B Maschile. Al Keope arriva Carpine, per la Modula playoff sicuri con una vittoria.

Un dieci in pagella: è ciò che la Modula Casalgrande punta a ottenere in occasione della sfida di sabato prossimo 6 maggio, un duello di importanza a dir poco basilare nella lotta per ottenere l’accesso agli spareggi promozione. Dopo due trasferte consecutive, i biancorossi torneranno a giocare sul parquet amico del pala Keope: il programma prevede il duello con i carpigiani del Carpine, che avrà inizio alle ore 18,30. Sfida valevole per il 25° turno della serie B regionale maschile, che rappresenta anche il penultimo appuntamento della stagione regolare. Entrambe le squadre sono assolute protagoniste dell’alta classifica: la compagine allenata da Matteo Corradini è già in zona playoff e non ha la minima intenzione di uscirne, mentre i giallorossi guidati da Luca Montanari devono necessariamente espugnare Casalgrande per continuare a sperare nella qualificazione agli spareggi. Un confronto tutto da seguire, tra due vere super potenze della categoria: in caso di vittoria i padroni di casa centrerebbero il decimo successo consecutivo, e inoltre i biancorossi otterrebbero la certezza matematica di disputare i playoff.

QUI MODULA CASALGRANDE. “Abbiamo ben chiaro il valore della posta in palio, e proprio per questo stiamo lavorando anche sui limiti che abbiamo fatto emergere sabato scorso – sottolinea Gabriele Ferrari, ala della Modula Casalgrande – Come è noto, proveniamo da un successo prezioso ma non certo così largo sul campo del Rapid Nonantola: l’assegnazione dei due punti è rimasta in bilico fin quasi alle battute conclusive, e di certo noi avremmo potuto fare qualcosa di meglio. Nel descrivere le dinamiche che hanno condotto al 35-37 finale, di certo non vanno ignorati i pregi messi in campo dagli avversari di turno: i blugranata allenati da Angelo Zanfi sono cresciuti davvero parecchio rispetto al confronto di andata, evidenziando un’intelaiatura di gioco molto più solida e convincente. D’altro canto noi siamo stati costretti a dover fronteggiare numerose e pesanti assenze, che però non possono affatto costituire una pezza giustificativa: probabilmente da parte nostra c’è stata un po’ di sottovalutazione, ed è un problema che mi ha riguardato anche a livello personale. Quando sono entrato in campo, ho sùbito pronosticato una sfida non così difficile da vincere: immagino che tanti altri miei compagni di squadra abbiano effettuato lo stesso ragionamento, osservando sia il divario di punti in classifica sia l’ampia vittoria che abbiamo ottenuto all’andata. Un atteggiamento sbagliato, che alla fine avrebbe potuto costarci caro: ritengo comunque che i rischi corsi a Nonantola ci siano serviti da lezione, per recuperare il 100% della nostra combattività già a partire dalla delicata sfida col Carpine”.

Allo stesso modo, Ferrari evidenzia pure i segnali confortanti riscontrati durante la trasferta in terra modenese: “Ciò che ho sottolineato fin qui non significa affatto che la nostra partita sia stata tutta da buttar via – puntualizza l’ala casalgrandese – Innanzitutto, in questa lotta così aspra per raggiungere i playoff, ogni vittoria vale veramente oro: inoltre ci siamo imposti contro avversari tutt’altro che arrendevoli, e ciò impreziosisce in maniera ulteriore i due punti che siamo riusciti a conquistare. Inoltre non ci siamo mai persi d’animo, nemmeno nei momenti più complessi in quanto a gioco e risultati: peraltro, si tratta di una dote emersa in modo chiaro anche in tutti gli appuntamenti precedenti da metà febbraio in avanti. Tutto questo rappresenta senza dubbio una piattaforma più che confortante in vista delle difficili sfide casalinghe che ci attendono contro Carpine e Romagna, e ovviamente anche in vista degli spareggi che tutti noi ci auguriamo di disputare”.

Intanto, la Modula si presenterà in versione incompleta anche contro i giallorossi carpigiani: ancora assenti gli acciaccati Kristian Toro e Andrea Strozzi, e inoltre c’è un punto interrogativo sulle condizioni del portiere Kevin Ricciardo. In compenso il trainer biancorosso Corradini potrà contare sui rilevanti rientri di Emanuele Seghizzi e Antonio Capozzoli: quest’ultimo è appena tornato dall’esperienza con la Nazionale maschile Under 17, che a fine aprile ha disputato i Campionati mediterranei di categoria in terra tunisina. Per la cronaca, la selezione azzurra diretta da Marco Affricano ha ottenuto l’ottavo posto su 13 rappresentative in lizza: il titolo è stato conquistato dalla Croazia. Capozzoli ha siglato un totale di 4 reti, in occasione di 3 sconfitte azzurre: 2 gol contro il Montenegro (punteggio finale di 21-23), 1 rete contro l’Arabia Saudita (finale 23-28) e un altro sigillo nel duello con la Romania (finale 17-32). “Quanto a me, io sono tornato a giocare dopo un lungo problema al coccige – spiega Gabriele Ferrari – Devo dire che la ripresa sta andando ben meglio del previsto: pensavo davvero di fare più fatica, invece le risposte che sto ricevendo sul piano della condizione fisica sono incoraggianti ben oltre ciò che pensavo”.

