“Altro che vicinanza: la FIGH ci ostacola”

Dietro la foto nulla! Non tragga in inganno la vicinanza del presidente Federale Francesco Purromuto allo storico patron dell’Interamnia Pierluigi Montauti nello scatto pubblicato in bella evidenza sul sito federale. “E’ solo un atto di cortesia istituzionale”. Pensiero e parole di Fabrizio Quaranta (nella foto ndr), organizzatore dell’evento, braccio operativo dello storico torneo di Teramo. E’ un fiume in piena l’eclettico Quaranta, da una vita al servizio della pallamano e dell’Interamnia. “Basta con questa farsa – esclama – non ne possiamo più. E’ tempo – aggiunge – di raccontare tutta la verità. Il presidente Purromuto è venuto qui a Teramo solo per fare passerella. Anzi – aggiunge – posso tranquillamente affermare che qui la Federazione non è di supporto ma solo di ostacolo alla nostra attività. Non è storia di quest’anno – dice – ma storia antica. La FIGH ostacola con tutte le sue forze la nostra attività, lo fa a monte piazzando in contemporanea il Festival della pallamano di Misano, creando, così, una concorrenza che non fa bene a nessuno. A differenza, poi, di quanto avviene a Misano, qui non viene concessa ai club italiani la deroga per i tesseramenti con la conseguenza che tante partite giocate sul campo vengono poi decise a tavolino”. Ciò che sta succedendo in questi giorni a Teramo dove sono presenti circa 120 club stranieri, a conferma dell’appeal internazionale del torneo, ha del clamoroso. “Si, appunto, clamoroso – esclama Quaranta – perché i commissari della federazione, Di Tullio e Luchini, sono qui solo per sanzionare, squalificare, punire i club italiani. Ormai ho perso il conto delle partite perse a tavolino dalle squadre italiane per il semplice motivo che alcuni giocatori non sono in regola con i tesseramenti. Io rispetto le regole, capisco tutto, ma non capisco perché non si concedono deroghe ai club italiani che in fondo hanno avuto pochissimo tempo a disposizione per mettere a posto la documentazione. Gli stranieri ci guardano basiti, non comprendono, non capiscono, nella migliore delle ipotesi sorridono. I nostri commissari comunicano queste decisioni via whatsapp, scrivono i referti a penna, scattano le foto e le inviano. Sono solo sentenze di condanna, altro che collaborazione e cooperazione! L’Interamnia dovrebbe rappresentare un vanto per la pallamano italiana, uno dei pochi momenti in cui la nostra nazione viene riconosciuta anche dalle federazioni straniere, ed invece di supportarci, aiutarci, i nostri Federali sono qui solo per tagliare le teste, screditando e neanche poco l’immagine del Torneo”.