Bassi e Scisci a Salerno: “Un fastidio per loro”

La designazione della coppia Bassi-Scisci per la decisiva gara tre di semifinale scudetto tra Jomi Salerno e Cassano Magnago ha, come era fin troppo facile immaginare, sollevato un vespaio di polemiche soprattutto in casa Jomi dove è ancora troppo fresco e bruciante il ricordo della contestata semifinale di Coppa Italia persa a Teramo proprio contro il Cassano Magnago e ancora con Bassi e Scisci alla direzione di gara. Ad allentare la tensione di un ambiente particolarmente elettrico provvede, allora, il presidente della PDO Salerno, Mario Pisapia che in quest’intervista prova a ridare serenità a chi ha vissuto male la designazione.

“Non mi va di fare un processo all’intenzione. Quello che è successo a Teramo – dice Pisapiaormai appartiene al passato, agli archivi della pallamano e neanche vale la pena riproporlo e per questo non faccio drammi per questa designazione. Sono certo che Bassi e Scisci, tra le coppie più esperte e rodate in circolazione, daranno prova di grande professionalità come già altre volte successo in passato e su tanti campi e che Salerno saprà dimostrarsi superiore a tutto regalando un’altra indimenticabile giornata di vero sport. Alla Palumbo ci sarà tanta gente, tanta attenzione mediatica, in tantissimi seguiranno la partita e per questo sono certo che la sfida tra Jomi e Cassano sarà un grande spot per la pallamano femminile italiana. Se proprio devo fare un appunto, dico che sono veramente dispiaciuto per il fatto che la web tv della Federazione non segua in diretta la partita. Peccato perché ne sarebbe valsa la pena ”.

Non crede, dunque, alla teoria complottistica che in queste ore sta facendo il giro del web?

“No perché altrimenti non continuerei a profondere sforzi ed energie per questo magnifico sport. E poi di quali complotti parla?”

Quello che da tempo agita il mondo della pallamano italiana. Loria, un dirigente del Salerno, è in corsa per la presidenza della Federazione. Quindi…

“Quindi niente. Loria sta facendo il suo legittimo, democratico e consapevole percorso e per evitare qualsiasi problema da quest’anno non è più al fianco della PDO come avveniva in passato. Ricordo che in campo ci vanno le giocatrici, che c’è un allenatore e tutta una serie di persone che con la candidatura di Loria non hanno niente a che vedere a meno che qualcuno non pensi “di far pagare ai figli le colpe del padre”…Esagero ovvio, ma veramente sarebbe il colmo se si pensasse di utilizzare queste armi per colpire un candidato alla presidenza della FIGH. Sarebbe addirittura un boomerang anche perché, conoscendolo, Loria difficilmente cambierà idea a causa di una partita persa o contestata. Non esiste al mondo e per questo neanche voglio immaginare un complotto o qualcosa del genere come pure mi è capitato di leggere e ascoltare in queste ore. Penso anche, però, che con un minimo di accortezza si poteva evitare questo fastidio agli stessi Bassi e Scisci. Loro sono di Conversano, che non è certamente Milano, Parigi o Roma, e immagino possa essere, appunto fastidioso, sapere che il club della propria città, che ha già staccato con merito il pass per la Finale Scudetto, attenda la vincente della sfida tra Salerno e Cassano diretta proprio da loro. Tutto qui e neanche voglio andare oltre perché farei un torto all’intelligenza di tanti”.