All’Independence Cup di Malta primo posto per le squadre U15 E U17 della Keyjey Dnm Ragusa

Ottimi risultati, per quanto riguarda le squadre giovanili, della KeyJey Dnm Pallamano Ragusa all’Independence Cup che si è svolta sabato e domenica scorsi a Malta. Si tratta di un torneo molto importante che le società attive nell’isola dei Cavalieri organizzano in questo periodo prima dell’inizio della stagione per testare la qualità dei propri gruppi. Sia nell’Under 15 quanto nell’Under 17, la società ragusana ha portato a casa il primo posto. Un doppio successo che la dice lunga sulle qualità dei giovani allevati in casa iblea e sul grande lavoro che la società guidata dal presidente Giuseppe Girasa sta cercando di portare avanti per assicurare una continuità generazionale alla propria realtà. Le due squadre hanno sostenuto delle minigare da quindici minuti ciascuno, riuscendo a vincerle tutte, salvo un pari per l’U15 e una sconfitta per una rete per l’U17. “Il fatto che le gare durassero quindici minuti – sottolinea Girasa – ci ha costretti a fare di necessità virtù perché bisognava subito entrare in partita. E devo dire che i giovani ci sono riusciti. Complimenti, dunque, all’allenatore Lillo Gelo per il grande lavoro che sta effettuando”. Meno bene è andata, invece, alla formazione Senior che si è presentata al torneo con qualche defezione nell’organico. In occasione delle gare che ha dovuto sostenere, la squadra, che disputerà il prossimo campionato di Serie B, non si è espressa al meglio. E ciò, anche contando il fatto che le partite avevano una durata ridotta, ha significato che le prestazioni sostenute non sempre hanno risposto alle aspettative. Parecchio da lavorare, comunque, per l’allenatore Gelo sia con riferimento alla prima squadra, dove, anche per l’assenza di cambi, la stanchezza si è fatta sentire più del dovuto, che per quanto concerne le formazioni giovanili. Il presidente Girasa, in conclusione, ringrazia le società maltesi La Salle e Aloysians per l’invito rivolto al sodalizio ragusano che ha consentito ai giocatori iblei di vivere una esperienza straordinaria.