B maschile. Una Modula in gran serata non basta per evitare la terza sconfitta consecutiva.

MODULA CASALGRANDE – CARPI 26 – 28

MODULA CASALGRANDE: Cocchi (P), Ferrari 2, Sigona, Lamberti M. 5, Lenzotti 3, Caprili (P), Giubbini 7, Seghizzi 6, Ricciardo (P), Vignali, Toro, Strozzi 3, Bondavalli, Capozzoli, Ravaglia, Tronconi. Allenatore: Matteo Corradini.

CARPI: Ferrarini, Ferretti, Stefani, Gatti, Soria 6, Lamberti G. 2, Carabulea 7, Selmi Haj Frej (P), Samah Haj Frej (P), Ben Hadj Ali O., Serafini S. 6, Karoui 1, Ben Hadj Ali A., Monzani 6, Ghelfi, Piazzi. Allenatore: Marco Manfredini.

ARBITRI: Kurti e Shehab.

NOTE: primo tempo 13-13. Esclusioni per due minuti: Modula Casalgrande 2, Carpi 1.

Pur fornendo una prova di livello davvero pregevole sotto ogni punto di vista, la Modula Casalgrande non è riuscita a evitare la terza sconfitta consecutiva: nella serata di domenica 12 febbraio i biancorossi hanno pagato dazio al pala Keope nell’atteso duello con Carpi, valevole per il 15° turno della serie B regionale di pallamano maschile. La compagine bianconera ha espugnato l’impianto di via Aosta con il punteggio di 26-28, riaffermando così la propria permanenza nei piani alti della classifica: viceversa per i padroni di casa tanti applausi ma niente punti, e ciò complica parecchio la traiettoria dei biancorossi verso quei playoff che rappresentano l’obiettivo stagionale fin dalla scorsa estate.

Eppure, stavolta la Modula è riuscita a fare la voce grossa fin dai primi minuti: i casalgrandesi hanno espresso talento e personalità, nel contesto di una partita equilibrata e aperta a ogni risultato fino all’ultimo. Nel corso della mezz’ora iniziale, la Modula si è ritrovata ad avere persino 4 lunghezze di vantaggio, un dato che rispecchia in pieno il brio espresso dai biancorossi in questo confronto così delicato.

Ad ogni modo, ben presto Carpi ha trovato modo di ricucire lo strappo: 13-13 all’intervallo. A inizio ripresa, la compagine guidata da Marco Manfredini ha provato a piazzare l’allungo vincente portandosi prima sul 17-20 e poi sul 19-22 in proprio favore: tuttavia Casalgrande è riuscita a rimanere attaccata alla partita con grande concentrazione ed efficacia. Nei minuti finali, Modula avanti sul 25-24: a seguire Carpi ha piazzato il controsorpasso, e poi i locali non sono più riusciti a riportarsi sul pari nonostante le buone opportunità create anche durante le battute conclusive. Serafini e soci hanno così potuto festeggiare due punti d’oro, contro una Modula che comunque è uscita dal campo a testa alta.

Per quanto riguarda le prove individuali, nei ranghi locali spicca in particolare la vena realizzativa evidenziata da Marco Giubbini, Emanuele Seghizzi e dal capitano Mattia Lamberti: in grande evidenza anche il portiere Kevin Ricciardo. Ad ogni modo tutti i protagonisti della Modula hanno saputo conquistare valutazioni pregevoli, così come i carpigiani: Samuele Serafini, Sebastian Carabulea e Daniele Soria i principali trascinatori della fase offensiva ospite.

“Dopo aver rimediato una sconfitta in una partita-chiave come questa, di certo non si può essere granchè contenti – commenta Matteo Corradini, trainer della Modula Casalgrande – D’altro canto, ai nostri ragazzi ho ben poco da rimproverare. Dal punto di vista dell’indole caratteriale, credo che questa sia stata la nostra miglior prova in questa stagione: nella fattispecie, ho visto tutta quella tenacia e quella combattività che in varie altre occasioni erano mancate. Sul piano più strettamente tecnico, ci siamo resi autori della classica prova corale: a fare la differenza sono stati i singoli dettagli e i singoli episodi, dove Carpi ha dimostrato di avere qualcosa in più rispetto a noi. Del resto, non va affatto dimenticata la caratura degli avversari che ci siamo trovati ad affrontare: i bianconeri si sono presentati al pala Keope con un buon numero di elementi che frequentano la squadra carpigiana di serie A Gold, e ciò la dice lunga sull’elevato tasso di concentrazione e qualità che questa gara ci ha richiesto”.

“Sempre a proposito di dettagli, c’è sicuramente qualche rimpianto in merito ai 5 rigori che abbiamo sbagliato – prosegue Corradini – E’ vero che in 3 occasioni siamo riusciti a sfruttare la respinta trovando comunque la via della rete: tuttavia, se avessimo realizzato tutte quelle conclusioni dai 7 metri, forse adesso saremmo qui a parlare di un risultato differente. In compenso, nessuna novità di rilievo sul fronte dell’infermeria: nel finale Andrea Strozzi ha chiesto il cambio a causa di una fortuita botta rimediata in seguito a un contrasto di gioco, ma a prima vista non è nulla di grave”. Adesso i playoff distano ben 5 punti dai biancorossi, e per arrivarci la Modula dovrebbe sopravanzare parecchie squadre. Come se non bastasse, il calendario non è affatto di aiuto: sabato prossimo 18 febbraio, dalle ore 20.30, Lamberti e soci saranno al pala Bursi di Rubiera per affrontare il Secchia nuovo capolista. “Non tutto è perduto – afferma convinto il timoniere casalgrandese – I playoff rimangono ancora un obiettivo raggiungibile per noi, ma da adesso in avanti dovremo necessariamente effettuare un percorso netto: tutte le gare saranno di fatto come una finale, e la vittoria sarà l’unico risultato utile a nostra disposizione. Un solo passo falso ci costringerebbe a ridimensionare le mire stagionali, e di certo faremo tutto il possibile per evitare un simile scenario: la ricetta giusta sta nel ripartire con fermezza da questa prova di alto livello contro Carpi, così da costruire nuovi e ulteriori miglioramenti”.

“Innanzitutto, per noi non si è affatto trattato di un’affermazione semplice da ottenere – sottolinea quindi Marco Manfredini, tecnico della Pallamano Carpi – Anche se adesso dista 5 punti dalla zona playoff, credo proprio che la Modula continui tuttora a essere una valida candidata al raggiungimento degli spareggi promozione. Nonostante il risultato maturato stavolta, credo proprio che Casalgrande abbia ancora buoni motivi per coltivare ragionevoli sogni di gloria: il momento è difficile, ma un tecnico di valore come Matteo Corradini saprà senz’altro trovare la soluzione giusta per evitare di perdere ulteriori punti. Le doti che i biancorossi hanno espresso contro di noi rendono ancora più significativa la nostra vittoria: siamo riusciti ad arginare con successo tutti i loro principali tiratori, che di certo non sono affatto nomi di secondo piano. A livello più generale, abbiamo saputo interpretare l’incontro seguendo con efficacia le varie strategie che avevamo collaudato nei giorni precedenti: tutto ciò senza dimenticare l’ottimo e prezioso contributo che i nostri portieri ci hanno fornito, con grande costanza. Nella tabella di marcia che abbiamo stilato, la trasferta di Casalgrande rientrava a pieno titolo tra le 5 sfide cruciali per il nostro percorso verso i playoff – rimarca Manfredini – Questa vittoria conta dunque parecchio, anche per darci ulteriore slancio sul piano del morale”.

LA SITUAZIONE IN SERIE B MASCHILE. Gli altri risultati della 15esima giornata sono Romagna-Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 26-22, Tecnocem San Lazzaro di Savena-Felino 32-28, Qbm Valsamoggia-Faenza 18-32, Sportinsieme Castellarano-Carpine 22-49, Estense Ferrara-Secchia Rubiera 24-26 e Ferrara United-Rapid Nonantola 28-28.

Classifica: Secchia Rubiera 24 punti; Marconi Jumpers Castelnovo Sotto 23; Faenza e Carpi 22; Carpine, Tecnocem San Lazzaro di Savena e Romagna 20; Modula Casalgrande 17; Rapid Nonantola ed Estense Ferrara* 11; Ferrara United* 5; Felino e Sportinsieme Castellarano 4; Qbm Valsamoggia 1. Estense Ferrara e Ferrara United hanno disputato una partita in più.