AF. Occhi puntati a Ferrara e Casalgrande

Giulia Clerici
Giulia Clerici

Archiviata con qualche rimpianto e non poca delusione la parentesi dedicata alla Nazionale, torna in pista il Campionato con la terza giornata di ritorno della prima fase, quella che determinerà la griglia per la Poule play off – le prime quattro si contenderanno il titolo mentre le altre spareggeranno per non retrocedere – e per la final eight di Coppa Italia che si disputerà a febbraio, a proposito non si sa ancora né dove, né come sarà scelta la sede.

La partita di cartello è senza dubbio quella che si disputerà al Palakeope tra il Casalgrande Padana ed il Cassano Magnago, per entrambe si tratta di uno snodo decisivo della stagione, chi vince rimarrà in corsa per la Poule, chi perderà purtroppo vedrà allontanarsi il traguardo. La stagione di Casalgrande e Cassano è stata fino ad ora un alternarsi tra discrete prestazioni e momenti di amnesia più o meno prolungati.

All’andata è finita pari con Casalgrande sempre avanti sul campo delle varesotte, raggiunta sulla sirena e poi capace di imporsi ai rigori, pertanto tutto fa pensare ad una partita equilibrata ed aperta a qualsiasi risultato. Non valutabile la condizione attuale dei due roster dopo uno stop così lungo, ma dalle notizie di agenzia qualche problema in più dovrebbe avercelo Beppe Miceli alle prese con una rosa già da tempo afflitta da infortuni: fuori sicuramente Fornari e Dallari, si proverà a recuperare Klimek, assente a Salerno nell’ultima uscita ed a presentare in buona condizione Popescu.

Sul fronte opposto, l’allenatore Dora Czygani, che tornerà in panca dopo aver risolto l’indisposizione che ne aveva impedito la presenza nelle ultime due partite, dovrà fare a meno di Colombo e forse anche di Oliveri, nel qual caso ancora spazio a Giulia Losio che ben si è disimpegnata nelle ultime apparizioni.

Le tre battistrada, praticamente quasi sicure della qualificazione, sono attese da incontri non proibitivi: Salerno ospiterà il fanalino di coda Dossobuono, Teramo andrà a far visita al Nuoro, infine Conversano dovrà incontrare Ferrara. Delle tre gare la più interessante è sicuramente quella del Boschetto, dove le pugliesi, saldamente al comando, dovranno rintuzzare l’assalto di un Ferrara più che mai deciso a vincere il ballottaggio per il quarto posto.

La classifica parla chiaro, se la formazione di Savini dovesse battere un colpo a sorpresa, i giochi sarebbero belli e fatti, con le emiliane proiettate a raggiungere “facilmente” quota 23/26 punti, traguardo che appare oggettivamente, anche se non matematicamente, improponibile per le altre. Ma come sempre tra il dire e il fare c’è differenza ed in questo caso di mezzo c’è il Conversano, il cui cammino è stato regolare e convincente.

Suada Semejnovic non potrà ancora disporre di Giusy Ganga, che però appare ristabilita e quasi pronta al rientro, ne siamo felici, ma avrà la possibilità di ruotare una rosa completa e capace di garantire variazioni tattiche interessanti. All’andata le ferraresi non hanno sfigurato, anzi, il punteggio finale di 26 a 24 per Conversano dimostra che la partita fu aperta ed equilibrata fino ai minuti finali, su questa base Savini sta preparando il match e naturalmente conta di motivare il gruppo.

Qualche guaio fisico limiterà le campionesse d’Italia in carica contro il Dossobuono, su tutte Coppola, ai box per una fastidiosa infiammazione plantare che finalmente sta curando dopo il tour de force europeo, sul fronte opposto la voglia di cominciare a raccogliere qualche punticino per affrontare con maggiore fiducia gli spareggi permanenza, non sarà facile per le venete, ma tanto vale provarci.

In chiusura il confronto in terra sarda tra un Nuoro in crescita ed il solido/solito Teramo di Massotti. Anche qui come a Salerno il pronostico sembra scontato e le sorprese difficili.

Week end di lavoro anche per le ragazze del Team federale, che affronteranno in Ungheria il Fehervar Alcoa, quarta nella Lega ungherese dopo 10 turni e pienamente in corsa per i play off e quindi per rientrare in lizza nelle coppe europee la prossima stagione. Si tratta di un test sicuramente difficile anche perché le ultime due apparizioni, la scorsa settimana, non sono state molto incoraggianti, sconfitta a Debrecen e capitombolo contro l’Erd. Futura, affidata temporaneamente a Neven Hrupec, sarà priva di Landri, lungo stop per un’operazione alla caviglia, ma potrà contare sulla voglia di mettersi in evidenza di Prunster, Niederwiser, Fanton e Gheorghe.