A1F, RIVELAZIONE TUSHE: LE PRATESI IN VETTA DOPO I PRIMI DUE TURNI DI CAMPIONATO

Il ruolo di matricola terribile del campionato è già della Tushe Prato. Per la giovanissima compagine cara al presidente Pierluigi Micotti i primi storici 120 minuti in Serie A1 Femminile sono da incorniciare: al successo esterno nel debutto in massima serie sul campo del Mezzocorona, squadra altrettanto giovane ma comunque rodata in A1, si è aggiunta la vittoria tra le mura amiche dell’ Estraforum ai danni del Cellini Padova.

L’emozione del debutto, i timori, le sensazioni più disparate hanno invece dato spazio all’ adrenalina, alla voglia di ben figurare e di non essere la cenerentola del campionato, tant’è che momentaneamente, in vetta alla classifica accanto a Brixen, Salerno ed Erice c’è proprio quel nome: Tushe Prato.

“Siamo davvero soddisfatti dell’inizio della stagione – dichiara Pierluigi Micotti, Presidente della Tushe Prato – dell’approccio sia delle ragazze che dello staff a questa nuova avventura in A1. Attualmente viaggiamo sulle ali dell’ entusiasmo, e devo dire che anche la fortuna ci sta accompagnando in queste prime battute del campionato.

Sicuramente arriveranno momenti più difficili, speriamo di essere pronti in quelle occasioni. Dal canto nostro, con tanta umiltà e tanta dedizione al lavoro, senza sottovalutare niente, cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno per affrontare questo campionato di Serie A1 femminile che si sta dimostrando davvero molto competitivo. Speriamo, quindi, di essere sempre e comunque adeguati al contesto”.

Dello stesso avviso coach Valentina Megli: “Non posso che essere contenta di questo inizio di campionato: alla vigilia sicuramente nessuno, ma anche noi in primis, avrebbe mai pensato di ritrovarsi con due vittorie su due partite disputate. Dal 1 Agosto abbiamo messo anima e corpo per arrivare pronti all’ inizio di questa avventura, sapevamo che fisicamente e tecnicamente partivamo un pò indietro rispetto alle altre compagini, ma le ragazze hanno lavorato tanto dimostrando di essere capaci di tenere il campo, anche mentalmente.

Ad esempio contro Cellini Padova, che è una squadra atleticamente più forte di noi, le ragazze hanno retto benissimo non solo di testa ma anche di fiato: negli ultimi 10 minuti dove forse potevamo avere un calo rispetto a loro, invece abbiamo tenuto benissimo il campo, siamo rimaste concentrate, ci abbiamo creduto sino alla fine recuperando uno svantaggio anche di quattro reti.

Insomma, sono davvero felice. Abbiamo una rosa giovanissima e continueremo su questa linea, basti pensare ad esempio alla giovanissima Martinelli, classe 2007, titolare a soli quindici anni in A1 per non parlare di Charity Iyamu, che ha soltanto 17 anni ed al momento è la top scorer del campionato. Soddisfazione immensa per lei ma anche per noi che l’abbiamo vista crescere, se lo merita, è devota alla pallamano, sta credendo in questo sogno così come tutte le sue compagne di squadra.

Adesso – conclude – non dobbiamo montarci la testa: il nostro obiettivo è la salvezza, abbiamo messo un piccolo tassello per perseguirlo, ma abbiamo compiuto solo un piccolo passo. Ci sono tantissime sfide da affrontare e continueremo a lavorare a testa bassa come fatto in questi primi due mesi”: