Dopo essere approdata al Conversano per disputare una nuova stagione sportiva ai massimo livelli di questa Serie A Femminile, Cintia Albertini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ad HandballTime.
HandballTime: Come mai hai deciso di andare a Conversano a giocare, nonostante vi fosse la squadra in A1 a Teramo?
Cintia Albertini: L’anno scorso avevo firmato il contratto con la società del Teramo per una sola stagione, dopodiché nello scorso mese di marzo, mi è stata chiesta la disponibilità di giocare ancora a Teramo, se la squadra fosse stata iscritta nuovamente in serie A1, ed io ho detto di non voler continuare nel progetto. Semplicemente perché non volevo più fare parte di una squadra dove l’allenatore non si fidava di me e si metteva in discussione la mia professionalità e, soprattutto, me come persona.
HandballTime: Quali sono gli obiettivi del Campionato?
Cintia Albertini: I miei obiettivi personali, e credo anche della squadra, sono ben chiari: vincere la Coppa Italia e lo scudetto, diciamo che ho delle motivazioni personali molto forti che mi fanno essere cosi determinata. L’anno scorso a Teramo mi sono sentita molto limitata e condizionata nelle prestazioni, in quanto il gioco individuale ha sovrastato il collettivo e questo non è il modo di intendere la pallamano. Per me le partite si vincono di squadra, in 16 o 18 persone che la compongono e ci si sostiene sempre a vicenda. Ora a Conversano mi sembra di essere proprio nel posto giusto.
HandballTime: Cosa non è funzionato come doveva contro il Ferrara, facendovi vincere con uno scarto minimo?
Cintia Albertini: Secondo la mia opinione è mancata una difesa aggressiva e una giusta concentrazione dal momento in cui siamo entrate in campo. Comunque sia il Ferrara era una squadra per noi sconosciuta e sicuramente non è venuta a Conversano per perdere la partita. Lavoreremo su quegli aspetti per migliorare.
HandballTime: Quali sono le squadre che si giocheranno lo scudetto?
Cintia Albertini: Se questa domanda me la ponevi prima di iniziare il campionato la risposta era una sola e chiara. Dopo appena tre giornate, secondo me non c’è una favorita sicura e ben precisa ma diverse squadre hanno dimostrato sul campo di poter vincere. Per quanto riguarda la mia squadra e le mie nuove compagne, invece, sono sicurissima che lotteremo duro per ottenere i nostri obiettivi e credo che sarà una stagione importante.