A2 MASCHILE, LA MODULA CASALGRANDE TORNA DALLA SARDEGNA A MANI VUOTE

Sin dalle prime battute del confronto, la formazione allenata da Patrizia Canu e Patrizia Cossu ha saputo imporre alla sfida un ritmo quasi vertiginoso: del resto la rapidità di manovra che caratterizza il Verdazzurro è tra le principali insidie che la Modula si aspettava di trovare, come ribadito nei giorni scorsi dal portiere Luigi Prandi e dal team manager casalgrandese Adolfo Martucci. Al 25′ i locali guidavano sul 21-11, e fino a quel momento gli ospiti hanno faticato parecchio nel controbattere alla vivacità avversaria: d’altro canto l’organico di Fabrizio Fiumicelli non è affatto incline a lasciarsi scoraggiare, e anche oggi se ne è avuta una lampante dimostrazione.

Nelle fasi successive la Modula ha trovato la lucidità e le energie necessarie per risalire man mano la china, arrivando a un passo dal riagguantare la parità: Lamberti e soci sono riusciti a piazzare un imperioso parziale di 12-21 in proprio favore, e così il margine favorevole ai sassaresi si è man mano assottigliato in misura rilevante. Pur continuando a esprimere un tipo di manovra veloce e spesso ficcante, al 21′ della ripresa il Verdeazzurro era avanti soltanto per una lunghezza (33-32): a quel punto la Modula ha davvero iniziato a credere nell’impresa, ma le fatiche si sono fatte sentire rendendo vani gli sforzi messi in campo dai biancorossi. Sul finale Casalgrande ha smarrito buona parte della spinta propulsiva espressa in precedenza: per contro il Verdeazzurro è stato capace di gestire i minuti finali con maggiore freddezza, qualità ed efficienza, e così gli isolani hanno ottenuto l’intera posta in palio al termine di un’autentica battaglia.Nonostante la sconfitta, nelle file biancorosse spiccano comunque le prove individuali di Mattia Lamberti ed Emanuele Seghizzi: non a caso, entrambi hanno raggiunto la doppia cifra.

FILO DIRETTO. “Nel commentare lo svolgimento della gara, bisogna innanzitutto sottolineare la caratura degli avversari – evidenzia Fabrizio Fiumicelli, trainer della Modula Casalgrande – Nei mesi scorsi il Verdeazzurro ha dovuto fare i conti con numerose assenze per infortunio, mentre stavolta era quasi al completo: quando Sassari può contare su tutte o quasi le proprie forze, si tratta di una squadra davvero degna dell’altissima classifica. Di conseguenza, non sono affatto sorpreso per l’alto livello della prova che i nostri avversari hanno fornito: è vero che in difesa non siamo stati impeccabili, ma i 40 gol la dicono lunga sul consistente valore che caratterizza il Verdeazzurro”.

“Per quanto ci riguarda, abbiamo avuto un approccio alla partita non certo tra i migliori – rimarca Fiumicelli – La rapidità che caratterizza Sassari è emersa fin da sùbito, e noi abbiamo stentato nell’individuare le giuste contromosse. Ad ogni modo, credo che il carattere di questa Modula vada ugualmente elogiato: quando eravamo sotto di 10 sarebbe stato facile cedere allo sconforto, mentre noi abbiamo trovato la grinta necessaria per provare a ritornare in gara peraltro riuscendoci pure. Il lavoro per riportarci in carreggiata dal punto di vista del punteggio è stato davvero consistente, e ha richiesto parecchie energie sia fisiche sia mentali – sottolinea il timoniere biancorosso – Nei minuti conclusivi la stanchezza ci ha senza dubbio ostacolati: tuttavia, anche se il risultato finale ci è stato sfavorevole, abbiamo ugualmente una serie di buoni motivi per proseguire il cammino con fiducia e senza tentennamenti motivazionali. Oltre alla grinta di cui parlavo prima, siamo stati capaci di fornire numerosi spunti incoraggianti sul piano del gioco. Inoltre per ragioni organizzative eravamo solo in 12, ma ciò non ci ha impedito di tenere testa a un’avversaria che potenzialmente rappresenta una vera corazzata. Per il resto, non cerco alibi legati al singolare orario di gioco: scendere in campo dalle 10.30 è un po’ strano per chiunque, ma anche Sassari ha dovuto fare i conti con lo stesso problema”.