Il confronto di andata tra Modula e Carpine porta la data del 7 gennaio scorso: per entrambe le formazioni si è trattato del primo impegno ufficiale nel 2023. La sfida si è conclusa con un convincente successo biancorosso, 33-38 al pala Fassi di Carpi. “Si tratta di un precedente stagionale che adesso come adesso riveste un valore molto relativo, e quindi non dobbiamo certo basarci sulle vicende di gennaio – ammonisce l’ala classe 2002 – Mai come in questo campionato ogni partita fa veramente storia a sè, e non si tratta affatto di uno slogan preconfezionato. Per rendersene conto basta dare un’occhiata alle due sfide più recenti che abbiamo disputato, ossia le trasferte sui campi di Qbm Valsamoggia e Rapid Nonantola: in entrambe le occasioni ci siamo imposti senza però dominare, mentre all’andata avevano riportato successi casalinghi molto più agevoli in entrambe le occasioni. Il Carpine può contare su una fisionomia di gioco molto efficace e su una spiccata dose di personalità: caratteristiche che non sorprendono affatto, specie considerando la filosofia dell’allenatore. Luca Montanari è il grande ex di turno, e qui a Casalgrande conosciamo molto bene il suo modo di lavorare: lui sa imprimere un’indole vincente dovunque vada, ed è proprio ciò che sta accadendo anche con l’organico giallorosso. Il Carpine è una squadra che non molla davvero mai, fino in fondo: ha interpreti di gioco senza dubbio di talento, che stanno portando avanti una traiettoria stagionale davvero pregevole”.

“In buona sostanza, intravedo una sfida molto densa di ostacoli per noi – rimarca Gabriele Ferrari – Ad ogni modo, io ritengo che la nostra mentalità sarà uno tra gli elementi-chiave nel fare la differenza. Dovremo fronteggiare ancora una volta defezioni di primo piano, e inoltre di fronte avremo una tra le realtà più vivaci e meglio strutturate del campionato: in ogni caso, se sapremo esprimere la necessaria fibra motivazionale fin da sùbito, credo proprio che per noi questi 2 punti diventeranno sempre più raggiungibili con il passare dei minuti. I punti in palio pesano parecchio, e dunque serve una prova maiuscola sotto ogni aspetto proprio come noi sappiamo fare: una prova di spessore da fornire senza tentennamenti fin dall’inizio, tenendoci ben lontani dall’adagiarci sugli allori che derivano dal successo dell’andata”. I playoff si giocheranno il 21 e 22 maggio al pala Bursi di Rubiera: “Prima di pensarci è necessario arrivarci, magari forti del 2° posto – ricorda l’ala della Modula – Se ci qualificheremo, sono sincero: io spero di affrontare e superare il Secchia Rubiera in finale, e lo dico con massimo rispetto e stima nei confronti degli amici biancorossoblù. Ottenere una simile vittoria significherebbe centrare la promozione in serie A Bronze, superando l’attuale capolista sul suo campo: si tratterebbe di un finale di stagione davvero memorabile”. Inoltre, Ferrari non manca di dedicare una parola anche alle “colleghe” della Casalgrande Padana: “Bravissime le nostre ragazze e il tecnico Marco Agazzani, che hanno ottenuto la salvezza al termine di una serie A1 tutt’altro che semplice. Confido sul fatto che la permanenza nella massima serie di pallamano femminile sia di buon auspicio anche per noi: la Padana non ha deluso le attese, e ora tocca a noi il compito di rivelarci all’altezza delle aspettative”.

