Alcamo sfiora il colpaccio, parla Randes

TH Alcamo
TH Alcamo
Torna a casa con l’amaro in bocca la T.H.Alcamo da Benevento, dove i ragazzi Alcamesi hanno sfiorato l’impresa, contro la formazione Sannita.

Benevento che arrivava al match con la T.H.Alcamo, galvanizzato dalle decisione del giudice sportivo di far rigiocare la partita tra la formazione Campana e l’Ancona.
T.H.ALCAMO che si è presentata a Benevento senza Pipitone, alle prese con impegni personali, e con Scirè ancora alle prese con un fastidioso dolore al costato.

Primo tempo costellato da troppi errori al tiro, da parte della T.H.Alcamo, con troppe conclusioni anche facili dai sei metri sbagliate per eccesso di sufficienza.

Alla fine della prima frazione, 17-11 per la squadra di casa, con la T.H.Alcamo che poteva tranquillamente andare al riposo con un passivo minore, ma la solita Buona difesa alcamese viene poi tradita da un attacco a volte irritante per la sua ingordigia, a tu per tu con il portiere avversario.

Ma nella ripresa la partita cambierà drasticamente, con Scirè è compagni che finalmente segnano con continuità, mentre Benevento si sostiene con il pivot Andrea Sangiuolo e il terzino sinistro Buonocore, i soli a mettere dificcolta la difesa alcamese.

Così Benevento mantiene il vantaggio di sei reti fino al 13esimo, 19 – 15, poi in 10 minuti, il piccolo capolavoro dei ragazzi di Benedetto Randes. In porta Gabriele Randes chiude i battenti, in attacco D’Angelo, Di Gaetano, Cruciata e Scirè, piazzano un mortifero break di 6-0.

Al 23esimo, 25 -25 sul paladua incombe lo spettro della sconfitta per la squadra di casa. Grande T.H.Alcamo che ha fiutato il colpaccio. Ma a questo punto entrano in scena i due direttori di gara. Dionisi e Maccarone, partita da incorniciare la loro, ottima direzione di gara per 56 minuti, ma alla fine tre fischi tutti sfavorevoli alla T.H.Alcamo, segneranno la partita.

Prima lo sfondo inesistente fischiato a Scirè, sull’azione successiva rete del 28-26 di Buonocore. Poi le due reti di di D’Angelo e Mulè, 28-28 a meno di due minuti dalla fine. Poi rigore per fallo sul pivot per il Benevento, e due minuti per Mulè. Andrea Sangiuolo batte Gabriele Randes è porta avanti la sua squadra, 29-28.

Alcamo con un giocatore in meno va al tiro dell’ala destra con Giorlando, lo stesso viene toccato e il suo tiro parato. Per i due arbitri tutto regolare, ma sull’azione successiva Benevento sciupa il pallone del più due, così con una manciata di secondi da giocare sul cronometro, e con Gabriele Randes, in attacco, Scire a tre secondi dalla fine si vede ribattere il suo tiro in sottomano dal portiere sannita.

Sulla sfera va D’Angelo colpito da un avversario quando stava per impossarsi della palla sulla linea dei sei. Gli arbitri non fischiano nulla, ne rigore ne nove metri. Finisce con una beffa atroce per la T.H.Alcamo, che meritava almeno di concludere la partita ai rigori, conquistando così un punto sicuro, che tanto sarebbe servito nella lotta salvezza, potendo poi giocarsi le sue scians dalla linea dei sette.

A proposito di rigori, zero quelli concessi alla formazione alcamese, contro i 5 assegnati al Benevento.
Comunque partita corretta e ben diretta dal duo Dionisi – Maccarone, sicuramente tra i più promettenti fischietti nostrani, peccato per gli episodi raccontati, che alla fine hanno penalizzato la T.H.Alcamo.