Altro giro in Lussemburgo per HandballTime che aveva voglia di fare quattro parole con Antony Laera, il quale si è aggregato a mister Trillini per una nuova avventura all’Handball Käerjeng.
HandballTime: Ormai sono passati alcuni mesi da quando hai intrapreso questa nuova avventura. Come li racconti?
Antony Laera: L’ambientamento sotto il profilo sportivo non è stato difficile, grazie anche all’organizzazione con cui qui ti permettono di lavorare. Qualche difficoltà l’ho incontrata sotto il profilo della quotidianità: la lingua, il clima e le abitudini diverse, sono state un bel banco di prova. Per fortuna oltre a Riccardo qui ci sono anche Francesco Volpi e Pablo Marrochi e quando le “difficoltà” sono condivise tutto è più facile. Ora va bene.
HandballTime: Quali sono le differenze che ti sono balzate agli occhi rispetto alla pallamano italiana?
Antony Laera: In primis, ho notato come tutte le strutture sono accoglienti e ben organizzate. Questo comporta un’organizzazione delle partite eccelsa. La seconda cosa che mi ha colpito, è che il livello tecnico-tattico del campionato è più elevato rispetto all’attuale campionato italiano. Inoltre le prime 5 squadre si equivalgono e questo rende il campionato avvincente e incerto.
HandballTime: Cosa dovremo “copiare” dal Lussemburgo? Cosa invece dovrebbero copiare loro da noi?
Antony Laera: Se potessi, esporterei in Italia la loro grande capacità di non polemizzare su tutto. Qui il clima pre e post partita e più sereno del nostro, in tutte le categorie, compreso nelle giovanili. Al contrario dall’Italia qui porterei la passione e l’entusiasmo dei nostri giovani.
HandballTime: Quali sono gli obiettivi che ti sei posto?
Antony Laera: Quando lavori fianco a fianco, tutti giorni, con professionisti come Riccardo Trillini hai il dovere di cercare di comprendere e apprendere il più possibile. Qui ho la fortuna di poter approfondire tutti gli aspetti, da fisici, a quelli tattici psicologici, metodologici..il mio obiettivo primario è quello di arricchire il mio bagaglio di tecnico, per poi un giorno sperare di avere la fortuna e la possibilità di allenare una squadra di alto livello come allenatore in prima.
HandballTime: Segui la Serie A Maschile? Chi vedi come favorita?
Antony Laera: Si, continuo a seguire la pallamano Italiana in genere. Credo che la favorita resti Fasano. Carpi e Bolzano hanno tutte le carte in regola, però, per provare a “rubare” la leadership ai pugliesi, spinti anche da grandi motivazioni di riscatto.