
La quinta di A femminile propone il piatto forte, Teramo capolista a punteggio pieno aspetta la Jomi Salerno reduce da una settimana di glorie e di fatica. Tre partite in quattro giorni, ma qualificazione al terzo turno di EHF Cup e tre punti d’oro nel recupero contro Cassano Magnago, bel colpo per Avram e compagne. Fatica a parte le campane andranno a Teramo per non perdere il ritmo, per loro un altro mese da incubo prima della sosta lunga, quattro partite di campionato ed il doppio confronto con il Bera Bera San Sebastian, Campione delle Division d’Honor. Le giovani salernitane, guidate da Pavlyk ed Avram, sono consapevoli del momento delicato, metteranno sul parquet di San Nicolò tutte le energie rimaste e proveranno a fermare la marcia, fin qui regolare e regale del Teramo di Massotti e Palarie. Il miglior attacco del campionato cercherà di forzare una difesa fino a questo punto apparsa sicura e solida, il bomber Palarie, di contro, vorrà confermare le sue attuali medie realizzative da urlo. Match storico e sentito come già analizzato da HandballTime con dovizia di particolari statistici.
Tenterà di approfittare dello scontro diretto il Conversano che ospiterà un Casalgrande temibile ma eccessivamente sprecone in questa prima fase di stagione. Le ragazze di Miceli hanno sfiorato il colpo anche sabato scorso, ma poi nel finale hanno dovuto cedere al Teramo. Il Conversano è ancora in costruzione, quest’anno ha inserito molte giocatrici, Albertini e Di Pietro da poco, per rendere la rosa più competitiva, la gara di sabato potrebbe significare l’inizio della rincorsa alla vetta, occasione da non perdere.
Del doppio confronto di testa potranno approfittare in chiave play off il Cassano Magnago ed il Ferrara. Le ariostine hanno rotto il ghiaccio sabato scorso contro il Dossobuono ed affronteranno per altri tre punti il fanalino di coda Nuoro, match agevole sulla carta anche in considerazione del fattore campo favorevole.
Il Cassano Magnago invece dovrà cancellare subito la delusione di Salerno. Le varesine erano scese in Campania per tentare il colpo, quale occasione migliore di una Jomi stanca e probabilmente appagata dalla Coppa. Ma la realtà è stata diversa. Domenica, in casa, contro il Dossobuono la possibilità di portarsi avanti in classifica e di consolidare quel quarto posto che rimane l’obiettivo stagionale. Il Dossobuono è in crescita, lo ha dimostrato a Ferrara dove ha perso senza demeritare, i primi punti sono alla portata, Escanciano lo ripete come un mantra, ma non è facile che sia a Cassano.