Continua senza sosta il campionato maschile giunto alla terza di ritorno con un quadro già abbastanza definito.
Nel girone A riposa il Trieste che si lecca le ferite per la sconfitta di Merano e si prepara ad affrontare il Bozen prima della lunga sosta natalizia.
Il Bolzano, saldo in vetta, ospita l’alterno Merano per una super classica che in passato ha avuto ben altri significati. I meranesi sono quarti ma non possono certo dirsi tranquilli anche perché il forse redivivo Cassano Magnago può approfittare del turno casalingo contro Brixen per presentarsi allo scontro diretto del 20 dicembre con due punticini di vantaggio, pochi ma sicuramente utili per il morale.
In questo triangolo si gioca l’ultimo verdetto per il quarto posto, per il resto tutto deciso con Bozen e Pressano (che ospita Cologne) saldamente avanti e Trieste sicuro della Poule ma ancora in ansia per la final eight di Coppa Italia. Chiude la giornata il match tra Eppan e Mezzocorona, importante solo per i padroni di casa che potrebbero teoricamente ancora sperare in un rientro in extremis in zona Poule.
Nel girone B più o meno stessa musica. Il Romagna in vetta ospita l’Ambra risucchiata nella zona di mezzo dopo il capitombolo interno contro gli arrembanti Pirati trascinati dall’ottimo Pesaresi, che però osservano il turno di riposo. Per gli uomini di Tassinari l’occasione per allunare la serie che li vede unici imbattuti assieme al Bozen (chi se lo aspettava!?!) e oltremodo sereni per aver già centrato tutti gli obiettivi di inizio stagione.
Difficile per i toscani ribaltare il pronostico e pericolosa quindi la situazione di classifica che fino alla scorsa settimana sembrava più che consolidata. Dietro l’Ambra preme l’Estense che si reca a far visita al Bologna di Tedesco, incontro oltremodo equilibrato, all’andata finì 31-30 per i ferraresi, ed insidioso dal momento che una vittoria dei padroni di casa determinerebbe il caos alle spalle del duo di testa formato dal Romagna, per l’appunto, e dal Carpi, che ha terminato la serie dei recuperi e si appresta a volare a Sassari prima di andare in vacanza con una settimana di anticipo e dedicarsi, presumibilmente, al marcato, perché onestamente visto così non riteniamo abbia moltissime chances per inserirsi tra Bozen e Fasano nella lotta al titolo.
Ultimo incontro a Dossobuono dove arriva un Casalgrande in grande depressione, cinque sconfitte consecutive e addio alle velleità di Poule. I padroni di casa, che nel frattempo hanno preso confidenza con la categoria, vorrebbero fare gli auguri al pubblico amico con una bella vittoria.
Si ravviva sul finale il girone C, a parte chiaramente il Fasano, che deve affrontare la scontata trasferta di Alcamo e la Lazio, che riposa. I motivi sono sostanzialmente due: la ripetizione della gara tra Benevento e Dorica, che potrebbe rilanciare i campani e risucchiare nel traffico i marchigiani e la disperata rincorsa (quattro vittorie consecutive) dell’Albatro, che proprio non ci sta a rimanere fuori dalla Coppa Italia che si disputerà a febbraio sul loro campo.
In attesa del recupero (?) Dorica e Benevento incrociano i loro destini in terra pontina, i dorici fanno visita al Fondi per un big match molto delicato, i sanniti affrontano il Gaeta, che dopo 4 sconfitte, le ultime due di un niente, ha abbandonato i sogni di gloria ma almeno vorrebbe chiudere l’anno decentemente, anche in considerazione del fatto che prima della sosta andrà a Fasano dove il risultato sarà più che scontato.
Fondi-Dorica quindi match clou di giornata con più di un’attenzione per il quasi contemporaneo incontro di Conversano tra i locali di Tarafino, in discreta ripresa dopo l’avvio choc, ed i siracusani alla loro ultima fatica prima della sosta.