Adesso il cammino della Modula in campionato osserverà una pausa: il prossimo impegno è in agenda per sabato 20 febbraio, quando al Pala Keope arriveranno i toscani dell’Ambra Poggio a Caiano. “Anche se proveniamo da due sconfitte, stiamo oggettivamente giocando bene – rimarca Fabrizio Fiumicelli – Di conseguenza avrei preferito che la sosta non ci fosse, per avere già questo sabato una rilevante e prestigiosa occasione di riscatto. Pazienza: vorrà dire che avremo ancora più tempo per prepararci nel dettaglio a un confronto che non sarà affatto così facile come la classifica potrebbe suggerire: con i ritorni di Maraldi e Chiaramonti, l’Ambra ha infatti cambiato fisionomia. Una metamorfosi testimoniata anche dai fatti: come è noto, la scorsa settimana Poggio a Caiano è stata capace di sconfiggere persino una fuoriserie come Follonica. La sfida contro Ambra sarà uno snodo di basilare importanza per noi: se dovessimo tornare alla vittoria, direi proprio che potremo considerare pressochè archiviato il discorso salvezza”.

“Due punti d’oro – osserva quindi Patrizia Canu, allenatrice del Verdeazzurro Sassari – Si tratta di una vittoria senza dubbio preziosa, non soltanto per il modo in cui siamo riusciti a ottenerla: abbiamo saputo prevalere contro una Modula Casalgrande che di certo ha tutto quel che serve per veleggiare stabilmente nella medio-alta classifica, e ciò non fa che impreziosire la portata della nostra affermazione. In particolare, i nostri ragazzi sono stati in grado di affrontare il primo tempo in modo davvero straordinario: la squadra si è resa autrice di una prova eccellente, sia per quanto riguarda la velocità di azione sia per quel che concerne la precisione nel costruire le varie manovre. Nella ripresa ci siamo in parte complicati la vita, ma senza mai perdere la bussola: abbiamo creduto con forza nella vittoria anche quando la Modula stava marcatamente recuperando terreno, e dunque questo successo nasce pure dallo slancio motivazionale che ci ha caratterizzati”.

“Per il resto, avevo in buona parte previsto una sfida così vivace e con molti gol – aggiunge Patrizia Canu – Verdeazzurro e Casalgrande sono infatti squadre caratterizzate da un’impostazione molto simile, con “senatori” di valore e molti giovani di incoraggiante talento. In fin dei conti ritengo che la nostra affermazione sia meritata, ma grande onore a una Modula che di certo si è dimostrata all’altezza della propria fama. Parlando invece del futuro, noi siamo quasi al completo: manca solo il portiere Munda, ma per il resto oggi c’eravamo tutti. Se nei mesi scorsi non avessimo dovuto fare i conti con le assenze, penso proprio che adesso saremmo ben più in alto in classifica: ad ogni modo noi continuiamo il cammino con la massima serenità, evitando di farci condizionare dai “ma” e dai “se”.

LA SITUAZIONE IN A2. Gli altri risultati del 15° turno sono Lions Teramo-Hac Nuoro 30-26, Starfish Follonica-Camerano 25-18, Carpi-Ambra Poggio a Caiano 38-22 e Bologna United-Vikings Rubiera 21-28. Rinviata Tavarnelle-Parma, mentre Chiaravalle osserva il proprio turno di riposo.

Classifica del girone B (tra parentesi il numero di gare disputate): Carpi 24 punti (13); Camerano 23 (14); Lions Teramo 21 (13); Vikings Rubiera 20 (11); Starfish Follonica 17 (13)Modula Casalgrande 14 (14); Tavarnelle 11 (9); Verdeazzurro Sassari 10 (13); Chiaravalle e Parma 8 (13); Ambra Poggio a Caiano 6 (13); Hac Nuoro 4 (13); Bologna United 0 (14).

VERDEAZZURRO SASSARI – MODULA CASALGRANDE 40 – 36

VERDEAZZURRO SASSARI: Arteaga Suarez, Bianco 9, Casu (P), Cherosu 4, Decherchi (P), Delogu 1, Feliciotti, Gomenyuk, Lampis 3, Melidoro, Piatti 9, Ricci, Sanna, Vassia 14, Venerdini. All. Patrizia Canu-Patrizia Cossu.

MODULA CASALGRANDE: Lamberti 13, Seghizzi 10, Prodi 2, Lenzotti 1, Galopin 3, Barbieri 1, Aldini 1, Giubbini 3, Prandi (P), Ricciardo (P), Id-Ammou, Strozzi 2. All. Fabrizio Fiumicelli.

ARBITRI: Riello e Panetta.

NOTE: primo tempo 23-17. Rigori: Verdeazzurro 6 su 7, Modula 6 su 7. Esclusioni per due minuti: Verdeazzurro 7, Modula 5.