AM. Ultima di andata, tempo di valutazioni

Alex CastilloCon la nona giornata termina il girone d’andata della serie A maschile, quindi è tempo di prime valutazioni.

Nel girone Nord, il favoritissimo Bolzano ospita il fanalino di coda Mezzocorona per continuare la serie vincente e chiudere l’andata a punteggio pieno. Nessuna complicazione all’orizzonte e pronostico scontatissimo per i ragazzi di Fusina.

Il Pressano che segue a tre punti osserverà il turno di riposo già sicuro del secondo posto e, possiamo dire, della qualificazione alla seconda fase, una sola sbavatura in questa prima fase per i gialloneri trentini, la sconfitta alla terza contro Cologne frutto di un avvio non proprio brillantissimo che tuttavia è stato lasciato alle spalle da una serie di prestazioni convincenti e vincenti.

Trieste, terzo, ospita Cologne e ha l’occasione per consolidare l’ottima posizione attuale e per chiudere la prima parte di stagione con un distacco minimo dalla seconda. La giovane squadra di Oveglia ha dimostrato, soprattutto nelle ultime giornate, di aver raggiunto un buon standard di affidabilità difensiva e di conseguenza una certa facilità ad aver ragione delle formazioni che la seguono in classifica.

Poche chance quindi per i lombardi che invece ci hanno abituato ad un rendimento alterno. Gli altri due incontri sono in pratica spareggi per il quarto e ultimo posto disponibile in griglia play off. Cassano Magnago, in casa contro Eppan, si gioca quasi la sua ultima carta. Una nuova sconfitta pregiudicherebbe fatalmente un cammino che fino a questo punto si è rivelato molto al di sotto delle aspettative di inizio stagione.

Havlicek ha dovuto scontare anche qualche assenza importante, Moretti prima e Venturi poi, con quest’ultimo ancora in forse per sabato. Comunque sia, l’unico risultato utile potrà essere la vittoria sperando in un contemporaneo passo falso del Brixen a Meran e quindi in una classifica ulteriormente accorciata tra quarto e settimo posto.

Girone Centro. Non si giocherà lo scontro diretto tra le capolista, Romagna e Carpi, per l’impegno europeo dei recenti vincitori della Supercoppa. Rinviata al 2 dicembre la decisone su chi vincerà il girone d’andata, si giocherà per le altre posizioni utili.

Ambra e Ferrara, reduci da un durissimo confronto diretto sabato scorso risolto ai rigori per gli emiliani, hanno la possibilità di dare uno strappo quasi decisivo alla classifica. I toscani ospiteranno un Casalgrande già attardato e con lo scontro diretto con Ferrara in passivo, situazione quanto mai vicina all’essere compromessa in caso di ennesima sconfitta.

Quindi il Ferrara a Bologna contro i Pirati potrà approfittare per sgasare e creare uno spazio importante tra se e la quinta posizione, complice anche la giornata di riposo di un Bologna che comunque non appare in grado di inserirsi con decisione nella lotta per la Poule.

Chiude la giornata lo scontro di coda tra Olimpica Dossobuono e Sinergia Sassari con i veronesi che non dovranno farsi scappare l’occasione della prima vittoria ed i sardi che tenteranno di ottenere finalmente qualche punto anche lontani dall’isola.

Nel girone Sud, Benevento e Dorica, dopo la decisione di assegnare i tre punti a tavolino ai marchigiani, viaggeranno per far visita rispettivamente alla Junior Fasano e alla Lazio.

Mentre per i campani il discorso appare chiuso in partenza, quindi poche appaiono al momento le speranze per rientrare in gioco, i dorici hanno a Roma l’opportunità per terminare alla grande il girone d’andata e per staccare, di fatto, il biglietto per la Poule play off, anche in considerazione del fatto che Fondi, ora seconda a pari merito, osserverà il riposo da calendario.

Occasione d’oro per Siracusa che ad Alcamo nel derby siciliano potrà mettere in cascina ulteriore fieno e candidarsi decisamente al passaggio del turno.

Stesso obiettivo ha il Gaeta che ha fatto un buon girone d’andata e non intende lasciarsi sfuggire l’occasione di rimanere in corsa. L’avversario, Conversano in casa, è di quelli tosti. I ragazzi di Tarafino, nelle ultime due giornate, hanno ripreso a rivedere la luce dopo un inizio di stagione che, come più volte abbiamo rimarcato, è stato difficile e molto sfortunato.

Cinque sconfitte consecutive e tutte sul filo di lana con scarti minimi anche contro le migliori, Fasano in testa. Match aperto e pieno di insidie per entrambe.

Una considerazione conclusiva sul campionato. Un torneo che al termine del girone d’andata, nove partite, ha già in pratica dato l’80% dei verdetti non è un campionato giusto per la crescita della pallamano italiana.

Urge una riflessione tra i Club e con la Federazione per cambiare al più presto una formula che di stagione in stagione si rivela sempre più inadeguata. Tornare al girone unico non è un’opzione ma una necessità.