All’Albatro il derby, all’Aretusa l’onore delle armi

Doveva essere una festa per la pallamano siracusana e cosi è stato.

Davanti ad un splendida cornice di pubblico , oltre 500 gli spettatori presenti sugli spalti, in larghissima parte schierati a favore dei giovani atleti dell’ Aretusa, le due formazioni hanno dato vita ad un derby correttissimo ma dagli alti contenuti agonistici , tecnici e tattici.

L’ Aretusa sorprende l’ Albatro con una difesa alta e aggressiva che mette in difficoltà la manovra degli avversari che faticano a trovare fluidità nel gioco e che si affidano alle conclusioni dalle ali anche perchè, dal centro, l’ottima prestazione del portiera Mincella (tra i migliori della sua squadra) chiude la strada alle conclusioni degli attaccanti in maglia nera.

Più vivace e mobile l’attacco dell’ Aretusa a cui però mancano le conclusioni dei tiri da fuori anche grazie al muro eretto dalla 6:0 con cui Vinci schiera l’ Albatro nel primo tempo.

Partenza equilibrata e punteggio in bilico fino allo strappo dei minuti finali del primo tempo quando i più esperti giocatori dell’ Albatro con un parziale di 7 a 2 spostano l’ago della bilancia dalla propria parte fino al 14 – 8 del finale del primo tempo.

Al ritorno dagli spogliatoi i ragazzi di Rudilosso aumentano ulteriormente la loro pressione difensiva e con veloci ripartenze e un attento gioco in attacco riescono ad riportarsi sul meno 2, 18-16 a metà del secondo tempo.

Ma come nel primo tempo, il grande dispendio di energie cui hanno dovuto fare ricorso i giovani dell’ Aretusa fa si che nei momenti topici della partita una serie di errori e alcune palle perse di troppo in attacco siano state sfruttate con rapidi contropiedi da parte del veloce Vinci  e che l’esperienza, la lucidità e il maggior tasso tecnico degli esperti giocatori dell’Albatro abbia la meglio.

Un parziale, che non ammette repliche, di 9 a 2 nei 10 minuti finali  fissa il risultato sul 30 – 20 per l’Albatro che così continua la sua corsa verso la promozione in A2.

Per l’ Aretusa la soddisfazione di aver tenuto testa ai più quotati avversari per larga parte dell’incontro pur schierano una formazione molto giovane che in prospettiva futura darà molte soddisfazioni ai propri tifosi e dirigenti.

Al termine dell’incontro atleti, allenatori e dirigenti di entrambe le società raccolti in un abbraccio corale a centrocampo a ricevere gli applausi di tutto il pubblico che ieri ha visto una bella partita che sicuramente è stato un’ottimo spot per la pallamano.

Per l’Albatro buone prove di Vinci (8 reti) dei sempre verdi cugini Calvo e dell’ esperto Murga,( 4 reti ciascuno) tutti giocatori che sarebbero titolari in A1.

Nell’ Aretusa oltre al già citato portiere Mincella, buone prove del giovane Giuffrida (4 reti e un gran lavoro in difesa) e del terzino Melluzzo ( 6 reti per lui), ma tutti a fine partita hanno meritato gli applausi spontanei del pubblico.