La Pallamano Integrata da anni permette ai ragazzi portatori di disabilità di giocare a pallamano e fare vita di gruppo all’insegna del divertimento. Mente e cuore pulsante dell’iniziativa è Giuseppe Francesco Alberti, membro del Comitato Paralimpico Italiano.
“L’approccio canonico degli sport praticati dai disabilità Ferrara era, fino a qualche tempo fa, solamente di tipo individuale – chiosa Alberti. L’Idea di tentare l’approccio con uno sport di squadra è stato sposato in pieno dalla Pallamano Ariosto che ci ha aperto la porta del “Pala Boschetto”, rendendosi disponibile a mettere a disposizione anche tecnici preparati che si sono rivelati, sin da subito, entusiasti di far parte di questa squadra. La difficoltà maggiore, nelle prime sessioni d’allenamento, è stata quella di trasmettere a ragazzi, in possesso di disabilità cognitiva, il concetto di condividere il pallone con i compagni di squadra. La grande passione e la pazienza degli allenatori hanno permesso ai nostri ragazzi di fare passi da gigante. L’obiettivo ora resta quello di convincere altre città a condividere il nostro progetto in altre città allo scopo di creare un piccolo campionato. A ripagarci dagli sforzi è la reazione dei nostri ragazzi in quell’ora e mezza di allenamento: è una gioia vederli ridere spensierati, con la mentre giocano a pallamano. Ci tengo a ringraziare TPER che dal 2017 sostiene le attività paralimpiche della città di Ferrara. Un grazie va anche a Trial che ci ha omaggiato delle magliette per i ragazzi della Pallamano Integrata. La porta è aperta: chiunque volesse venire a provare le nostre attività è il benvenuto. Ovviamente auspichiamo che, nel caso ci fosse qualche azienda o realtà locale disposta ad aiutarci, si faccia avanti: più siamo, meglio potremo sostenere questi ragazzi e tutti quelli che in futuro faranno parte della nostra famiglia.
La società Suncini Ariosto Ferrara, ringraziando Giuseppe Francesco Alberti ed il Comitato Paralimpico Italiano di Ferrara, rende nota la volontà di proseguire e accrescere il percorso intrapreso in favore dei ragazzi aderenti al percorso di “Pallamano Integrata”. Un ringraziamento sentito va anche a Trial che con il suo entusiasmo ed il supporto concreto, ha conferito una spinta decisamente propulsiva al progetto.