Continua il Campionato di Serie A Maschile dove, apparte qualche risultato scontato, le sorprese e le partite combattute, sono state le vere protagoniste. Partiamo dal Girone A che ha visto Eppan, Bozen, Pressano e Meran ottenere i tre punti. Dopo la buona prestazione della scorsa settimana contro il Pressano, il team di Riccardi ha dovuto cedere alla formazione dell’Eppan, guidata dall’ottimo Castillo (top scorer dell’incontro con 9 reti). Match già chiuso nel primo tempo e quindi senza grandi emozioni, quello che è andato in scena a Bolzano dove Radovcic e compagni hanno superato il Trieste con un netto 31-23 dopo un primo tempo conclusosi con un 18-8. La mancanza di Postogna tra i pali si fa sicuramente sentire per i triestini che ora dovranno cercare di soccombere alla mancanza dell’infortunata saracinesca costruendo una buona difesa.
Si riscatta invece il Pressano di Dumnic: contro i cugini del Brixen la vittoria era obbligatoria. Incassato il duro colpo a Cologne, i trentini si sono messi subito al lavoro per evitare l’ennesima caduta, riuscendoci appieno. Chiude il quadro della quarta giornata probabilmente il match più interessante: il Cassano Magnago, nonostante l’ottima prova di Brakocevic, si è dovuto arrendere al Meran, sebbene avesse concluso il primo tempo in vantaggio di due reti sul 13-11. L’assenza di Moretti, è inutile nasconderlo, si sente e si vede: la formazione lombarda non può fare affidamento solo a Super Toma, e dovrà trovare un rimedio prima che i punti comincino a scappare uno dietro l’altro.
Nel Girone B arriva il poker per il Romagna e conquistano tre punti importanti anche Sassari, Ambra e Bologna. Ma andiamo per ordine, partendo da uno dei match più combattuti della quarta giornata, e cioè quello andato in scena in terra sarda: i ragazzi di mister Di Vita hanno tentato il tutto e per tutto per conquistare la posta in palio e, dopo un primo tempo finito in parità sul 15-15, si sono dovuti arrendere con un 34-32. Sugli scudi per la formazione sarda Masia, mentre buona prova per Pikalek che sembra essere rinato dopo la, a dir poco deludente, stagione con la Pallamano Veneta.
Punteggio pieno per il Romagna di Tassinari, che contro il Castenaso non ha avuto grosse difficoltà: già nel primo tempo Santilli e compagni hanno messo dietro con il punteggio i Pirati di Pesaresi con un 16-10, per poi concludere aumentando il divario fino al 34-24 finale. Dopo quattro giornate la neopromossa formazione giallonera si vede ancora ferma in ultima posizione a quota zero insieme al Dossobuono. Anche la formazione veronese è infatti incappata nella quarta sconfitta consecutiva: i ragazzi di Jasarevic, sebbene abbiano compiuto molti miglioramenti, non sono riusciti a mettere a segno il colpaccio. Dopo un buon primo tempo infatti, conclusosi in parità sul 14-14, nella ripresa i giallorossi hanno dovuto rincorrere l’Ambra che ha poi chiuso l’incontro con un 25-29 finale.
Rivincita per il Bologna che, contro il Casalgrande, ha trovato la prima vittoria stagionale: un fantastico Stabellini, aiutato da Villamia, ha infatti trascinato la squadra al 36-33 finale. Dopo un buon avvio di Campionato, ora c’è qualcosa da rivedere in casa della Nuova Era in vista dei prossimi incontri della stagione.
Nel Girone C, mentre la Junior Fasano ha subito la sconfitta di misura contro il Potaissa Turda in EHF Cup, Fondi, Alcamo ed Ancona hanno conquistato i tre punti in palio. Prima ed importante vittoria per i ragazzi di Randes che, diretti da Scirè e Giacalone (8 e 5 goal) hanno superato una Lazio in palla. Altro incontro combattuto è stato quello tra il Fondi ed il Benevento, dove a farla da padrona è stata la velocità di realizzazione con ben 68 goal totali. Alla fine dei 60′ di gioco ad avere la meglio è stata la formazione di De Santis, seppur priva del capitano Di Manno.
Chiude il quadro della giornata la partita andata in scena a Conversano dove ad imporsi è stata la Dorica Ancona: non è infatti bastato un Recchia in gran forma a mister Tarafino, che si è dovuto arrendere ai ragazzi di Guidotti. Con questi tre punti l’Ancona si piazza in testa alla classifica, costringendo invece l’Accademia al fondo della classifica condiviso con la Lazio.