A1M, Stabellini di nuovo in classifica

Con l’undicesimo turno del campionato di A1 maschile in archivio è tempo di aggiornare la classifica dei migliori dieci marcatori del torneo. Difficile, per il momento, spodestare Milos Filic dal gradino più alto del podio perché le reti del serbo sono 94 e sono destinate a crescere. Senza dimenticare che nell’ultimo turno il suo Gaeta è stato fermato dall’Etna senza disputare la gara contro l’Albatro Siracusa. Al secondo posto però c’è il ritorno di Riccardo Stabellini del Pressano, anche lui con una gara da recuperare, che è salito prepotentemente a quota 73 grazie agli undici gol messi a segno nella vittoria contro il Merano. Al terzo posto Guido Riccobelli del Fasano con 72 gol, per lui soltanto una rete nella vittoria facile dei pugliesi contro la Lazio, l’impressione è che sia stato risparmiato per impegni sulla carta più probanti. Per via del turno di riposo del suo Eppan scende dal podio Alex Benvenido Castillo che di gol, fino ad ora, ne ha totalizzati 68 che gli portano in dote la quarta posizione settimanale. Dietro di lui, però, si fanno insidiosi ben tre giocatori a quota 67: Davide Campana della Luciana Mosconi Dorica, che ha collezionato solo tre reti nella vittoria contro la Nuova Era Casalgrande; Hrovje Kovacic del Mezzocorona, sette realizzazioni che non sono servite ad evitare la sconfitta in casa dei campioni d’Italia del Bolzano; purtroppo inutili come nel caso di Angelo Giannetta della Nuova Era Casalgrande, che sta risalendo la classifica in tempi record, i suoi undici gol non hanno evitato il nono ko stagionale. Con 66 reti conferma l’ottava posizione Lukas Pikalek dell’Estense Ferrara, per lui sette gol nella debacle sul campo dell’Ambra. Continua a scendere in graduatoria Matteo Resca del Romagna, i suoi 64 gol lo portano alla nona posizione: solo tre le realizzazioni nella vittoria agevole della sua squadra sul Bologna United. Chiude la classifica Demis Radovcic del Bolzano con 63 reti: l’ala non era tra i convocati per la sfida contro il Mezzocorona. La bagarre si fa ancora più intensa alle spalle del monumentale Filic, l’appuntamento è già per la prossima giornata.