha fatto da tappezzeria.
Sul fronte opposto Nasta avrà finalmente l’opportunità di testare la crescita del gruppo, troppo acerbo e col freno tirato in Supercoppa, troppo poco impegnato alla prima da un Nuoro palesemente debole. Trombetta dirà se è pronta a giocare con continuità, mentre Iacovello dovrà respingere i tiri pesanti delle padane, qualcosa in più il tecnico salernitano se lo aspetta dalla straniera e dalla “maggiorenne” Casale, staremo a vedere.
Incrocio pericoloso al Palaboschetto, arriva il Teramo giustamente su di giri. Con il Conversano ha funzionato tutto, a partire dalla saggia gestione delle risorse di Mister Massotti. Per il Ferrara, di contro, trasferta da dimenticare e chiaro pericolo di rimanere al palo dopo due partite, il campionato è corto e non consente recuperi prodigiosi (alla terza il Ferrara va a Conversano, attenzione!).
Zuin difficilmente riuscirà a lasciare la sala medica in tempo per il riscaldamento, pertanto Savini dovrà dare fondo a tutta la sua arguzia tattica per disinnescare il meccanismo teramano apparso perfetto. Sfida nella sfida quella tra i rispettivi bomber: Dobreva e Palarie, sedici anni di differenza ma non sentirli.
Il Conversano si è rifugiato tra le mura amiche del Palasangiacomo dove attende un Dossobuono rinfrancato dalla prova interna di sabato scorso. Comunque è troppa la differenza sulla carta per ipotizzare sorprese. Suada avrà il compito di riportare equilibrio nello spogliatoio, troppo euforico (forse?) dopo Pescara e troppo depresso durante il viaggio di ritorno da Teramo. Anche qui una sfida individuale interessante: Ferrari/Pellegrini, coriacea e sfrontata, nonché determinata a recuperare il tempo perduto, ha avuto un ottimo impatto sulla categoria, forte del quale sfiderà Giona apparsa un po’ distratta al Palasannicolò.
Ultimo match di giornata a Nuoro, testa-coda tra le sarde ed il Cassano Magnago. Detto del Nuoro troppo debole al momento, Deiana e Pes dovranno inventarsi qualcosa per non abdicare subito ai play-out, veniamo al Petazzi’s Team che pian piano si sta rendendo conto che può giocarsela.
Le giovani cassanesi hanno in mano il punto per rimanere in vetta e dare le carte in casa nel primo spareggio play off con il Casalgrande (alla terza). Motivi di interesse? Verificare, forse, i progressi nell’inserimento delle nuove, ben quattro. Rientrerà Parini e probabilmente troverà spazio anche qualche esordiente (Barbosu e/o Avramova ?).
Dopo il Campionato, Futura. Nessun incontro questa settimana (?), nessuna notizia su programma e calendario, riposo tattico per verificare le temperature? Intanto la Lega ungherese ha completato la quarta, la musica non cambia: Gyor in testa, Ferencvarosi, Alcoa e Siofok in fila indiana, le altre in gruppo guidate dal deludente ERD.