QUI CARPINE. “Il 23 aprile abbiamo perso il derby cittadino al pala Vallauri contro la Pallamano Carpi, peraltro con un risicato 23-22 – esordisce Tommaso Verri, terzino del Carpine – Inutile negarlo: quella battuta d’arresto ha costituito un vero e proprio macigno, che si è abbattuto sulle nostre ambizioni in maniera davvero pesantissima. A quel punto, sarebbe stato facile farsi prendere dalla rassegnazione: tuttavia noi ci siamo tenuti ben alla larga dal pericolo di perdere il necessario slancio agonistico, e per questo dobbiamo senza dubbio ringraziare il nostro trainer Luca Montanari. Da eccezionale motivatore qual è, lui ha saputo darci la spinta che serviva per riprendere quota in primo luogo dal punto di vista del morale: tutto ciò, beninteso, senza smarrire il patrimonio che stiamo costruendo fin da inizio stagione per quanto riguarda la qualità del gioco espresso. In tal modo, sabato scorso abbiamo centrato una vittoria casalinga di assoluto prestigio: il 29-28 su una squadra ben assortita e attrezzata come Faenza ci ha rilanciati con pieno merito nella lotta per i playoff, e ora tutti noi possiamo contare su una rinnovata quantità di energie emotive che ci dovrà essere molto utile”.

“Tra i maggiori pregi che ci caratterizzano, c’è senza dubbio la capacità di saper sviluppare una pallamano efficace e corale – prosegue il terzino giallorosso classe 2001 – Montanari ci ha portati a consolidare la nostra intelaiatura di squadra, permettendoci di compiere quel salto di qualità che serviva per affrontare in maniera concreta e brillante questa serie B maschile così impegnativa. D’altro canto, alcune volte incappiamo in alcuni retaggi del passato che dovremmo evitare: in certe occasioni tendiamo troppo ad affidarci ai guizzi individuali, senza esprimere una ragnatela di gioco propriamente detta. Il duello in programma a Casalgrande è senza dubbio una buona occasione da sfruttare per provare ad archiviare questo errore, in maniera definitiva o quasi”. Salvo imprevisti, sarà un Carpine al completo: “Siamo in buona forma pure dal punto di vista fisico, e al momento non si profilano assenze nelle nostre file – annuncia Verri – Ultimamente avevamo affrontato le defezioni di Lorenzo Botti causa infortunio e Marco Lorenzini causa squalifica, ma entrambi sono tornati regolarmente schierabili e peraltro hanno partecipato al successo su Faenza”.

“Per quanto riguarda i prossimi avversari, la Modula Casalgrande va innanzitutto elogiata per il suo consistente fair play – osserva il terzino carpigiano – I biancorossi esprimono una pallamano spesso arcigna, ma le sfide contro di loro sono sempre contraddistinte da una grandissima correttezza di fondo: un aspetto, questo, che è già emerso a chiare lettere durante la sfida di andata. I nove successi consecutivi della Modula non sono affatto una sorpresa: giusto per fare due nomi, l’esperienza di Marco Giubbini e del capitano Mattia Lamberti ci porterà ancora una volta numerosi grattacapi da risolvere. Ad ogni modo, per elencare la lista degli ostacoli di rilievo che ci attendono al pala Keope, dovrei senza dubbio menzionare i nomi di tutti i giocatori casalgrandesi: l’intera squadra è infatti un’autentica fuoriserie, ben guidata da un tecnico di sopraffino talento del calibro di Matteo Corradini. Di certo non sarà affatto una sfida tra le più tranquille, e per capirlo basta dare un’occhiata alla classifica: in compenso a dire il vero non avverto particolari ansie, e ho buone ragioni di credere che lo stesso valga anche per tutto il resto del nostro organico. Ciascuno di noi ha piena consapevolezza delle proprie potenzialità, e ciò è senza dubbio un ottimo punto di partenza per provare a espugnare il Keope: a confortarci c’è la vittoria ottenuta su Faenza, ma anche il cammino che stiamo portando avanti fin da inizio stagione. Già da sùbito sapevamo di poter costruire una stagione molto significativa e vincente: ora siamo pronti per lottare fino in fondo in chiave playoff, e magari anche per salire nella serie A Bronze. L’aria di alta quota non ci mette timori, e l’abbiamo dimostrato”.

LA SITUAZIONE IN SERIE B REGIONALE. Le altre partite di sabato 6 maggio sono Romagna-Qbm Valsamoggia, Faenza-Felino, Rapid Nonantola-Sportinsieme Castellarano, Estense Ferrara-Tecnocem San Lazzaro di Savena e Marconi Jumpers Castelnovo Sotto-Ferrara United. La 25esima giornata si completerà poi domenica 7/5, con il posticipo Carpi-Secchia Rubiera.

Classifica: Secchia Rubiera 39 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 36; Modula Casalgrande 35; Carpi 34; Carpine e Tecnocem San Lazzaro di Savena 32; Faenza 31; Romagna 30; Estense Ferrara 19; Rapid Nonantola 14; Felino 8; Qbm Valsamoggia 7; Sportinsieme Castellarano 6; Ferrara United 5. L’accesso ai playoff verrà assegnato alle prime 4 in graduatoria.